fiction.wikisort.org - Personaggio

Search / Calendar

Glauco (in greco antico: Γλαῦκος, Glàukos), è un personaggio della mitologia greca. Fu re di Corinto.

Glauco
Nome orig.Γλαῦκος
Sessomaschio
Luogo di nascitaCorinto
Professionere di Corinto

Genealogia


Figlio di Sisifo e di Merope[1], sposò Eurimede e divenne padre di Ipponoo (più conosciuto come Bellerofonte)[2][3] e di Deliade (conosciuto anche come Alcimene o Peirene[3]).


Mitologia


Suo padre (Sisifo), cercò di combinargli un matrimonio con Mestra ma nonostante il pagamento di preziosi regali, lei eluse il matrimonio e si lasciò rapire da Poseidone che la portò su un'isola[4].

Glauco possedeva dei cavalli che nutriva con carne umana e che preservava da qualsiasi accoppiamento perché risultassero sempre i più veloci nelle corsa dei carri[5] e con questi cavalli partecipò ai giochi funebri organizzati da Acasto in onore del padre (gli Athla epi Pelia[6]).
Afrodite però, irritata per il trattamento che Glauco riservava ai suoi animali[7], il giorno precedente alla corsa (dove Glauco avrebbe gareggiato contro Iolao), li fece fuggire dalla stalla per fermarli nei pressi di un pozzo sacro e lasciargli mangiare un'erba che dava follia[8], per poi farli tornare alla loro stalla[9].
Il giorno della gara, i cavalli si imbizzarrirono e Glauco cadde dalla biga restando però imbrigliato nelle redini ed essere trascinato dai cavalli per tutta corsa fino a restarne ucciso[10] ed esserne divorato dai suoi stessi cavalli[11].

Secondo Pausania, Glauco divenne un Tarasippo (una specie di fantasma o spauracchio) per tutti gli auriga ed i partecipanti alle corse con i cavalli di tutti i successivi Giochi Istmici[10].


Note


  1. (EN) Apollodoro, Biblioteca III, 10.1, su theoi.com. URL consultato il 10 maggio 2019.
  2. Omero, Iliade, VI, 153-155
  3. (EN) Apollodoro, Biblioteca II, 3.1 e 2, su theoi.com. URL consultato il 23 maggio 2019.
  4. Esiodo, Catalogo delle donne frammento 43a 2–83
  5. (EN) Virgilio, Georgiche III, 267, su theoi.com. URL consultato il 10 maggio 2019.
  6. Garvie, Eschilo: Persae, p. xliv.
  7. Virgilio, Georgiche 3.266–288, con annotazioni di Servio Mario Onorato alla riga 268
  8. (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia IX, 8.2, su theoi.com. URL consultato il 10 maggio 2019.
  9. Annotazioni di Servio Mario Onorato, a Eneide
  10. (EN) Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia VI, 20.19, su theoi.com. URL consultato il 10 maggio 2019.
  11. (FR) Palefato, Storie incredibili XXV, su ugo.bratelli.free.fr. URL consultato il 10 maggio 2019.

Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 195889306 · BNF (FR) cb12364864m (data)
Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca

На других языках


- [it] Glauco (figlio di Sisifo)

[ru] Главк (сын Сизифа)

Главк (др.-греч. Γλαῦκος) — персонаж древнегреческой мифологии[2], царь Коринфа, сын Сизифа[3] и Меропы[4]. Зевс решил, что у него не должно быть потомства[5]. На погребальных играх в честь Пелия принял смерть от лошадей, его сожрали кобылицы, побеждён Иолаем[6]. На ипподроме на Истме от него назван Тараксипп[7].



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии