Il Dottore, o MOE Mark 1, è un personaggio immaginario dell'universo fantascientifico di Star Trek. Interpretato dall'attore Robert Picardo, appare nelle serie televisive Star Trek: Voyager e Star Trek: Deep Space Nine, nel film Primo contatto e in altre opere del franchise, compresi videgiochi e romanzi.
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Dottore | |
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Universo | Star Trek |
Lingua orig. | Inglese |
Epiteto | MOE Mark 1 |
1ª app. | 16 gennaio 1995 |
1ª app. in | VOY: Dall'altra parte dell'universo (prima parte) |
Ultima app. in | Primo contatto |
1ª app. it. | 29 settembre 1997 |
1ª app. it. in | VOY: Dall'altra parte dell'universo (prima parte) |
Interpretato da | Robert Picardo (VOY, ST VIII) |
Voci orig. |
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Voce italiana | Franco Zucca (VOY) |
Specie | Ologramma Senziente |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Centro di programmazione olografica, Giove |
Data di nascita | 2371 |
Professione |
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Affiliazione |
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Creato dal dottor Lewis Zimmerman a sua immagine e somiglianza, il Dottore è un sofisticato programma informatico che simula un medico (medico olografico d'emergenza o MOE) a bordo della nave stellare USS Voyager NCC-74656 e che diviene in breve tempo senziente. Il programma, inizialmente installato su tutte le astronavi della Flotta Stellare, viene alla fine sostituito da un modello superiore, perché ritenuto troppo sarcastico e con difficoltà relazionali con l'equipaggio. L'MOE Mark 1 viene così destinato a lavori di fatica, come il lavoro in miniera.
Il Dottore viene attivato sulla USS Voyager dopo la morte dell'ufficiale medico di bordo e rimane attivo per tutte le sette stagioni del telefilm, durante le quali la Voyager cerca di tornare sulla Terra.
All'inizio delle serie il Dottore viene indicato come un programma di emergenza, da utilizzare solo in caso di temporanea inabilità dell'ufficiale medico, ma durante la prima puntata l'intera squadra medica della Voyager muore e quindi il capitano Kathryn Janeway si vede costretta a rendere la qualifica del medico olografico da temporanea a definitiva.
Nei primi episodi, a ogni attivazione il Dottore appare ripetendo sempre la stessa frase: "Specificare la natura dell'emergenza medica". Durante lo svolgersi delle sette stagioni, il Dottore tuttavia evolve e acquisisce aspirazioni, emozioni e sentimenti umani. Sviluppa delle relazioni personali con molti membri dell'equipaggio e cerca di migliorare la propria programmazione originaria, aggiungendovi delle capacità artistiche. Diventa un cultore dell'opera (interpretando solo famosi brani italiani) oltre che un discreto cantante lirico.
I membri dell'equipaggio dimostrano inizialmente un rapporto conflittuale con il medico, ma in seguito l'atteggiamento generale cambia e il Dottore viene considerato alla stregua di un essere senziente e di un membro dell'equipaggio, divenendo un amico per alcuni. Questa apertura mentale non è condivisa da tutte le specie aliene incontrate dalla Voyager, molte delle quali faticano a riconoscergli lo status di essere senziente. Durante la serie vengono spesso trattati i temi delicati derivanti dall'avere come membro dell'equipaggio una forma artificiale che appare dotata di sentimenti ed emozioni. La programmazione del Dottore evolve fino al punto di provare dei sentimenti per Sette di Nove, ma visto che costei non ricambia il Dottore decide di desistere.
Nel corso della serie al Dottore viene fornito un emettitore olografico mobile, dispositivo (proveniente dal futuro) che gli permette di spostarsi lungo tutta l'astronave e non soltanto nell'infermeria o nel ponte ologrammi, o anche di sbarcare dalla Voyager. Successivamente aggiunge alla sua programmazione originaria il modulo COE (capitano olografico d'emergenza) per poter sostituire gli ufficiali di comando in caso di loro mancanza temporanea dall'astronave, come effettivamente succede in alcune occasioni.
