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Le ali di Honneamise (王立宇宙軍 オネアミスの翼 Ōritsu uchūgun - Oneamisu no tsubasa?, lett. "Armate Spaziali Imperiali - Le ali di Honneamise") è un film d'animazione del 1987 scritto e diretto da Hiroyuki Yamaga. È il primo film di animazione prodotto dallo studio giapponese Gainax.

Le ali di Honneamise
I protagonisti: Shiro Lhadatt e Riquinni Nonderaiko
Titolo originale王立宇宙軍 オネアミスの翼
Ōritsu uchūgun - Oneamisu no tsubasa
Lingua originalegiapponese
Paese di produzioneGiappone
Anno1987
Durata125 min
Rapporto16:9
Genereanimazione, fantascienza
RegiaHiroyuki Yamaga
SceneggiaturaHiroyuki Yamaga
ProduttoreHiroaki Inoue, Hirohiko Sueyoshi
Produttore esecutivoShigeru Watanabe, Toshio Okada
Casa di produzioneGainax
MusicheRyūichi Sakamoto
Art directorHiromasa Ogura
Character designYoshiyuki Sadamoto
Doppiatori originali
  • Leo Morimoto: Shirotsugh Lhadatt
  • Mitsuki Yayoi: Riquinni Nonderaiko
  • Aya Murata: Manna Nonderaiko
  • Bin Shimada: Yanalan
  • Hiroshi Izawa: Darigan
  • Kazuyuki Sogabe:Marty
  • Kouji Totani: Tchallichammi
  • Masahiro Hirano: Majaho
Doppiatori italiani
  • Ivo De Palma: Shirotsugh Lhadatt
  • Roberta Gallina Laurenti: Riquinni Nonderaiko
  • Lara Parmiani: Manna Nonderaiko
  • Claudio Moneta: Yanalan
  • Luca Semeraro: Darigan
  • Marco Balzarotti: Marty
  • Raffaele Fallica: Tchallichammi
  • Vittorio Bestoso: Majaho

Trama


«No, Shiro. Bisogna che tu mi perdoni sinceramente, sennò non mi libererò mai del senso di colpa per il male che ti ho fatto.»

(Riquinni Nonderaiko)

In un mondo immaginario alternativo, con una tecnologia paragonabile a quella degli anni sessanta del Novecento, Shirotsugh Lhadatt è un aspirante astronauta in un mondo che sempre più si disinteressa dei viaggi spaziali. Sullo sfondo vi è però lo scontro di due grandi nazioni, ed il progetto spaziale, da fallimentare e semiabbandonato, diventa col procedere degli eventi uno strumento di propaganda per la dimostrazione della supremazia di una superpotenza sull'altra.

In un mondo che va lentamente verso la guerra, Shiro sa di essere un fallito e ormai senza ideali, ma dopo aver incontrato la giovane Riquinni Nonderaiko ed essersene innamorato, viene in contatto con l'assolutezza della sua fede e comincia ad interrogarsi sulle sue azioni e sullo scopo della sua vita.

Dopo mille difficoltà il lancio del primo astronauta viene effettuato: Shiro affronta quindi il suo viaggio senza ritorno nello spazio e una volta giunto in orbita lancia a tutto il mondo un grande messaggio di pace. Riquinni mentre all'angolo della strada sta facendo proselitismo per la salvezza dell'uomo, vede cadere la prima neve: forse sono le stelle che Shiro ha mandato per lei.


Produzione


Il film, realizzato dalla neonata Gainax con il finanziamento di Makoto Yamashina (un produttore della Bandai rimasto favorevolmente colpito da un breve film pilota prodotto dai membri dello studio[1]) fu un progetto ambizioso. Il suo costo superò gli 800 milioni di yen[2], rendendolo, seppure per un breve periodo[3], il film d'animazione giapponese più costoso mai realizzato. Rappresenta lo stato dell'arte sul finire degli anni 80 per quanto riguarda le tecniche di animazione e l'originalità della sceneggiatura[4].

La qualità del progetto si riflette anche nello staff: molti degli artisti, in particolare gli animatori, sarebbero divenuti molto famosi negli anni successivi, spesso fuori dalla Gainax. Fra questi, i registi Hideaki Anno, Mahiro Maeda, Tensai Okamura e Hiroyuki Kitakubo, il mangaka Tatsuya Egawa, l'animatore Ichiro Itano e i character designer Yoshiyuki Sadamoto, Toshihiro Kawamoto e Nobuteru Yūki. Le musiche furono composte da Ryūichi Sakamoto nello stesso anno in cui contribuì alla colonna sonora del film L'ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, che gli valse l'Oscar alla migliore colonna sonora.

Considerato dai membri dello studio come un'«esperienza formidabile»[4], il film ebbe incassi deludenti al botteghino, portando a un passo dal fallimento la Bandai, che tuttavia si riprese grazie alle vendite dell'edizione home video in VHS, riuscendo quasi a pareggiare i costi di produzione.

Il film è stato riproposto in versione 4K nei cinema giapponesi il 28 ottobre 2022 ed è stato poi pubblicato in Blu-ray il 4 novembre dello stesso anno.[5]


Edizione italiana


Il doppiaggio italiano del film, diretto da Stefania Patruno e basato sull'adattamento statunitense della Manga Entertainment, è stato edito dalla Manga Video e distribuito in VHS dalla Polygram Video nel 1995. Al momento non esiste un'edizione italiana in DVD del film.


Sequel


Nonostante lo scarso successo del film, nel marzo del 1992 la Gainax aveva iniziato la pre-produzione di Blue Uru (蒼きウル Aoki Uru?), un sequel ad Honneamise, che avrebbe dovuto essere ambientato 50 anni dopo[6], scritto di nuovo da Yamaga con la regia affidata questa volta ad Hideaki Anno, che in Honnenamise era stato uno dei quattro direttori dell'animazione. La produzione fu abbandonata nel luglio dell'anno successivo, sia perché un lungometraggio era ormai al di là delle possibilità finanziarie dello studio[7], sia per l'indifferenza di Yamaga verso il progetto[8]. L'idea tuttavia da allora non è mai stata definitivamente accantonata.

Nel settembre del 1998 la Gainax pubblicò un CD-ROM noto in inglese col nome di Blue Uru Frozen Designs Collection (蒼きウル 凍結資料集?) contenente diverse immagini e concept designs, 134 pagine di storyboard e la sceneggiatura stessa del sequel[9]. Dieci anni dopo, nel 2008, Yamaga ha dichiarato alla convention "Connichi", tenutasi a Kassel, in Germania, di essere in cerca di nuovi finanziatori per il progetto, con la speranza di ottenere un bugdet fissato nel 2009[10].

Nel marzo del 2013, la Gainax ha infine annunciato alla Tokyo International Anime Fair l'inizio della produzione di Blue Uru, con il ritorno di Yamaga alla sceneggiatura e alla regia e di Sadamoto al character design[11].


Note


  1. La scheda sul film pilota, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 30 settembre 2013.
  2. Gainax: inizia la produzione del Pilot di Blu Uru!, su animeclick.it, AnimeClick.it, 9 settembre 2013. URL consultato il 30 settembre 2013.
  3. Akira, uscito circa sedici mesi dopo, fu prodotto con un budget di circa un miliardo di yen.
  4. Karim Ben Hamida, Le Ali di Honneamise: storia di un flop culto!!, su deagostiniedicola.it, DeAgostini, 16 settembre 2009. URL consultato il 30 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2006).
  5. Le Ali di Honneamise, la prima produzione di studio Gainax torna in Giappone in 4K, su Everyeye Anime. URL consultato il 27 novembre 2022.
  6. Takeda, p. 155.
  7. Takeda, pp. 157-158.
  8. «La Pioneer Corporation era ad un certo punto ad un passo dal finanziare un sequel di Honneamise, scritto da Yamaga e diretto da Anno, tuttavia il progetto andò a monte perché, riferisce [Toshio] Okada, a Yamaga non stava a cuore quello che stava scrivendo, la sceneggiatura stava diventando una parodia.», (EN) Carl G. Horn, Speaking Once as They Return: Gainax's Neon Genesis Evangelion, su stanford.edu, AMPlus 1.2. URL consultato il 26 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2012).
  9. (EN) Lost Gainax Project Reborn, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 5 settembre 1998. URL consultato il 30 settembre 2013.
  10. (FR) Une nouvelle production du studio Gainax au printemps prochain (?), su manganimation.net, 18 ottobre 2008. URL consultato il 30 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2013).
  11. (EN) Gainax Makes Blue Uru Film with Honneamise's Yamaga, Sadamoto, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 20 marzo 2013. URL consultato il 30 settembre 2013.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


Portale Anime e manga
Portale Cinema
Portale Fantascienza

На других языках


[en] Royal Space Force: The Wings of Honnêamise

Royal Space Force: The Wings of Honnêamise (Japanese: 王立宇宙軍~オネアミスの翼, Hepburn: Ōritsu Uchūgun: Oneamisu no Tsubasa) is a 1987 Japanese animated science fiction film written and directed by Hiroyuki Yamaga, co-produced by Hiroaki Inoue and Hiroyuki Sueyoshi, and planned by Toshio Okada and Shigeru Watanabe. Ryuichi Sakamoto, later to share the Academy Award for the soundtrack to The Last Emperor, served as music director. The film's story takes place on an alternate world where a disengaged young man, Shirotsugh, inspired by an idealistic woman named Riquinni, volunteers to become the first astronaut, a decision that draws them into both public and personal conflict. The film was the debut work of anime studio Gainax, whose later television and movie series Neon Genesis Evangelion would achieve international recognition,[3] and was the first anime produced by toy and game manufacturer Bandai, eventually to become one of Japan's top anime video companies.[4]
- [it] Le ali di Honneamise

[ru] Королевский десант

«Королевский десант», оригинальное название «Королевские космические силы — Крылья Хоннеамиз» (яп. 王立宇宙軍 オネアミスの翼 Орицу Утю:гун — Онэамису но Цубаса), — полнометражный научно-фантастический аниме-фильм, вышедший на экран в 1987 году (работы над проектом начались в 1984 году, таким образом фильм снимался три года) и ставший первым крупным самостоятельным произведением студии Gainax[1]. Режиссёром фильма стал Хироюки Ямага, а мощную финансовую поддержку проекту оказала компания Bandai Visual, затратившая на производство около восьмисот миллионов иен (пять миллионов долларов). Фильм стал настоящим открытием, как по графической составляющей, на то время с ней могли поспорить разве что фильмы Studio Ghibli и вышедший после «Акира», так и по сюжетной линии, которая создавала реалистичный образ альтернативного мира, неуловимо похожего на наш, стоящего на пороге космической эры и холодной войны.



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