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La principessa e il ranocchio (The Princess and the Frog) è un film d'animazione del 2009 diretto da Ron Clements e John Musker, prodotto dai Walt Disney Animation Studios (facente parte della Walt Disney Pictures) realizzato in tecnica tradizionale e 49º Classico Disney, liberamente ispirato alla fiaba Il principe ranocchio nella versione dei Fratelli Grimm, e dal romanzo The Frog Princess scritto da E.D. Baker.

La principessa e il ranocchio
I protagonisti Tiana e Naveen (trasformato in ranocchio) in una scena del film
Titolo originaleThe Princess and the Frog
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2009
Durata97 minuti
RapportoWidescreen
Genereanimazione, fantastico, commedia, musicale, avventura
RegiaRon Clements, John Musker
SoggettoFratelli Grimm (fiaba originale), E.D. Baker (The Frog Princess), John Musker, Ron Clements, Greg Erb, Jason Oremland (storia)
SceneggiaturaRon Clements, John Musker, Rob Edwards
ProduttorePeter Del Vecho
Produttore esecutivoJohn Lasseter
Casa di produzioneWalt Disney Animation Studios
Distribuzione in italianoWalt Disney Studios Motion Pictures
MontaggioJeff Draheim
Effetti specialiMarlon West
MusicheRandy Newman
ScenografiaJames Aaron Finch, Rasoul Azadani
StoryboardDon Hall, Paul Briggs, Randy Cartwright, Tom Ellery, Kevin Gollaher, Bruce Morris, Wilbert Plijnaar, Toby Shelton, Josie Trinidad
Art directorIan Gooding
Character designRick Maki, Tom Ellery, Eric Goldberg, Kevin Gollaher, Bill Schwab
AnimatoriMark Henn, Randy Haycock, Bruce W. Smith, Eric Goldberg, Michael Surrey, Nik Ranieri, Andreas Deja, Anthony DeRosa, Ruben Aquino, Duncan Marjoribanks, Dale Baer, Sandro Cleuzo, Russ Edmonds, Alex Kupershmidt, T. Daniel Hofstedt
SfondiSunny Apinchapong
Doppiatori originali
  • Anika Noni Rose: Tiana
  • Bruno Campos: Naveen
  • Keith David: Dr. Facilier
  • Jenifer Lewis: Mama Odie
  • Jim Cummings: Ray
  • Peter Bartlett: Lawrence
  • Michael-Leon Wooley: Louis
  • Jennifer Cody: Charlotte La Bouff
  • John Goodman: Eli "Gran Papà" La Bouff
  • Oprah Winfrey: Eudora
  • Terrence Howard: James
  • Ritchie Montgomery: Reggie
  • Jerry Kernion: Henry Fenner
  • Corey Burton: Harvey Fenner
  • Elizabeth M. Dampier: Tiana (bambina)
  • Breanna Brooks: Charlotte (bambina)
Doppiatori italiani
  • Domitilla D'Amico: Tiana (dialoghi)
  • Karima Ammar: Tiana (canto)
  • Francesco Pezzulli: Naveen (dialoghi)
  • Stefano Rinaldi: Naveen (canto)
  • Luca Ward: Dr. Facilier
  • Franco Zucca: Lawrence
  • Graziella Polesinanti: Mama Odie (dialoghi)
  • Maria Cristina Brancucci: Mama Odie (canto)
  • Luca Laurenti: Ray
  • Pino Insegno: Louis
  • Micaela Incitti: Charlotte La Bouff
  • Sergio Cammariere: Senatore John
  • Paolo Marchese: Eli "Gran Papà" La Bouff
  • Angiola Baggi: Eudora
  • Roberto Draghetti: James
  • Roberto Stocchi: Reggie
  • Oliviero Dinelli: Henry Fenner
  • Ambrogio Colombo: Harvey Fenner
  • Giulia Tesei: Tiana (bambina)
  • Arianna Vignoli: Charlotte (bambina)
  • Enzo Avolio: Darnell
  • Vladimiro Conti: Due Dita
  • Stefano Mondini: Buford
Logo originale

Il cast vocale è formato da Anika Noni Rose, Bruno Campos, Keith David, Jim Cummings, John Goodman e Oprah Winfrey, mentre la colonna sonora e le canzoni sono state curate da Randy Newman, primo film Disney da lui musicato.