Nell'episodio In un batter d'occhio il Dottore scende su un pianeta dove la vita scorre molto rapidamente. Rimane sul pianeta per un tempo di tre anni (riferito al tempo locale) e durante quel periodo riesce ad avere una figlia di nome Jason Tabreez.
Il personaggio del Dottore appare in un cameo nel film Primo contatto. Quando la dottoressa Beverly Crusher si ritrova con l'infermeria sotto attacco dei Borg decide di attivare il medico olografico d'emergenza per distrarre i Borg e guadagnare tempo per poter fuggire. Il Dottore in quel caso dice alla dottoressa Crusher "Sono un dottore, non un portinaio", con un chiaro riferimento alla classica frase del dottor McCoy in Il mostro dell'oscurità (The Devil in the Dark) "Sono un dottore, non un muratore!" e ad altre frasi simili pronunciate dallo stesso McCoy in altri episodi della medesima serie.
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Un tema ricorrente nella vita del Dottore è l'assenza di un nome proprio. La Flotta Stellare non gli ha assegnato alcun nome e così, all'inizio, il Dottore dice di non volerne uno fino all'episodio La cruna dell'ago (Eye of the Needle, 1995), quando chiede che gli venga dato un nome. In seguito adotta una serie di nomi come: Schweitzer (da Albert Schweitzer); Shmullus, datogli dalla dottoressa Vidiana Denara Pel;[1] Van Gogh; Kenneth, per la famiglia olografica che si crea;[2] Jones e numerosi altri. I suoi amici gli suggeriscono il nome dei celebri terrestri Galeno e Spock (da Benjamin Spock).
I sottotitoli dei dialoghi dei primi episodi e il primo materiale promozionale, si riferiscono a lui come Dr. Zimmerman, dal suo creatore, Lewis Zimmerman, e così fa anche il capitano Kathryn Janeway. Alla fine l'equipaggio della Voyager fa riferimento al Dottore come Il Dottore e si rivolge a lui chiamandolo Dottore o Doc, a che lui risponde senza preoccuparsene, mentre il problema del nome del dottore scompare nel corso della serie. Ad ogni modo, nel doppio episodio finale della serie, Fine del gioco (Endgame, 2001), apprendiamo che in una timeline futura alternativa, il Dottore ha alla fine scelto di chiamarsi Joe, dal nonno della sua nuova moglie e dal nome del padre dello stesso Robert Picardo. Al che Tom Paris osserva sarcasticamente che "ci sono voluti 33 anni per uscirsene con Joe?".[3]
In un'intervista del 2020, Robert Picardo ha affermato che il suo agente gli aveva detto che era stato selezionato tra altri 900 attori che avevano fatto il provino per la parte.
