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Isildur (/i'sildur/[1]) è un personaggio di Arda, l'universo immaginario creato dallo scrittore inglese J. R. R. Tolkien, citato nel Silmarillion, nel Signore degli Anelli, nei Racconti incompiuti e in alcuni volumi della History of Middle-earth. È un Dunedain di Númenor, figlio di Elendil, e fu il secondo re dei reami Numenoreani in Esilio di Gondor e Arnor. Il suo nome significa "devoto alla luna".

Isildur
Harry Sinclair interpreta Isildur nell'adattamento cinematografico di Peter Jackson
UniversoArda
Lingua orig.Inglese
SoprannomeAlto Re di Arnor e Gondor, Portatore dell'Anello
AutoreJ. R. R. Tolkien
1ª app. inIl Signore degli Anelli
Ultima app. inRacconti Incompiuti
Interpretato da
  • Harry Sinclair (Il Signore degli Anelli di Peter Jackson)
  • Maxim Baldry (Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere)
SpecieUomini
SessoMaschio
EtniaDunedain
Luogo di nascitaNúmenor
Data di nascita3209 S.E.
AffiliazioneElrond, Gil-galad

Biografia


Isildur nacque nel 3209 della Seconda Era a Númenor, primo figlio di Elendil figlio di Amandil, l'ultimo dei Signori di Andúnië. Ebbe un fratello più giovane, Anárion. Isildur ebbe quattro figli, tre dei quali nati a Númenor prima dell'Akallabeth e l'ultimo a Gran Burrone: Elendur, Aratan, Ciryon e Valandil.

In giovinezza, durante la corruzione di Sauron su Númenor, Isildur ebbe la saggezza di cogliere un frutto del Nimloth, l'Albero Bianco di Númenor, prima che esso venisse distrutto dal Re Ar-Pharazôn, sotto l'influenza di Sauron, riuscendo in tal modo a preservare la sopravvivenza dell'Albero. Nella fuga dal palazzo reale, dopo aver sottratto il frutto, dovette combattere con le guardie, che si erano allertate dalla sua presenza, e venne ferito mortalmente, arrivando alla casa del padre in fin di vita. Allora il frutto, riconoscente, fece un prodigio e lo guarì del tutto. Isildur, quindi, ne piantò il seme nel giardino della casa del nonno Amandil a Rómenna. Quando, assieme al padre ed al fratello, Isildur abbandonò Númenor poco prima che le flotte di Ar-Pharazôn cominciassero l'invasione di Valinor e Númenor venisse conseguentemente completamente distrutta, portò con sé l'alberello cresciuto dal seme di Nimloth.

Giunti nella Terra di Mezzo, il padre Elendil si stabilì a nord, fondando il reame di Arnor, mentre Isildur e il fratello Anárion si spinsero a sud, fondando il regno di Gondor. Isildur si stabilì sulla riva orientale del fiume Anduin fondando la città di Minas Ithil, dove piantò quello che poi divenne il Primo Albero Bianco di Gondor, e la provincia dell'Ithilien. Nel 3428, tuttavia, Sauron, il cui spirito era sopravvissuto alla caduta e rientrato a Mordor, iniziò l'invasione degli Stati Liberi, e Isildur fuggì in Arnor lasciando al fratello il governo di Gondor.

Nel 3434 Isildur, insieme a suo padre e al signore degli elfi Gil-galad, tornò al Sud al comando dell'Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini, sfidando Sauron prima nella vittoriosa battaglia di Dagorlad, e poi sulle pendici del Monte Fato. Lì trovarono la morte sia suo fratello Anárion che suo padre Elendil e il re elfico Gil-galad. Questi ultimi due riuscirono ad abbattere la forma corporea di Sauron, perendo però nell'impresa. Isildur ebbe la prontezza di tagliare dal dito di Sauron l'Unico Anello con ciò che rimaneva della spada di suo padre, Narsil. Sauron fu così sconfitto e fuggì all'Est, garantendo pace alla Terra di Mezzo.[2] Tuttavia, a dispetto delle raccomandazioni del sire elfico Elrond, Isildur non distrusse l'Anello ma se ne appropriò legandolo al proprio casato. Isildur lasciò al nipote Meneldil, figlio di suo fratello, il controllo di Gondor, ed egli ritornò ad Arnor con i suoi tre figli.

Lungo la strada per Gran Burrone, tuttavia, ai Campi Iridati, essi vennero attaccati dagli Orchi e i figli di Isildur furono uccisi. Isildur tentò di fuggire; gettò via le armi e l'armatura e si lanciò nel fiume, infilandosi l'Anello per rendersi invisibile. Ma l'Anello scivolò via dal suo dito e un arciere degli Orchi lo colpì alla gola, uccidendolo. Da quel momento l'Anello fu chiamato il Flagello d'Isildur, e di esso si perse ogni traccia finché non fu ritrovato da Sméagol. Il corpo del Re non fu più ritrovato; solamente 3000 anni dopo Saruman il Bianco ritrovò la stella di Elendil che Isildur portava, e la catenella con cui fissava l'Anello al collo. Solo in tre scamparono al disastro, e Othar, il suo scudiero, portò a Gran Burrone i frammenti di Narsil e l'Anello di Barahir, affidatigli da Isildur quando ormai aveva capito che tutto era perduto.[3]

Isildur fu l'ultimo e il più valoroso re a governare su entrambi i due regni degli Uomini, finché il suo discendente Aragorn - col nome di Re Elessar - non riunì i regni dopo aver affrontato l'ultima minaccia di Sauron. Dei figli di Isildur si salvò infatti il quarto, Valandil, il quale si trovava con sua madre a Gran Burrone nel momento del disastro dei Campi Iridati. Da Valandil discese la stirpe regale di Arnor e, dopo la scissione di questo, quella di Arthedain, Cardolan e Rhudaur.


