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Thumbelina - Pollicina (Thumbelina), altrimenti noto come Hans Christian Andersen - Pollicina o solo come Pollicina è un film d'animazione statunitense del 1994 distribuito dalla Warner Bros., diretto da Don Bluth e Gary Goldman, basato sulla fiaba Mignolina di Hans Christian Andersen. Uscì nei cinema americani il 30 marzo 1994 e in quelli italiani il 7 ottobre 1994.

Thumbelina - Pollicina
Pollicina e Cornelius
Titolo originaleThumbelina
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Irlanda
Anno1994
Durata86 min
Rapporto1,85:1
Genereanimazione, fantastico, musicale, sentimentale
RegiaDon Bluth, Gary Goldman
SoggettoHans Christian Andersen (fiaba)
SceneggiaturaDon Bluth
ProduttoreDon Bluth, Gary Goldman, John Pomeroy
Casa di produzioneDon Bluth Ireland
Distribuzione in italianoWarner Bros. Italia
(20th Century Fox)
MontaggioNikki Moss
MusicheWilliam Ross, Barry Manilow
StoryboardScott Caple, Guy Deel, Jim Finnegan, William H. Frake III, Kevin Gollaher, Keith Ingham, Robert Koo, Bradley Raymond, Rick Saliba, Mark Swan
Art directorBarry Atkinson
AnimatoriJohn Pomeroy, John Hill, Len Simon, Richard Bazley, Piet De Rycker, Jean Morel, Dave Kupczyk, Cathy Jones, Ralf Palmer
SfondiRick Bentham
Doppiatori originali
  • Jodi Benson: Pollicina
  • Barbara Cook: madre di Pollicina
  • Gary Imhoff: Principe Cornelius
  • Charo: Ranoquita
  • Joe Lynch: El Rambito
  • Gino Conforti: Jaquimo
  • Gilbert Gottfried: Porfirio
  • John Hurt: Signor Talpon
  • Carol Channing: Zia Carolina
Doppiatori italiani
  • Marjorie Biondo: Pollicina
  • Anna Rita Pasanisi: madre di Pollicina
  • Maria Cristina Brancucci: Ranoquita
  • Francesco Pannofino: El Rambito
  • Marco Mete: Jaquimo
  • Francesco Vairano: Porfirio
  • Sergio Di Stefano: Signor Talpon
  • Tiziana Avarista: Zia Carolina
  • Alessandro Fontana: Principe Cornelius

Trama


Una signora senza marito sogna di avere una bambina. Chiede aiuto a una strega buona, che le dona un chicco d'orzo dicendole di piantarlo in un vaso e innaffiarlo. La donna così fa, e nasce un fiore che schiudendosi dà alla luce una fanciulla già adolescente grande come un pollice, caratteristica che ispira alla madre il nome per la figlia. Pollicina è amata da tutti gli amici animali della fattoria dove vive e dalla madre, ma sogna un giorno di poter trovare l'amore nonostante le piccole dimensioni che avrebbe conservato per tutta la vita.

In una sera di inizio autunno, mentre il re delle fate Dagoberto e la sua consorte Sofonisba indorano le foglie degli alberi per la nuova stagione, il loro unico figlio, il principe Cornelius, si allontana e viene attratto dal canto di Pollicina. Entra dalla finestra, cerca di parlarle ma inizialmente Pollicina si spaventa, finché si accorge che Cornelius è in realtà una fata simile a quelle che sono disegnate sui suoi libri di fiabe ed è felice di non essere l'unica al mondo così piccola. Tra i due giovani è amore a prima vista, e Cornelius la porta con sé sul suo bombo, che usa come mezzo di trasporto. Mentre lui le dichiara il suo amore con una canzone, Pollicina viene notata da un gruppo di ranocchie canterine per la sua bellissima voce, e uno dei ranocchi si innamora di lei.

Il principe delle fate riaccompagna a casa la ragazza, e le dona un anello come pegno dei suoi sentimenti promettendo di tornare l'indomani. Il principe mantiene la promessa, ma apprende dal cane di Pollicina che la ragazza è stata rapita dai ranocchi e parte per andare a cercarla. Il gruppo di rane che ha rapito Pollicina è composto da una madre, Ranoquita, e dai suoi tre figli adulti. Le rane si rivelano essere degli artisti da strada e affermano di voler portare la ragazza in tournée con loro. Pollicina è inizialmente entusiasta, finché la mamma ranocchio non le dice che lei deve sposare suo figlio El Rambito. A niente serve spiegare che Pollicina è fidanzata, e le rane se ne vanno per organizzare il matrimonio lasciandola sola su una foglia di ninfea. Pollicina, sola e scoraggiata, incontra Jacquimo, un gentile rondone che la rincuora e le spiega che niente è impossibile credendoci con il cuore e la ragazza si mette in viaggio sperando di trovare casa sua.