Trama


New Orleans, 1912. Una ragazza di nome Tiana e la sua amica Charlotte La Bouff ascoltano la madre di Tiana leggere la storia del Principe ranocchio. Charlotte, che crede nel vero amore, trova la storia romantica, mentre Tiana afferma che non bacerà mai una rana.

Quattordici anni dopo, nel 1926, Tiana è diventata un'aspirante giovane chef che lavora come cameriera giorno e notte, così da poter risparmiare abbastanza soldi per aprire il suo ristorante, un sogno che ha condiviso con suo padre, morto durante la prima guerra mondiale. Un giorno, il Principe Naveen di Maldonia arriva in città per migliorare la sua situazione finanziaria. Dopo essere stato diseredato dai suoi genitori a causa del suo stile di vita dispendioso, Naveen intende sposare una ricca ragazza, e Charlotte è la candidata perfetta. Eli "Gran Papà" La Bouff, il padre di Charlotte, ospita un ballo in maschera in onore di Naveen: Charlotte assume Tiana per l'occasione, dandole abbastanza soldi per comprare un vecchio zuccherificio da convertire nel suo ristorante. Nel frattempo, Naveen e il suo valletto, Lawrence, incontrano uno stregone vudù di nome Dr. Facilier (detto "Uomo Ombra"). Invitandoli nel suo emporio, Facilier li convince che può realizzare i loro sogni, ma nessuno dei due ottiene ciò che si aspettano: Naveen si trasforma in una rana, mentre a Lawrence viene dato un talismano vudù contenente il sangue del principe che gli conferisce il suo aspetto. Facilier vuole infatti che il trasformato Lawrence sposi Charlotte, dopodiché ucciderà La Bouff e dividerà la sua fortuna con Lawrence, mentre segretamente tratterrà la somma più grande.

A villa La Bouff, Tiana distribuisce dei bignè quando riceve la visita dagli agenti immobiliari Fenner che la informano che il locale sarà venduto ad un miglior offerente. Tiana cerca di trattenerli, ma inciampa sul tavolo dei dolci rovinandosi il vestito, così Charlotte le fa indossare un costume da principessa. Naveen, sfuggito ai due rapitori, incontra per caso Tiana sul terrazzo della villa La Bouff. Leggendo la fiaba del principe ranocchio, Naveen si convince che Tiana sia una principessa e la convince a baciarlo, così da tornare umano. L'incantesimo, invece di far tornare il principe com'era prima, sortisce però l'effetto opposto, ovvero trasformare la ragazza in una rana. Tiana, infatti, non è una principessa: l'abito che indossava era solo un costume per la festa, che aveva ingannato l'ingenuo principe.

Arrabbiata, la ragazza si lancia contro Naveen e durante la lite i due precipitano fuori dalla finestra e scombussolano la festa per poi volare con dei palloncini lontano verso la palude, dove incontreranno due amici pronti ad aiutarli: l'alligatore Louis, suonatore di tromba, e la lucciola Ray, innamorato della Stella della Sera, da lui chiamata "Evangeline". Tutti insieme fanno un viaggio attraverso il bayou per raggiungere Mama Odie, una strega vudù che dovrebbe essere in grado di far tornare normali Tiana e Naveen. Nel frattempo Lawrence esaurisce il sangue di Naveen dentro il talismano: dato che gliene serve altro per trasformarsi nel principe, Facilier convince i suoi Amici nell'Aldilà a creare delle ombre di inquietanti mostri che ritrovino il principe e lo riportino vivo a New Orleans.