(EN)
«I got the part without understanding that the character would be the outsider, the Spock-like character. The character who initially inherited that was Data, who had no emotion and longed to be a real boy in the same way as Pinocchio. I thought that, because Tuvok was a Vulcan character, he would deal with those issues. Once I realized that I had gotten the plum role, it was a delightful surprise. I went from thinking I had the dullest role in the show to believing I may have the best role in the show. That was a little daunting.» |
(IT)
«Ho ottenuto la parte senza capire che il personaggio sarebbe stato l'outsider, im personaggio simile a Spock. Il personaggio che inizialmente aveva ereditato questo ruolo era Data, che non aveva emozioni e desiderava essere un ragazzo vero, allo stesso modo di Pinocchio. Ho pensato che, poiché Tuvok era im Vulcaniano, sarebbe spettato a lui affrontare quel problema. Una volta capito che avevo ottenuto un ruolo che sarebbe stato apprezzato dagli spettatori, ciò si è rivelato una deliziosa sorpresa. Sono passato dal pensare di avere il ruolo più noioso nello spettacolo al credere di poter avere il ruolo migliore. È stato un po' scoraggiante.» |
(Robert Picardo, Star Trek[4]) |
Ha poi aggiunto di aver appreso per la prima volta che cos'è un ologramma dopo essere stato selezionato per il ruolo. «Ero confuso, non sapevo cosa significasse per il Dottore essere un ologramma o un programma per computer. Non capivo abbastanza la "scienza" di Star Trek, che si basa sulla scenza reale, anche se ancora non sappiamo come creare un ologramma "materiale". Così ho ottenuto la parte senza sapere affatto cosa mi aspettava.».[4]
Picardo inizialmente aveva fatto il provino per il ruolo di Neelix. Nonostante Ethan Phillips abbia ottenuto la parte, i produttori hanno chiesto a Picardo di tornare e fare un provino per il Dottore, cosa che lo ha un po' scioccato, perché di solito gli attori vengono completamente ignorati una volta scartati per una parte.[5] Durante il provino per il ruolo del Dottore, a Picardo è stato chiesto solamente di dire: «Qualcuno ha dimenticato di interrompere il mio programma». Tuttavia ha aggiunto, improvvisando: «Sono un dottore, non... una luce notturna!». Picardo temeva inizialmente di aver rovinato le suoe possibilità, perché improvvisare, ha spiegato, è una cosa che semplicemente "non si faceva" durante un provino.
Il Dottore viene interpretato dall'attore statunitense di origini italiane Robert Picardo. Picardo lo impersona dal 1995 al 2001 nella serie televisiva Star Trek: Voyager. L'attore interpreta 164 dei 168 episodi totali della serie, dirigendo inoltre gli episodi Un amore impossibile (Alter Ego, 1997), della terza stagione, e Un piccolo passo (One Small Step, 1999), della sesta stagione della serie, sceneggiando inoltre l'episodio La linea della vita (Life Line, 2000) sempre della sesta stagione. Riprenderà il personaggio nel film Primo contatto (Star Trek: First Contact, 1996), in cui interpreterà il medico olografico d'emergenza dell'astronave USS Enterprise NCC-1701-E, e nell'episodio Il Dottor Bashir, suppongo (Doctor Bashir, I Presume, 1997), della serie televisiva Star Trek: Deep Space Nine. Appare inoltre nei cortometraggi Roddenberry on Patrol di Tim Russ (2003) e Star Trek: The Experience - Borg Invasion 4D di Ty Granoroli (2004) e nel film per la televisione Star Trek Continuum di Dan Curry (1995). Picardo presta inoltre la voce al personaggio del Dottore nei due videogiochi del franchise Star Trek Voyager: Elite Force (2001) e Star Trek Online (2010).
Oltre al Dottore olografico della Voyager, Robert Picardo ha interpretato anche tutte le altre incarnazioni del medico olografico di emergenza Mark 1 e del suo creatore Lewis Zimmerman.
Nell'edizione in lingua italiana della serie televisiva Star Trek: Voyager, il medico olografico d'emergenza viene doppiato da Franco Zucca.[6]
Nel 2013 la rivista Slate ha classificato il Dottore one dei dieci migliori personaggi del franchise di Star Trek.[7] Nel 2016 SyFy Wire ha classificato Il dottore come il secondo migliore dottore dello spazio di sei cast principali del franchise di Star Trek.[8] Nel 2016 Wired ha classificato il personaggio al sedicesimo posto tra i più importanti personaggi della Flotta Stellare nell'universo fantascientifico di Star Trek.[9] Nel 2018 TheWrap ha classificato il medico olografico della Voyager come ventiduesimo miglior personaggio di tutto Star Trek, commentando che il personaggio è un "ologramma sarcastico e oberato di lavoro", che trova anche il tempo per fare delle battute e aiutare i suoi compagni di squadra.[10]
Altri progetti
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