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Alcesti (in greco antico Ἄλκηστις, Àlkēstis) è un personaggio della mitologia greca, figlia di Pelia, il re di Iolco, e di Anassibia.

Alcesti
Statua di Alcesti
SagaCiclo Tebano
Nome orig.(GRC) Ἄλκηστις (Alkestis)
Specieumano
SessoFemmina

Mitologia


Suo padre Pelia la promise in sposa a chi fosse riuscito a mettere al giogo due bestie feroci: il re di Fere, Admeto riuscì nell'impresa grazie all'aiuto di Apollo, da cui ricevette un carro tirato da un leone e da un cinghiale. Dopo che Admeto ebbe sposato la fanciulla, Apollo gli chiese di sacrificarsi per ricambiare l'aiuto ricevuto; Admeto chiese ai suoi genitori di sacrificarsi per lui, ma loro rifiutarono; fu allora Alcesti a decidere di sacrificarsi al suo posto.

Ancora in lutto per la morte della moglie, Admeto ospitò Eracle a casa sua e gli raccontò la sua storia. L'eroe, commosso sia dalla vicenda e dall'ospitalità di Admeto, scese nell'Ade e riportò Alcesti sulla terra.


La concezione platonica


Nel Simposio di Platone, Alcesti assurge a emblema dell'amore disinteressato, dell'Eros più autentico, per cui solo chi ama è disposto a morire per la persona cui ha consacrato il proprio cuore. In questo senso, Alcesti è l'opposto di Orfeo, che, invece di sacrificare la propria vita ricongiungendosi così a Euridice, chiede gli venga restituita.

Alcesti, al contrario del cantore tracio, supera nell'amore gli stessi genitori di Admeto, e il «gesto da lei compiuto parve così bello non solo agli uomini, ma anche agli dèi, al punto che questi, pur avendo concesso solamente a pochissimi uomini fra i molti che compirono molte buone azioni il dono di lasciar tornare l'anima dall'Ade, tuttavia lasciarono tornare la sua anima, meravigliati dalla sua azione».[1]


Note


  1. Discorso di Fedro, 179 C, in Platone, Simposio, Milano, Bompiani, 2008, p. 81, trad. di Giovanni Reale

Bibliografia



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Controllo di autoritàVIAF (EN) 67262545 · CERL cnp00539632 · LCCN (EN) no2014085471 · GND (DE) 118829203 · BNF (FR) cb14548326v (data) · J9U (EN, HE) 987007319017605171 · WorldCat Identities (EN) viaf-67262545
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- [it] Alcesti (mitologia)

[ru] Алкестида

Алкестида (др.-греч. Ἄλκηστις, встречаются варианты Алке́ста, Альке́ста, Альце́ста) — в древнегреческой мифологии[5] дочь царя Иолка Пелия и Анаксибии[6], жена царя города Феры (Фессалия) Адмета[7].



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