Madagascar 3 - Ricercati in Europa[1] (Madagascar 3: Europe's Most Wanted) è un film d'animazione del 2012 diretto da Conrad Vernon, Eric Darnell e Tom McGrath. Il film è il sequel di Madagascar 2 - Via dall'isola (2008), ed in totale il terzo lungometraggio della serie Madagascar, cominciata nel 2005 con l'omonimo film.
Madagascar 3 - Ricercati in Europa | |
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Titolo originale | Madagascar 3: Europe's Most Wanted |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2012 |
Durata | 93 min |
Rapporto | 1,78:1 |
Genere | animazione, commedia, avventura |
Regia | Eric Darnell, Tom McGrath, Conrad Vernon |
Sceneggiatura | Eric Darnell, Noah Baumbach |
Produttore | Mireille Soria, Mark Swift |
Casa di produzione | DreamWorks Animation, PDI |
Distribuzione in italiano | United International Pictures |
Montaggio | Nick Fletcher, Billy Weber |
Effetti speciali | Mahesh Ramasubramanian, Scott Peterson |
Musiche | Hans Zimmer |
Scenografia | Kendal Cronkhite-Shaindlin, Nol Le Meyer |
Art director | Shannon Jeffries |
Character design | Craig Kellman |
Animatori | Rex Grignon, Cassidy Curtis, Mark Donald, Morgan R. Kelly, Bruce McGovern, Carlos Fernandez Puertola, Jason Ryan, Jason Spencer Galsworthy, David Torres |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Madagascar 3 ha avuto la sua prima mondiale al Festival di Cannes 2012, il 18 maggio 2012, ed è stato rilasciato negli Stati Uniti l'8 giugno. È l'ottavo film di maggior incasso del 2012 e il maggior incasso del franchise di Madagascar con un incasso totale di oltre $ 746 milioni.[2]
(EN)
«They have one shot to get back home» |
(IT)
«Hanno un solo colpo per tornare a casa» |
(Tagline del film sulla locandina) |
Mentre i pinguini e le scimmie, partiti un anno prima, sono a Monte Carlo, si festeggia il compleanno di Alex nella riserva in Kenya. Gli amici gli regalano un plastico di fango di New York, facendo crescere la nostalgia per lo zoo di Central Park (quello in cui vivevano). Per tornare nello zoo americano, decidono quindi di raggiungere i pinguini a Monte Carlo via mare, anche in compagnia di Re Julien XIII, Maurice e Mortino. Arrivati a destinazione, dopo aver nuotato a lungo nell'oceano con le canne da subacquei, si intrufolano nel Casinò di Monte Carlo dove vedono le scimmie Phil e Mason travestite da re di Versailles, insieme ai pinguini, per non farsi riconoscere come animali. Nel tentativo di raggiungerli, Gloria distrugge il soffitto di vetro del casinò piombando sulla folla e seminando il panico.
Dopo una rocambolesca fuga per le vie della città, vengono salvati dagli scimpanzé sull'aereo dei pinguini e partono, ma ora sono ricercati in tutta Europa. A capo di tale ricerca c'è il capitano Chantal DuBois, infida donna francese e guida di una squadra di accalappiatori, anche se il suo vero scopo è quello di aggiungere ai suoi trofei di teste di animali quella del leone. A causa di un guasto all'aereo dei pinguini precipitano vicino ad una stazione ferroviaria francese, raggiunti poco dopo dalla polizia. Non potendo riparare più l'aereo, dopo tutte le cadute che ha fatto, e tentando di fuggire dalle guardie, Alex e i suoi compagni si buttano nel treno di un circo in partenza per Roma. Qui incontrano una tigre russa di nome Vitaly, una femmina di giaguaro chiamata Gia, e un leone marino addestrato, Stefano. I pinguini comprano l'intero circo con gli ultimi diamanti e pietre preziose rimaste.
Nel frattempo Alex si invaghisce di Gia, mentre re Julien incontra una femmina di orso bruno di nome Sonya. Durante il viaggio sul treno, scoprono che la tappa dopo Roma è Londra e che se il loro spettacolo avrà successo, verranno scelti per un tour in America, riuscendo quindi a tornare a New York. Purtroppo, l'esibizione al Colosseo non va affatto bene e, inseguiti da una miriade di persone che rivogliono indietro i soldi per l'ingresso, riescono ugualmente a fuggire sul treno, ma perdono la somma dello spettacolo che finisce nelle mani degli spettatori. Il capitano DuBois, invece, viene arrestata per aver preso delle motociclette alla polizia, ma raggirando le guardie riesce a fuggire, arrivando a scoprire che Alex è il leone smarrito dello zoo di Central Park, affiggendo in giro dei volantini per chiederne il ritrovamento.
Sul treno per Londra Alex viene a sapere la verità sul passato di Vitaly: lui era un grande circense ammirato da tutti con la capacità di passare attraverso piccoli anelli utilizzando l'olio di oliva, ma quando un giorno aveva cercato di passare attraverso un piccolo anello incendiato, si ustionò e da quel momento Vitaly perse la fiducia in sé stesso. Grazie però ad Alex e gli altri, riescono a rinnovare il loro spettacolo, tornando ad essere così degli artisti affermati e combattendo contro i loro sentimenti nostalgici e distaccati. Durante le prove dello spettacolo ritorna DuBois, costringendo gli animali a interrompere le prove e a ripartire per Londra, dove presentano il loro spettacolo. L'esibizione va a gonfie vele, facendogli vincere il contratto per l'America; anche Vitaly supera le sue paure e riesce a passare attraverso un piccolo anello incendiato utilizzando del balsamo per capelli.
