SilverHawks - I falchi d'argento (SilverHawks) è una serie televisiva animata americana prodotta da Telepictures Productions, Lorimar-Telepictures e Warner Bros. Come nella serie Thundercats, anche in questa serie, l'animazione per gli episodi è stata fornita dallo studio giapponese Pacific Animation Corporation.
SilverHawks - I falchi d'argento | |
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serie TV d'animazione | |
Titolo orig. | SilverHawks |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Regia | Arthur Rankin Jr., Jules Bass |
Studio | Telepictures Productions, Lorimar-Telepictures, Warner Bros. |
1ª TV | 8 settembre 1986 – 5 dicembre 1986 |
Episodi | 65 (completa) |
Durata ep. | 24 min |
Rete it. | Raidue, TMC |
1ª TV it. | 1988 |
Episodi it. | 65 (completa) |
Un poliziotto bionico chiamato Comandante Stargazer ha reclutato i SilverHawks (menzionato in italiano I Falchi D'Argento), eroi che sono "in parte in metallo, in parte reali", per combattere il malvagio Mon-Star, un capo della mafia aliena sfuggito che si trasforma in un'enorme creatura blindata con l'aiuto del Moonstar di Limbo. Unirsi a Mon-Star nella sua malvagità è una folla intergalattica: il serpentone Yes-Man, il Buzz-Saw armato di lama, il "bull"-headed Mumbo-Jumbo, un controllore del tempo chiamato Windhammer, un mutaforma noto come Mo-Lec- U-Lar, uno squalo di carte robotico chiamato Poker-Face, l'hardware pesante per le armi, e "la follia musicale di" Melodia che usa un "keytar" che spara note musicali.
Argento vivo (che era Jonathan Quick) guida i SilverHawks, con il suo compagno di uccelli in metallo Tally-Hawk al suo fianco. I gemelli Emily e Will Hart diventarono Cuore d'acciaio e Mente d'acciaio, rispettivamente il tecnico e l'uomo forte di SilverHawks. Bluegrass che cantava in campagna pilotava la nave della squadra, Occhio stellare (pronunciato "miraggio" nella serie, ma dato l'ortografia del giocattolo Kenner). A completare il gruppo c'è un ragazzo "dal pianeta dei mimi", chiamato "Lama Rotante" e di solito chiamato "Lama" in breve (detto anche Bimboro per via della sua armatura dorata), un genio matematico che parlava con fischietti e toni computerizzati. I loro corpi bionici sono coperti da un'armatura metallica aderente a corpo intero che espone solo il volto e un braccio, l'armatura è dotata di una maschera protettiva retrattile, un wingx retrattile sotto il braccio (eccetto Bluegrass), propulsori sui gomiti e armi laser nelle loro spalle.
Sia per la prima visione nel 1988 su Rai 2 che per la replica negli anni 90 su TMC, all'interno rispettivamente dei contenitori Patatrac e Zap Zap, la sigla italiana di SilverHawks era trasmessa su immagini dell'intro originale statunitense. Intitolata con l'omonimo nome del cartone, essa era scritta nel testo da Andrea Lo Vecchio e composta nella musica da Gino De Stefani (quest'ultimo ne fu anche il cantante sotto lo pseudonimo de "I Falchi D'Argento").
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