Nel frattempo, Cornelius avverte i genitori che partirà per cercare Pollicina, nonostante stia per sopraggiungere l'inverno, e il ranocchio El Rambito si accorge che colei che avrebbe voluto sposare è sparita e parte anch'esso a cercarla. Nel suo vagabondare, Pollicina incontra Porfirio, un maggiolino playboy che dimostra subito interesse per la sua bellezza e per la sua voce. Lei coglie l'occasione per persuaderlo a portarla in alto in modo da poter vedere se è vicina a casa, ma il tentativo fallisce e lui la costringe a partecipare a uno show di insetti truccandola come una farfalla. Durante lo spettacolo tutti si accorgono che Pollicina non è una vera farfalla e Porfirio stesso la caccia via.

Intanto El Rambito viene a sapere da alcuni piccoli insetti, amici di Pollicina e Jacquimo, che lei è stata rapita da Porfirio. Pollicina, ferita dal maggiolino, ritrova fiducia in sé stessa grazie a Jaquimo, che la rassicura per la seconda volta, e le promette che troverà per lei la Valle delle Fate e parte per chiedere informazioni su questo luogo, incurante del freddo dell'inverno. Cornelius scopre cosa è successo a Pollicina e nello stesso momento El Rambito obbliga Porfirio ad aiutarlo a tendere una trappola a Cornelius. A causa del gelo invernale, Cornelius cade in un ruscello che lo congela ibernandolo. Il principe viene ritrovato da Porfirio, che lo porta al ranocchio.

Pollicina, anch'essa mezza congelata dal freddo, viene salvata da Zia Carolina, una topolina che le offre ospitalità. La topolina, amante dei pettegolezzi e informata sulle vicende di Pollicina, crede che Cornelius sia morto e dà la notizia alla ragazza, che, dopo l'iniziale disperazione, viene presentata al signor Talpon, una ricca talpa vicina di tana, che resta subito colpito dalla bravura della giovane nel raccontare storie e dalla sua abilità nel canto e chiede a zia Carolina se sia possibile sposarla. Pollicina scopre che non lontano dalla tana di Talpon c'è un uccello privo di sensi, ferito, che subito riconosce come Jacquimo, con una spina conficcata in un'ala. Pollicina, non potendo trattenersi, decide di fargli visita più tardi.

Porfirio informa El Rambito della sorte di Pollicina, e il ranocchio in preda all'ira lascia incustodito il blocco di ghiaccio dove è rinchiuso Cornelius, che prontamente viene recuperato da alcuni amichetti di Pollicina e scongelato. Sotto terra, Carolina vuol convincere la sua giovane ospite che sposare il signor Talpon sia la cosa più saggia che potrebbe fare: lui è ricco, rispettato, istruito, ma Pollicina è ancora innamorata di Cornelius e decide di parlarne con Jacquimo; è quasi intenzionata ad accettare la proposta di Talpon perché spera che lui si prenda cura di lei ed è ormai scoraggiata nei confronti del mondo intero, ma Jacquimo, una volta che Pollicina gli toglie la spina dall'ala, parte di nuovo senza ascoltare quello che lei vuol dirgli.

Il giorno del matrimonio con Talpon, a Pollicina sembra di rivedere il principe nell'anello che lui le donò nel giorno del loro incontro. Al momento del "sì" Pollicina ci ripensa, e in quell'istante dal soffitto arriva El Rambito che cerca di rapirla di nuovo. Cornelius, che si è ripresosi dal congelamento, mentre Pollicina fugge dalla cerimonia, affronta in un duello El Rambito e alla fine entrambi precipitano in un abisso. Pollicina, raggiunta la superficie, è felice alla vista del sole dopo mesi di buio nella tana di Zia Carolina e ritrova il suo amico Jacquimo, che le annuncia di aver trovato la Valle delle Fate, e la conduce in quello che per Pollicina altro non è che un campo di erbacce.

Il rondone invita l'amica a cantare e riesce a persuaderla nonostante la titubanza. Per magia, la voce di Pollicina inizia a rompere il ghiaccio sui rami, ma lei non se ne accorge ed è ormai delusa e rassegnata ad aver perso il suo amore, quando d'un tratto lei smette di cantare e sente la voce di Cornelius dedicarle la stessa melodia del loro primo incontro. Il principe, che si era salvato dalla caduta, le corre incontro e le chiede di sposarlo. Quando Pollicina accetta, iniziano a nascere dei fiori intorno a loro e a lei spunta un paio di ali.

La vicenda si conclude con il matrimonio di Pollicina e Cornelius, che partono insieme sul Bombo. Le immagini dei titoli di coda rivelano che Porfirio ha ripreso le sue ali; El Rambito sposa un rospo femmina; e il signor Talpon sposa zia Carolina.