Durante il tragitto i due "ranocchi" si innamorano, ma mentre sono sul punto di baciarsi Tiana decide di prendere delle distanze. Subito dopo Naveen cade in un'imboscata delle ombre malvagie di Facilier che nel frattempo li hanno raggiunti: durante l'attacco il gruppo fa la conoscenza di Mama Odie, che elimina i demoni e porta i quattro nella sua dimora. Qui scoprono che, per tornare umani, Naveen dovrà baciare Charlotte (considerata di fatto una principessa visto che il padre era stato eletto "re del martedì grasso") entro la mezzanotte dello stesso giorno.

Mentre tornano a New Orleans, Naveen decide di dichiararsi a Tiana, decidendo di farsi baciare da Charlotte ma poi di vivere a fianco alla ragazza che ama, abbandonando la sua vita di lusso e privilegi, ma all'ultimo momento rinuncia e promette a Tiana di aiutarla a realizzare il suo sogno. Mentre fa per andarsene però viene rapito dalle ombre e portato da Facilier, che riprende il suo sangue e lo rinchiude, mentre Lawrence sta per sposarsi con Charlotte. Tiana vede Lawrence trasformato in Naveen e, credendo che sia davvero lui, scappa via. Ray intanto trova il vero Naveen e lo libera. Quest'ultimo riesce ad interrompere le nozze, ma viene nuovamente catturato da Lawrence. Con l'aiuto di Ray, Naveen riesce a togliergli l'amuleto vudù. Ray scappa via, inseguito dalle ombre malvagie, ma raggiunge Tiana al cimitero dandole l'amuleto e dicendole di scappare, mentre lui affronta le ombre. Inizialmente le batte, ma viene poi attaccato da Facilier che lo schiaccia. Dopo una battaglia, Tiana riesce a distruggere il talismano: Facilier viene trascinato nell'aldilà dagli spiriti, furiosi per non aver ottenuto il risarcimento del loro debito.

Scoperto l'inganno, Lawrence viene arrestato e Naveen è sul punto di baciare Charlotte, ma vengono interrotti da Tiana che dichiara al principe i suoi sentimenti; nel farlo suscita la commozione di Charlotte che decide di baciare Naveen senza poi tenerlo per sé. Nel frattempo però è giunta la mezzanotte, per cui il bacio di Charlotte non ha alcun effetto. Subito dopo torna Louis con Ray che sta per morire. Al funerale una stella si accende: è Ray, che ora può davvero stare con la sua Evangeline. Tiana e Naveen si sposano grazie a Mama Odie che celebra il loro matrimonio, ma quando si baciano i due tornano umani: ora infatti Tiana è una principessa.

Dopo il matrimonio, i due giovani si risposano da umani davanti a amici e parenti, pagano i Fenner per il locale e insieme creano il ristorante, con Louis che intrattiene il pubblico e Tiana e Naveen direttori.


Personaggi



Colonna sonora


La colonna sonora del film è composta da 8 canzoni:


Produzione


Dopo l'acquisizione della Pixar nel 2006, i nuovi dirigenti della Disney Ed Catmull e John Lasseter si dissero fortemente intenzionati a sviluppare un nuovo cartone animato[1]. Poco dopo il progetto venne affidato ai registi Ron Clements e John Musker[2].

Da una prima bozza della trama si scoprì che con questo film la Disney stava tornando al genere musical già visitato con successo negli anni '90[3].

Nel novembre 2006 l'incarico per la composizione della colonna sonora e delle canzoni del film passò da Alan Menken (storico compositore di musical per la Disney) a Randy Newman, il cui genere musicale (jazz) è più coerente all'ambientazione del film[4].

Il 1º dicembre 2006, presso il "Manhattan Theatre Source" (New York) fu tenuta una conferenza stampa, in cui venne svelato il cast e parte della trama[5].

Il casting cominciò nel febbraio 2007; il ruolo di doppiatrice della protagonista fu conteso da Tyra Banks[6], Alicia Keys[7], Jennifer Hudson e Anika Noni Rose[6]. La difficoltà di trovare un'adeguata interprete, con la giusta voce e che sapesse recitare e cantare, è stata risolta nella versione italiana scegliendo Domitilla D'Amico per la parte recitata, in seguito affiancata da Karima per le canzoni.

