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Gli amici immaginari di casa Foster (Foster's Home for Imaginary Friends) è una serie televisiva animata statunitense del 2004, creata da Craig McCracken.

Gli amici immaginari di casa Foster
serie TV d'animazione
Logo originale della serie
Titolo orig.Foster's Home for Imaginary Friends
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti
AutoreCraig McCracken
RegiaCraig McCracken, Rob Renzetti (speciale televisivo)
ProduttoreVincent Aniceto (st. 3-5), Ryan Slater (st. 5-6), Mike Moon (st. 1-3)
SoggettoCraig McCracken, Lauren Faust, Mike Moon
MusicheJames L. Venable, Jennifer Kes Remington
StudioCartoon Network Studios, Boulder Media Limited
ReteCartoon Network
1ª TV13 agosto 2004 3 maggio 2009
Episodi79 (completa) in 6 stagioni
Rapporto4:3 (st. 1-4)
16:9 (st. 5-6)
Durata ep.22 min
Rete it.Cartoon Network
1ª TV it.10 gennaio 2005 24 aprile 2010
Episodi it.79 (completa) in 6 stagioni
Dialoghi it.Lucio J. Fois
Studio dopp. it.Videodelta
Dir. dopp. it.Mario Brusa
Generefantasy, commedia, avventura

Ambientata in un mondo in cui gli umani convivono con i loro amici immaginari, la serie è incentrata su un ragazzo di nome Mac che viene spinto dalla madre ad abbandonare il suo amico immaginario Bloo. Dopo che i due scoprono un orfanotrofio dedicato ad ospitare amici immaginari abbandonati, Bloo si trasferisce e viene trattenuto nella casa fintanto che Mac lo visita ogni giorno. Nel frattempo, Mac e Bloo interagiscono con gli altri amici immaginari e il personale della casa, vivendo quotidianamente le loro avventure spesso trovandosi coinvolti in situazioni complicate.

La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Cartoon Network dal 13 agosto 2004 al 3 maggio 2009, per un totale di 79 episodi (e 82 segmenti) ripartiti su sei stagioni. In Italia la serie è stata trasmessa su Cartoon Network dal 10 gennaio 2005 al 24 aprile 2010.[1][2].

Il 18 luglio 2022 è stato annunciato un reboot con nuovi protagonisti e rivolto a un pubblico in età prescolare che sarà prodotto da Hanna Barbera Studios Europe[3].


Trama


La serie racconta delle avventure di Mac, un bambino di 8 anni con il suo amico immaginario Bloo, che è stato creato quando lui aveva 3 anni.

Un giorno, la madre di Mac consiglia al figlio di sbarazzarsi di Bloo perché ormai è diventato troppo grande per avere un amico immaginario, e così Bloo viene portato in un posto chiamato Casa Foster per amici immaginari, dove conosce Wilt, Eduardo, Coco, il direttore Mr. Herriman ed altri amici immaginari. Mac è convinto che dopo aver portato Bloo a Casa Foster, possa anche andarlo a trovare tutti i giorni ma Frankie Foster, la nipote della proprietaria della casa, gli spiega che lì gli amici immaginari vengono adottati da altri bambini. Madame Foster, la proprietaria, poi stabilirà che né Bloo né gli altri amici immaginari verranno mai adottati, ma solo se Mac andrà a trovare Bloo tutti i giorni.


Episodi


Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi de Gli amici immaginari di casa Foster.
Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 13 2004 2005
Seconda stagione 13 2005
Terza stagione 14 2005-2006 2006
Quarta stagione 13 2006 2007
Quinta stagione 13 2007-2008 2008
Sesta stagione 13 2008-2009 2009-2010

Personaggi e doppiatori



Personaggi principali



Personaggi ricorrenti



Produzione


Craig McCracken nel 2007 con l'Annie Award vinto da Gli amici immaginari di casa Foster come miglior produzione televisiva animata.
Craig McCracken nel 2007 con l'Annie Award vinto da Gli amici immaginari di casa Foster come miglior produzione televisiva animata.

La serie è stata creata da Craig McCracken, già autore de Le Superchicche per Cartoon Network Studios. McCracken ha sviluppato l'idea per la serie dopo aver adottato due cani da un rifugio per animali con la sua allora fidanzata Lauren Faust e l'amico Mike Moon, rappresentando il concetto di adozione a quello degli amici immaginari.[4] La serie ha uno stile artistico che ha lo scopo di evocare, secondo McCracken, "quel periodo della psichedelia di fine anni '60 quando lo stile vittoriano stava entrando nel design dei poster intrippanti". McCracken ha voluto che Gli amici immaginari di casa Foster avesse delle similitudini con il Muppet Show, rivelando quanto quest'ultimo fosse "un programma guidato da personaggi divertenti che tutta la famiglia potesse godere".[4][5][6]

L'animazione della serie è stata realizzata utilizzando un processo che coinvolgeva i software Adobe Illustrator, Flash e After Effects.[7] La maggior parte degli episodi sono stati prodotti presso i Cartoon Network Studios di Burbank, in California, mentre il resto è stato prodotto presso il Boulder Media Limited di Dublino, in Irlanda.[7][8] La sigla è stata composta da James L. Venable, il quale ha collaborato precedentemente con McCracken ne Le Superchicche.[7] Craig ha descritto la sigla come un "ragtime psichedelico".[4] La musica aggiuntiva della serie è stata composta da Venable e Jennifer Kes Remington.[9]

Gli amici immaginari di casa Foster è stato presentato in anteprima il 13 agosto 2004 sotto forma di speciale televisivo dalla durata di un'ora e mezza intitolato La nuova casa di Bloo. La serie è iniziata ufficialmente il 20 agosto.[4] Lo speciale è stato il primo programma col punteggio più alto di Cartoon Network all'epoca.[8] Successivamente sono stati prodotti 18 cortometraggi dal 2006 al 2007. Oltre al primo episodio, sono stati prodotti altri due speciali: La grande fuga, trasmesso il 23 novembre 2006,[10] e Destinazione: Immaginazione, presentato il 27 novembre 2008.[5] L'episodio finale, intitolato Goodbye to Bloo, è andato in onda il 3 maggio 2009 ed è stato preceduto da una maratona di sei ore di altri episodi della serie. McCracken ha espresso una certa tristezza alla fine della serie, dichiarando tuttavia di essere "pazzamente orgoglioso del lavoro" che lui e il team di produzione avevano svolto e del fatto che "ha funzionato proprio come volevano".[11] Durante la sua trasmissione originale, Gli amici immaginari di casa Foster è stata una delle serie più votate di Cartoon Network,[12][13][14][15] rivelandosi popolare tra il pubblico più giovane e più anziano.[6]


Distribuzione



Trasmissione internazionale



Riconoscimenti


La serie è stata nominata quattro volte nel 2005, cinque volte nel 2006, cinque volte nel 2007 ed una volta nel 2008 agli Annie Awards, vincendo in totale cinque Annie Awards. Inoltre, in totale, la serie ha vinto sei Emmy Award.