Personaggi



Distribuzione


Date di pubblicazione internazionali
Paese Titolo Data
 Stati Uniti Thumbelina 30 marzo 1994
 Brasile A Polegarzinha 1º luglio 1994
 Irlanda Thumbelina 1º luglio 1994
 Francia Poucelina 6 luglio 1994
 Germania Däumeline 7 luglio 1994
 Spagna Pulgarcita 8 luglio 1994
 Portogallo A Polegarzinha 15 luglio 1994
 Paesi Bassi Duimelijntje 21 luglio 1994
 Danimarca Tommelise 22 luglio 1994
 Finlandia Peukalo-Liisa 22 luglio 1994
 Regno Unito Thumbelina 29 luglio 1994
 Svezia Tummelisa 29 luglio 1994
 Ungheria Hüvelyk Panna 25 agosto 1994
 Estonia Pöial-Liisi 26 agosto 1994
 Australia Thumbelina 15 settembre 1994
 Italia Pollicina 7 ottobre 1994
 Giappone おやゆび姫 サンベリーナ 17 dicembre 1994

Edizioni home video


Il film viene distribuito in VHS dalla Warner Home Video negli Stati Uniti il 26 luglio 1994 e in Italia nel novembre 1995. La prima edizione DVD del film uscì negli Stati Uniti il 21 marzo 1999 e in Italia nel dicembre 1999 dalla Warner Home Video. Il DVD del film è stato ridistribuito negli Stati Uniti il 19 febbraio 2002 e in Italia dalla 20th Century Fox Home Entertainment del 2003. La prima edizione BD uscì in Italia nel 2011 e negli Stati Uniti il 6 marzo 2012.


Accoglienza


Su Rotten Tomatoes il film detiene un voto del 28% basato su 11 recensioni, con un voto medio del 5,17 su 10.

La critica italiana non ha apprezzato il film.[1] Maurizio Porro, ne Il Corriere della Sera, il 19 ottobre 1994 scrive che nonostante il film non sia noioso i punti toccati sono però già noti, a partire dalla morale, va' dove ti porta il cuore. Gian Luigi Rondi, ne Il Tempo, il 25 ottobre 1994, dimostra di apprezzare i personaggi animali ma non quelli umani: "Pollicina è più leziosa di Biancaneve e il suo Principe Azzurro imita, nell'aspetto e nei modi certi noti attori hollywoodiani in presunzione di belli".
Alessandra Levantesi afferma ne La Stampa, il 31 ottobre 1994, che i personaggi non sono né simpatici né calorosi, ma stereotipati e lontani dalla poetica di Andersen e scrive di non apprezzare particolarmente neanche le musiche.

Il film è stato un fallimento economico: è costato 28 milioni di dollari e ne ha incassati soltanto circa 11. Inoltre il film ha vinto il premio Razzie per la Peggior canzone originale con Sposa il Talpon di Zia Carolina[2].


Espedienti narrativi


Nei personaggi che incontra Pollicina si possono riconoscere delle rappresentazioni dell'amore in cui ci si può imbattere nella vita.[3] Porfirio è il simbolo del desiderio superficiale, della semplice infatuazione pronta a spegnersi in poco tempo; nel ranocchio El Rambito si legge la ricerca di un amore possessivo e immaturo, perché non tiene conto dei desideri dell'altro.[3] Il Signor Talpon rappresenta l'amore "comodo", quello che serve a sistemarsi la vita senza provare dei veri sentimenti. Jaquimo è l'amore romantico dell'amico che vuol bene ma sa che la felicità di Pollicina non è possibile al suo fianco, e fa di tutto perché possa ritrovare il suo vero amore, Cornelius, il principe azzurro della fiaba che sconfigge ogni cattivo, il simbolo del vero amore ricambiato che dura per sempre.[3]


Note


  1. La critica, su cinema.ilsole24ore.com.
  2. (EN) Razzie 1994, su razzies.com (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).
  3. Paris, Wendy. e Parolini, Maura., ... E vissero felici e contenti: la formula magica per l'amore che dura tutta la vita, Sonzogno, 2002, ISBN 88-454-2256-9, OCLC 956176802.

Collegamenti esterni


Portale Animazione
Portale Cinema

На других языках


[en] Thumbelina (1994 film)

Thumbelina (also known as Hans Christian Andersen's Thumbelina) is a 1994 American animated musical fantasy film directed by Don Bluth and Gary Goldman, based on the story of the same name by Hans Christian Andersen. The film stars the voices of Jodi Benson, Gary Imhoff and John Hurt, with supporting roles from Gino Conforti, Charo, Gilbert Gottfried, Carol Channing and Joe Lynch.[2]

[es] Pulgarcita (película de 1994)

Pulgarcita (título original en inglés: Thumbelina)[1] es una película de dibujos animados estrenada el 30 de marzo de 1994, dirigida por Don Bluth y Gary Goldman[2] y producida por Warner Bros. Family Entertainment. Está basada en el cuento infantil de Pulgarcita, escrito por Hans Christian Andersen.[3] La película tuvo un presupuesto de 28 millones de dólares, pero fue un fracaso en taquilla recaudando 11,373,501 de dólares.
- [it] Thumbelina - Pollicina

[ru] Дюймовочка (мультфильм, 1994)

«Дюймо́вочка» (англ. Thumbelina) — мультфильм, снятый по одноимённой сказке Ханса Кристиана Андерсена студией Don Bluth Entertainment и выпущенный в прокат в США в 1994 году компанией Warner Bros.



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