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Ken il guerriero - La leggenda del vero salvatore (北斗の拳 ケンシロウ伝 Shin Kyuseishu Densetsu Hokuto no Ken - Kenshiro Den ZERO?, Ken il guerriero - La leggenda di Kenshiro) è un film d'animazione uscito nelle sale giapponesi l'11 ottobre 2008. Costituisce il quinto ed ultimo capitolo della pentalogia intitolata Ken il guerriero - La leggenda.

Ken il guerriero - La leggenda del vero salvatore
北斗の拳 ケンシロウ伝
(Shin Kyuseishu Densetsu Hokuto no Ken - Kenshiro Den ZERO)
Ken ne "La leggenda di Kenshiro"
Generedrammatico, azione
Film anime
AutoreBuronson, Tetsuo Hara
RegiaTakahiro Imamura
Produttore esecutivoMitsuro Imoto, Nobuhiko Horie
ProduttoreHideki Yamamoto, Naoki Miya
SceneggiaturaNobuhiko Horie, Yoshinobu Kamo, Katsuhiko Manabe
MusicheSatoru Oyama, Yuki Kajiura tema musicale
1ª edizione11 ottobre 2008
Durata90 min
1ª edizione it.15 luglio 2011
Dialoghi it.Valerio Manetti, RAFLESIA S.r.l.
Dir. dopp. it.Aldo Stella
Preceduto daKen il guerriero - La leggenda di Toki

Trama


Il film inizia con un esclusivo retroscena mai narrato: il matrimonio tra Kenshiro e Julia, celebrato dopo la battaglia finale contro Raoul; all'annuncio da parte di Julia di essere incinta, Ken comincia a narrare al figlio non ancora nato una storia ambientata nel passato...

Kenshiro viene trovato da una famiglia che vaga nel mondo post-atomico: poco dopo arrivano degli schiavisti che catturano i quattro sfortunati; il loro capo Guruma vorrebbe uccidere Kenshiro, che giudica inutile, ma il giovane Dan (che in realtà è una ragazzina) riesce a convincerli a risparmiarlo; Guruma li fa portare tutti in una città governata dal tiranno Shisuka, un uomo che ha trovato una sorgente d'acqua incontaminata e se ne serve per asservire tutti al suo volere; nella cella che ospita la famiglia e Kenshiro c'è anche un vecchio a cui sono stati tagliati i tendini delle caviglie; ridotto ad una vita apatica, l'uomo comincia a reagire solo quando Kenshiro rivela il proprio nome ai suoi salvatori.

Guruma fa combattere Kenshiro in un'arena dove il giovane maestro dell'Hokuto Shinken si sbarazza facilmente di un avversario gigantesco ma non vuole ucciderlo, e non può neppure farlo; Fuugen, il vecchio rinchiuso con lui, lo avverte di attendere la guarigione, poiché le ferite sul petto hanno disallineato i meridiani del corpo; finché non sarà ripristinato l'equilibrio Kenshiro non sarà capace di generare l'energia interiore per colpire i punti di pressione. Mentre il tempo passa Kenshiro viene a sapere che Shisuka non si fida neppure delle guardie, tanto da tenere i loro bambini in ostaggio; anche Guruma deve sottostare al ricatto; Kenshiro sgattaiola nel palazzo del despota per ucciderlo, ma viene scoperto e legato sulla pubblica piazza come esempio.

Fuori della città, un uomo di nome Jugai, un altro discepolo del Nanto Seiken, sta preparando l'invasione e a tal fine invia due spie a scoprire dove si trova il dispositivo che avvia l'autodistruzione di tutta la città; Jugai è un uomo enigmatico, capace di un profondo senso dell'onore ma anche di crudeltà efferate, che motiva ricordando che in quest'epoca tutti gli uomini sono come animali pronti a saltarsi addosso a vicenda.

Quando l'invasione comincia, Shisuka viene ferito mortalmente e lasciato a morire; senza ordini, le guardie liberano i prigionieri e armano i cittadini per montare una disperata difesa; Kenshiro è ancora legato in piazza e rischia la vita, ma prima Guruma e poi Fuugen gli fanno scudo: Guruma vorrebbe solo riabbracciare il figlio, mentre Fuugen ha un motivo più profondo. Il vecchio ha riconosciuto Kenshiro come erede di Hokuto perché un tempo egli stesso era maestro del Nanto Koshu Ken (tecnica dell'Aquila Solitaria di Nanto), che ha trasmesso sia a Shin che a Jugai; quest'ultimo gli ha procurato le ferite alle caviglie perché nessun altro apprendesse la tecnica; giunto a questo punto Fuugen può solo puntare su Kenshiro per riscattarsi e trovare qualcuno adatto a portare ordine nel mondo; finalmente, per la prima volta, Kenshiro scatena la sua rabbia e diventa il guerriero che tutti conosceranno in seguito; sterminato l'esercito invasore, Ken e Jugai si affrontano e l'uomo di Hokuto uccide quello di Nanto, che muore serenamente riconoscendo al suo avversario quelle qualità morali che a lui mancano.

Mentre tutti festeggiano Shisuka, ancora vivo e folle di rabbia, riesce a raggiungere il telecomando di riserva e innesca le bombe che distruggono la città; nessuno sopravvive, tranne Kenshiro che riemerge faticosamente dalle macerie, urlando di rabbia e dolore per non averli salvati.

Tempo dopo, gli uomini di Zeta (il predone del primo episodio della storia originale) attaccano Kenshiro, che li sgomina senza pietà; più tardi, nel villaggio di Lynn, Zeta attacca e prende la bambina in ostaggio, e Kenshiro lo colpisce con il suo Hokuto Hyakuretsu Ken (i 100 Pugni Devastanti di Hokuto) pronunciando per la prima volta la frase: "Tu sei già morto!"


Distribuzione


È uscito nelle sale cinematografiche italiane il 15 luglio 2011.

Sulla televisione italiana è stato trasmesso il 31 dicembre 2011 dal canale Man-ga.


Doppiaggio


Sono elencati di seguito i doppiatori originali e italiani dei personaggi del film.

Doppiatore originale (seiyū) Doppiatore italiano
Kenshiro Hiroshi AbeLorenzo Scattorin
Julia Yuriko IshidaPatrizia Mottola
Shin Takuya KirimotoClaudio Ridolfo
Ryuken Chikao ŌtsukaMaurizio Scattorin

Curiosità



Voci correlate



Collegamenti esterni


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