Note


  1. Casa Foster film, attori, attrici, registi, film in sala, anteprime, esclusive, anticipazione, interviste, recensioni, classifiche, box office, su Film.it, 27 maggio 2005. URL consultato il 21 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2005).
  2. Cartoon Network - Novità di gennaio 2005, su web.archive.org, 19 gennaio 2005. URL consultato il 1º febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2005).
  3. Denise Petski, ‘Powerpuff Girls’ & ‘Foster’s Home For Imaginary Friends’ Animated Series Reboots From Craig McCracken In Works At Hanna-Barbera Studios Europe, su Deadline, 18 luglio 2022. URL consultato il 18 luglio 2022.
  4. (EN) Joy Press, TELEVISION; The Retirement Home For Imaginary Friends, in The New York Times, 15 agosto 2004. URL consultato il 3 novembre 2021.
  5. Animated Shorts: Craig McCracken - Back to Foster's | Newsarama.com, su web.archive.org, 19 ottobre 2013. URL consultato il 3 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  6. Jenara Gardner, Fostering adult imaginations, in Boston.com, 27 novembre 2008. URL consultato il 3 novembre 2021.
  7. McCracken’s Imaginary Friends Premieres Aug. 13 | Animation World Network, su web.archive.org, 23 dicembre 2015. URL consultato il 3 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
  8. (EN) Ryan Ball, Foster's Home Nabs Big Ratings, su Animation Magazine, 17 agosto 2004. URL consultato il 3 novembre 2021.
  9. Come riferito nei titoli di coda.
  10. (EN) Foster's Home for Imaginary Friends First Feature Movie Airs Nov. 23, su Animation World Network. URL consultato il 3 novembre 2021.
  11. Animated Shorts: McCracken on the End of Foster's | Newsarama.com, su web.archive.org, 19 ottobre 2013. URL consultato il 3 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  12. (EN) Ryan Ball, Foster's Home Fully Adopted by Cartoon Network, su Animation Magazine, 4 ottobre 2004. URL consultato il 3 novembre 2021.
  13. Foster’s Home for Imaginary Friends Game Launches | Animation World Network, su web.archive.org, 23 dicembre 2015. URL consultato il 3 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
  14. CartoonNetwork.com Extends Year-Long Foster's Home for Imaginary Friends Interactive Game. - Free Online Library, su web.archive.org, 2 giugno 2013. URL consultato il 3 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013).
  15. (EN) Foster's a Hot Topic for the Holidays, su Animation World Network. URL consultato il 3 novembre 2021.
  16. (EN) Zedd, Teletoon Launching Three New Series, su Anime Superhero News, 16 febbraio 2005. URL consultato il 3 novembre 2021.

Collegamenti esterni


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На других языках


[en] Foster's Home for Imaginary Friends

Foster's Home for Imaginary Friends (also known as Foster's Home, or simply Foster's for short) is an American animated television series created by Craig McCracken for Cartoon Network. It was produced by Cartoon Network Studios as the network's first show animated primarily with Adobe Flash, which was done in Ireland by Boulder Media. Set in a world in which imaginary friends coexist with humans, it centers on a boy named Mac who is pressured by his mother to abandon his imaginary friend Bloo. After the duo discover an orphanage dedicated to housing abandoned imaginary friends, Bloo moves into the home and is kept from adoption as long as Mac visits him daily at exactly 3:00 PM. The episodes revolve around Mac and Bloo as they interact with other imaginary friends and house staff and live out their day-to-day adventures, often getting caught up in various predicaments.

[es] Foster's Home for Imaginary Friends

Foster's Home for Imaginary Friends (conocida en Hispanoamérica como Mansión Foster para amigos imaginarios y en España como Foster, la casa de los amigos imaginarios) es una serie de animación creada por Craig McCracken para el canal Cartoon Network. Los episodios ocurren en un inmenso orfanato con estilo victoriano al que los amigos imaginarios se van a vivir cuando ya no pueden pertenecer a sus creadores. Ahí se muda Bloo, cuyo dueño, el pequeño Mac, lo visita diariamente y se relaciona con los demás habitantes del lugar. El reparto principal está conformado por Keith Ferguson, Sean Marquette, Phil LaMarr, Tom Kenny, Grey DeLisle, Candi Milo y Tom Kane, quienes le dan voz tanto a personajes humanos como de naturaleza fantástica.[1]
- [it] Gli amici immaginari di casa Foster

[ru] Фостер: Дом для друзей из мира фантазий

«Фостер: Дом для друзей из мира фантазий» (англ. Foster's Home for Imaginary Friends) — премированный «Эмми» американский мультипликационный сериал, созданный и продюсированный аниматором Boulder Media Limited и Cartoon Network Studios Крэйгом Маккрекеном, создателем «Суперкрошек». Премьера состоялась 13 августа 2004 на канале Cartoon Network в виде 90-минутного телефильма, который перешёл в серию получасовых эпизодов. На русский язык озвучено по заказу Cartoon Network на студии Видеофильм Интернейшнл[en] (Израиль) — автор русской версии — диалоги и режиссура дубляжа — Татьяна Хвостикова (Соболь).



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