A marzo 2007, durante l'annuale meeting della Walt Disney Company, il compositore Randy Newman e la brass band Dirty Dozen eseguirono il brano "Dirty Dozen Brass Band", testo poi inserito nel film[8].

Il 19 aprile 2007 fu confermata Anika Noni Rose come voce della Principessa Tiana[9]. Il 5 luglio, l'attore Keith David fu chiamato a doppiare l'antagonista del film, il Dottor Facilier[10].

Il 7 aprile 2008 la Disney annuncia in una presentazione pubblica i suoi progetti futuri fino al 2012, fra cui questo film. Con l'occasione vengono raccontati in maggiore dettaglio la trama e i protagonisti del film e vengono mostrati molti disegni preparatori[11].

Il 29 luglio 2008 viene aperto il sito ufficiale del film, contenente il primo teaser trailer, immagini e informazioni sul cast tecnico e artistico.


Distribuzione


Il film è stato distribuito l'11 dicembre 2009 negli Stati Uniti (con un'uscita limitata il 25 novembre a New York e Los Angeles[12]) e il 18 dello stesso mese in Italia e nella Svizzera italiana.


Edizione italiana


La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono a cura di Alessandro Rossi, con la supervisione artistica di Roberto Morville, per conto della Dubbing Brothers Int. Italia.[13]


Incassi


Il film ha incassato in tutto il mondo $270 milioni contro un budget di $100 milioni.[14]


Apparizioni televisive



Controversie


Critiche di razzismo e discriminazione sono state rivolte alla Walt Disney Company a causa del fatto che la protagonista, che inizialmente è una serva (per poi diventare principessa), sia afro-americana, ma viene specificato solo il fatto che Tiana abbia praticato diversi lavori umili, compreso il lavoro nel locale del suo capo-cuoco e datore di lavoro afro-americano, sebbene fossero una realtà lavori umili di afro-americani per datori di lavoro bianchi, il film è pur sempre ambientato in Louisiana negli anni venti.

Tuttavia le note di biasimo mosse nei confronti di Walt Disney Company sono state da molti considerate futili e ipocrite in quanto la quasi totalità delle principesse delle storie Disney sono personaggi di status umile, prima di diventare principesse. L'azienda ha risposto alle accuse ribadendo che il colore della pelle è stato scelto proprio per dare una "nuova linea" alle future pellicole.[15]

Sono state rivolte inoltre critiche al film non solo per via dell'atmosfera "gioiosa" e "riscritta" (anche se non quanto il remake in live-action di Lilli e il vagabondo) degli Stati Uniti meridionali durante l'era Jim Crow, ma anche per il suo uso della religione e tradizione vudù, e ciò comprende anche l'antagonista principale e la sua caratterizzazione.[16][17][18][19][20][21]


Serie animata


Nel dicembre 2020 Jennifer Lee, direttrice creativa dei Walt Disney Animation Studios, ha annunciato una serie d'animazione basata sul film, intitolata Tiana, che uscirà nel 2023 su Disney+.