Famiglia


Lo stesso argomento in dettaglio: Casa di Elendil.
Elros
Re di Númenor
Silmariën
Elatan di Andúnië
Valandil
Signori di Andúnië
Númendil
Amandil
Elendil
Isildur
Anárion
Elendur
Ciryon
3 figlie
Meneldil
Aratan
Valandil
Cemendur
Re di Arnor
Re di Arthedain
Re di Gondor
Ondoher
Arvedui
Fíriel
Capitani dei Dúnedain
Elrond
Aragorn
Arwen
Eldarion
almeno 2 figlie
Re dei Regni Riuniti

Adattamenti


Nel lungometraggio animato Il Signore degli Anelli del 1978 di Ralph Bakshi Isildur compare nel prologo dove vengono riassunti i fatti salienti della guerra contro Sauron da parte dell'ultima alleanza di uomini ed elfi e qui Isildur compare come una silhouette nera.

Nel film Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello del 2001 di Peter Jackson Isildur viene interpretato nel prologo dal attore Harry Sinclair.

È uno dei quattro personaggi giocabili del videogioco Il Signore degli Anelli: Le due torri. Utilizzabile inizialmente solo nel tutorial ambientato durante la battaglia di Monte Fato una volta completato il gioco è utilizzabile in tutte le missioni. Esso in realtà costituisce nient'altro che una skin alternativa del personaggio di Aragorn poiché possiede le stesse identiche mosse.

Compare anche in modo marginale nella serie di videogiochi strategici La battaglia per la Terra di Mezzo.

È un antagonista nel videogioco La Terra di Mezzo: L'ombra della guerra sotto forma di uno dei nove Nazgûl di Sauron.


Note


  1. J. R. R. Tolkien, Il ritorno del re, Bompiani, 1955, p. 605, ISBN 978-88-452-7076-5.
  2. J.R.R. Tolkien, La Compagnia dell'Anello,  Capitolo II (libro I) - "L'ombra del passato", p. 97.
  3. J.R.R. Tolkien, Racconti incompiuti,  pp. 365-374.

Bibliografia


Predecessore 2º Re di Gondor Successore
Elendil 3434 S.E. — 2 T.E.
assieme a Anárion (3434 S.E. — 3441 S.E.)
Meneldil
Predecessore 2° Alto Re di Arnor Successore
Elendil 3441 S.E. — 2 T.E. Valandil
Predecessore 2° Alto Re di Arnor e Gondor Successore
Elendil 3441 S.E. — 2 T.E. Aragorn
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На других языках


[en] Isildur

Isildur is a fictional character in J. R. R. Tolkien's Middle-earth, the elder son of Elendil, descended from Elros, the founder of the island Kingdom of Númenor. He fled with his father when the island was drowned, becoming in his turn King of Arnor and Gondor. He cut the Ring from Sauron's hand, but instead of destroying it, was corrupted by its power and claimed it for his own. He was killed by orcs, and the Ring was lost in the River Anduin. This set the stage for the Ring to pass to Gollum and then to Bilbo, as told in The Hobbit; that in turn provided the central theme, the quest to destroy the Ring, for The Lord of the Rings.

[es] Isildur

Isildur (traducido como «sirviente de la Luna» del quenya) es un personaje ficticio que forma parte del legendarium creado por el escritor británico J. R. R. Tolkien y cuya historia es narrada principalmente en las novelas El Señor de los Anillos y El Silmarillion, aunque también aparece en la colección de relatos titulada Cuentos inconclusos de Númenor y la Tierra Media. Nacido en el año 3209 de la Segunda Edad del Sol en la isla de Númenor, fue hijo de Elendil el Alto y hermano mayor de Anárion. Aunque no se sabe nada de su esposa, tuvo cuatro hijos: Elendur, Aratan, Ciryon y Valandil. Del menor desciende la línea de sucesión de los Reyes de Arnor.

[fr] Isildur

Isildur est un personnage de fiction appartenant à l'univers de la Terre du Milieu de l'écrivain britannique J. R. R. Tolkien.
- [it] Isildur

[ru] Исильдур

Иси́льдур — персонаж легендариума Дж. Р. Р. Толкина, старший сын Элендиля, второй правитель королевств дунэдайн в Средиземье (кратко упоминается в книге «Властелин колец», более детально в книгах «Сильмариллион» и «Неоконченные предания Нуменора и Средиземья»).



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