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Euriloco, nella mitologia greca, è uno dei compagni (nonché cognato) di Ulisse, citato nell'Odissea di Omero.

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Il mito

Euriloco era il secondo in comando dopo Ulisse durante il ritorno ad Itaca dopo la guerra di Troia. Durante la sosta sull'isola di Circe, guidò la spedizione alla casa della maga. Fu l'unico a rifiutarsi di entrare, evitando così di essere trasformato in un maiale, e dopo aver atteso invano di vedere uscire i compagni tornò da Ulisse e lo pregò di fuggire dall'isola.

Nell'incontro con le sirene, legò insieme a Perimede Ulisse all'albero maestro della nave e, più avanti, sull'isola dei buoi del Sole istigò i compagni nell'uccidere le vacche sacre al dio, nonostante avessero giurato il contrario.

Euriloco fu l'ultimo della truppa a morire, affondando con i pochi compagni sopravvissuti di Ulisse, durante una tempesta provocata da Zeus, il quale distrusse la barca scagliandovi un fulmine.

Collegamenti esterni

• Eurìloco, su sapere.it, De Agostini.

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На других языках

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[fr] Euryloque

Dans la mythologie grecque, Euryloque (en grec ancien Εὐρύλοχος / Eurýlokhos) est un compagnon d'Ulysse pendant la guerre de Troie. Il est aussi l'époux de la sœur d'Ulysse, et donc son beau-frère. Lors de l'escale sur l'île de Circé, il prend le commandement de la moitié des hommes, et Ulysse l'autre moitié. Il est alors témoin de la transformation de ses compagnons en porcs. Il va donc prévenir Ulysse. C'est un ami fidèle d'Ulysse.

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- [it] Euriloco (Odissea)

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[ru] Еврилох

Еврилох (Эврилох, др.-греч. Εὐρύλοχος) — персонаж древнегреческой мифологии[1], упоминается в «Одиссее». Спутник Одиссея и его родственник[2] (степень родства не уточняется, но по одной из гипотез Еврилох был женат на сестре Одиссея Ктимене[3]). Упомянут в рассказе о визите к Кирке[4]. Избежал чар Кирки и остался единственным, кого она не смогла превратить в свинью[5]. Изображён на картине Полигнота в Дельфах несущим чёрных баранов для жертвы[6]. По его побуждению на острове Тринакия были зарезаны священные быки Гелиоса. Этим Еврилох навлек гибель на себя и на своих спутников[7].

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