Riconoscimenti



Note


  1. (EN) Disney procede col futuro "Princess", su darkhorizons.com, Dark Horizons, 27 luglio 2006. URL consultato il 9 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2012).
  2. (EN) Rhett Wickham: Si lavora!, su laughingplace.com, Laugh In Place, 23 giugno 2006. URL consultato il 9 maggio 2008.
  3. (EN) La Disney torna con l'animazione, su imdb.com, Internet Move Database News, 27 luglio 2006. URL consultato il 9 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2009).
  4. (EN) Ken Pellman, The Frog Princess gets a new composer, su thedisneyblog.com, The Disney Blog, 17 novembre 2006.
  5. (EN) Casting de "Frog Princess", su animated-news.com, Animated News, 1º dicembre 2006. URL consultato il 9 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2007).
  6. (EN) La principessa Anika e il rospo, su eonline.com, E! Online, 20 aprile 2007. URL consultato il 9 maggio 2008.
  7. (EN) La Keys punta al cinema, su eonline.com, E! Online, 5 febbraio 2007. URL consultato il 9 maggio 2008.
  8. (EN) New Orleans è l'ambientazione del nuovo film Disney [collegamento interrotto], su news.yahoo.com, Yahoo! News. URL consultato il 9 maggio 2008.
  9. (EN) Le voci di "Frog Princess", su eonline.com, E! Online, 19 aprile 2007. URL consultato il 9 maggio 2008.
  10. (EN) Keith David approda come "Rospo"?, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 7 maggio 2007. URL consultato il 9 maggio 2008 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).
  11. (EN) The Walt Disney Studios rolls out slate of 10 new animated motion pictures through 2012, in Disney Corporate press releases, 8 aprile 2008.
  12. (EN) Pamela McClintock, Disney moves up 'Princess' release [collegamento interrotto], in Variety, 10 marzo 2009. URL consultato l'11 marzo 2009.
  13. "La principessa e il ranocchio", su antoniogenna.net. URL consultato il 6 aprile 2022.
  14. (EN) The Princess and the Frog, su boxofficemojo.com. URL consultato il 12 novembre 2018.
  15. (EN) Brad Brevet, Non Racist 'Princess and the Frog' Visual Development Pics, su ropeofsilicon.com, Rope Of Silicon, 11 agosto 2008. URL consultato il 17 agosto 2008 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2008).
  16. (EN) Mark I. Pinsky, What Walt Wrought, in Wall Street Journal, 8 gennaio 2010. URL consultato il 16 novembre 2020.
  17. (EN) Annie Young Frisbie, Princess and the Frog, The, su ChristianityToday.com. URL consultato il 16 novembre 2020.
  18. (EN) Michelle Gonzalez Maldonado, Bad Magic: Voodoo According to Disney, su Religion Dispatches, 4 febbraio 2010. URL consultato il 16 novembre 2020.
  19. (EN) The Princess and the Frog: Rewriting Jazz Age History and Culture, su The Black Atlantic, 3 aprile 2014. URL consultato il 16 novembre 2020.
  20. (EN) Whitewash: Some fairy tale! Disney's first black princess can't escape the ghetto., su Riverfront Times. URL consultato il 16 novembre 2020.
  21. (EN) The Princess and The Frog: A case in cultural revisionism, su The Enlightenment, 18 gennaio 2021. URL consultato il 17 marzo 2022.

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[en] The Princess and the Frog

The Princess and the Frog is a 2009 American animated musical fantasy romantic comedy film produced by Walt Disney Animation Studios and released by Walt Disney Pictures. The 49th Disney animated feature film, it is loosely based on the 2002 novel The Frog Princess by E. D. Baker, which in turn is based on the German folk tale "The Frog Prince" as collected by the Brothers Grimm. The film was directed by John Musker and Ron Clements and produced by Peter Del Vecho, from a screenplay that Musker and Clements wrote with Rob Edwards. The directors also wrote the story with Greg Erb and Jason Oremland.

[es] The Princess and the Frog

The Princess and the Frog (La princesa y el sapo en Hispanoamérica y Tiana y el sapo en España) es una película animada de Walt Disney Animation Studios, basada libremente en el libro La princesa rana, de E. D. Baker y a su misma vez en el cuento El príncipe rana de los Hermanos Grimm.[1] Fue estrenada el 11 de diciembre de 2009 en Estados Unidos, siendo la cuadragésimo novena (49) película animada dentro del canon de animación de la productora, y la primera película de animación tradicional (dibujo a mano sobre celuloide) desde Home on the Range, en el año 2004.
- [it] La principessa e il ranocchio

[ru] Принцесса и лягушка

«Принцесса и лягушка» (англ. The Princess and the Frog) — 49-й по счёту полнометражный анимационный фильм студии Уолта Диснея по книге Элизабет Бэйкер. Первый после продолжительного перерыва полнометражный фильм студии, выполненный в технике традиционной (рисованной) анимации. Режиссёры мультфильма — Джон Маскер и Рон Клементс («Русалочка», «Аладдин» и другие), композитор — Рэнди Ньюман. Фильм продолжает традиции диснеевских мультфильмов-мюзиклов.



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