L'ippogrifo è una creatura leggendaria. Il suo nome deriva dalle parole greche ἵππος híppos ("cavallo") e γρύψ grýps ("grifone"). L'ippogrifo è infatti una creatura alata, originata dall'incrocio tra un cavallo ed un grifone, con testa e ali, zampe anteriori di aquila, ed il resto del corpo da cavallo.
![]() |
Questa voce o sezione sull'argomento creature leggendarie non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
La prima menzione della parola ippogrifo si deve a Luciano di Samosata nel suo romanzo, La storia vera, risalente al II secolo d.C. La parola non si riferisce tuttavia alla creatura in sé, cui origine è ben più tarda, bensì a uomini cavalcanti "grandi grifi", che catturano i protagonisti per portarli, secondo il racconto, al cospetto del re selenita Endimione.
Nel cinquecentesco Orlando Furioso, Ludovico Ariosto inventa la creatura vera e propria. L'ippogrifo viene cavalcato dal mago Atlante, per poi venire soggiogato da Bradamante e quindi utilizzato da Ruggero. Viene inoltre cavalcato da Astolfo che vola su di esso in Etiopia. Nel Canto IV viene fornita la seguente descrizione:
La figura dell'ippogrifo venne ideata dall'Ariosto basandosi sulla metafora latina di Virgilio "incrociare grifoni con cavalli"; secondo il mito, infatti, i due animali sarebbero stati nemici naturali. Negli scenari fantastici in cui sono presenti, infatti, sono bestie molto rare, proprio per questa inimicizia tra grifoni e cavalli, pari a quella tra cani e gatti.
Nelle Leggende di Carlo Magno Thomas Bulfinch lo descrive così:
L'ippogrifo sembra essere più facile da domare rispetto ai grifoni. Nelle leggende e nei racconti in cui questo animale fantastico appare, è di solito l'animale domestico di un cavaliere o un mago. Funge da eccezionale destriero, poiché può volare veloce come un fulmine. Si dice che sia onnivoro, e che quindi mangi sia piante sia carne.
Un ippogrifo di nome Fierobecco appare sia nei romanzi della saga di Harry Potter sia nella loro trasposizione cinematografica.
Altri progetti
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 58647 |
---|
![]() | ![]() |