DuBois fa ritorno e i pinguini riescono a sbarazzarsi di lei, ma a causa del volantino della donna in cui è fotografato Alex allo zoo, Vitaly e Gia capiscono che loro non sono mai stati animali da circo e così Alex, Marty, Melman, Gloria, Mortino e Maurice vengono scacciati dal circo, anche se i pinguini rimangono, e re Julien lascia Sonya, per poter tornare allo zoo, seppur piangente. Grazie ad una nave guidata questa volta dagli uomini, i quattro protagonisti arrivano a New York, ed anche il circo si ferma lì. Alex, Marty, Gloria e Melman rivedono il loro zoo, ma decidono comunque di riunirsi al circo; a seguito di un agguato vengono però rapiti da DuBois che però, essendo stata vista dai proprietari dello zoo poco dopo aver tentato di uccidere Alex, è costretta a consegnare gli animali ai legittimi proprietari. Nonostante ciò, la donna tenta ugualmente di uccidere il leone sotto gli occhi degli spettatori con un dardo mortale. Alex, pochi istanti prima che la pallottola sparata da DuBois lo raggiunga, viene salvato insieme agli altri dagli animali del circo: alla fine, dopo essere stati salvati, a DuBois viene sparata una freccetta narcotizzante che la fa svenire.
Alex e i suoi amici, infine, decidono di restare con gli animali del circo per vivere una vita piena di avventure perché capiscono che quella è diventata la loro casa e con il circo che ha ottenuto un gran successo gireranno il mondo.
Invece DuBois, legata e imbavagliata, viene spedita in Madagascar insieme ai suoi quattro agenti con la stessa nave del primo film.
L'amministratore delegato DreamWorks Animation Jeffrey Katzenberg ha confermato nel 2008 che ci sarebbe stato un ulteriore sequel ai film Madagascar e Madagascar 2 - Via dall'isola. Katzenberg ha dichiarato: "C'è almeno un altro capitolo. Alla fine vogliamo vedere i personaggi che fanno ritorno a New York." Al Television Critics Association press tour nel gennaio del 2009, è stato chiesto a Katzenberg se ci sarebbe stato un terzo film della serie. Lui ha risposto: "Sì, stiamo facendo Madagascar 3 ora e uscirà nell'estate del 2012."
Una quantità significativa di effetti di animazione e visivi sono stati fatti alla DreamWorks Dedicated Unit, un gruppo con sede in India nella Technicolor.
Il primo trailer del film in lingua originale è stato pubblicato il 7 dicembre 2011,[3] mentre il teaser trailer italiano è stato diffuso il 20 dicembre 2011.[4] Il poster italiano è stato invece diffuso online il 21 marzo 2012.[5]
La pellicola è in lista nella sezione fuori concorso del Festival di Cannes 2012. Il film è stato distribuito nelle sale statunitensi l'8 giugno 2012, mentre l'uscita nelle sale italiane è avvenuta il 22 agosto 2012.[1]
La colonna sonora del film è stata pubblicata su Interscope Records
Su Rotten Tomatoes, il film ha un punteggio di approvazione del 78%, basato su 133 recensioni, con una valutazione media di 6,7/10; il consenso critico recita: "Frenetico e dai colori sgargianti, Madagascar 3 è abbastanza sciocco per i bambini piccoli, ma vanta abbastanza intelligenza sorprendente per coinvolgere i genitori lungo la strada."[6] Questo segna il miglior consenso di revisione generale del franchise che ha mostrato un miglioramento del favore della critica; il film originale ha ottenuto il 55%,[7] e il sequel il 64%.[8] Su Metacritic, detiene un punteggio di 60/100 basato su 26 recensioni, che indica "recensioni contrastanti o medie."[9]
Lisa Kennedy di The Denver Post ha dato al film 3,5 stelle su 4 e ha detto: "Di tanto in tanto accade l'improbabile: un sequel supera l'originale."[10] Colin Covert di Star Tribune ha detto che Madagascar 3 ha fissato uno standard elevato per la commedia dei cartoni animati ed era quasi troppo buono per i bambini, dandogli 3,5 su 4 stelle.[11] Lo studioso di cinema Timothy Laurie ha scritto che lo sviluppo della trama di Madagascar 3 è "servita con grandi porzioni di crescita personale e una storia d'amore troppo cotta per contorno ."[12]
Il film ha esordito ai botteghini italiani con ben € 1.43 milioni incassati solo nella giornata d'uscita, sfiorando così i € 1900 per copia e stabilendo il record d'incasso per un film d'animazione uscito nella giornata di mercoledì.[13] Il film in Italia ha incassato € 21.893.078.
Ha guadagnato $ 216.391.482 in Nord America e $ 530.529.792 in altri paesi per un totale mondiale di 746.921.274.[2]
In tutto il mondo, è il film con il maggior incasso della franchise e il secondo film d'animazione di maggiore incasso del 2012, preceduto da L'era glaciale 4 - Continenti alla deriva.
Il 5 giugno 2012 è stato pubblicato il videogioco Madagascar 3 - Ricercati in Europa per Wii, Nintendo 3DS, Nintendo DS, Xbox 360 e PlayStation 3.
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