Mona Penelope Jay Olsen (coniugata Simpson e conosciuta anche come mamma Simpson o nonna Simpson)[1] è un personaggio secondario della serie animata I Simpson. Era la moglie di Abraham Simpson, madre di Homer Simpson e nonna paterna di Bart, Lisa e Maggie. Tutti gli episodi in cui appare e quelli in cui viene citata sono drammatici oppure mostrano una riflessione sentimentale da parte del figlio.
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Mona Penelope Jay Olsen | |
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Universo | I Simpson |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Matt Groening |
1ª app. in | Mamma Simpson |
1ª app. it. | 11 maggio 1996 |
Voce orig. | Glenn Close |
Voci italiane |
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Sesso | Femmina |
Luogo di nascita | Springfield |
Data di nascita | 15 luglio 1929 |
Professione | Attivista |
Il suo nome deriva dalla scrittrice Mona Simpson, moglie di uno degli sceneggiatori della serie, Richard Appel, che ha voluto onorarla, e sorella minore del CEO di Apple, Steve Jobs.
Abbandona il marito Abraham Simpson e il figlio Homer quando questo è ancora piccolo (costringendolo, di fatto, a vivere solo col padre, che non lo degna certo di molto affetto), per sostenere i suoi ideali e cercare di impedire una guerra batteriologica, ponendosi in prima persona anche contro C.M. Burns, il ricco magnate di Springfield. Queste azioni la costringono a una vita da fuggitiva, per timore di essere scoperta e arrestata. Mona è sempre stata una premurosa madre ed un'attenta moglie fino a quando lo spirito del Sessantotto non le entrò in testa dopo aver visto in televisione un giovane giocatore di football dai lunghi basettoni (Joe Namath).
Inizia a manifestare quasi inconsapevolmente contro il potere di Montgomery Burns e la sua fabbrica di ricerca sulla guerra batteriologica. Una notte saluta suo marito Abraham e bacia amorevolmente Homer già addormentato e penetra con i suoi compagni rivoluzionari (soprannominati poi i "sei di Springfield", un riferimento al reale gruppo di attivisti detto Chicago Seven) nella fabbrica di Burns spargendo una nuvola di antibiotico che distrugge ogni virus e batterio presente nel laboratorio. Durante la fuga, il gruppo investe in pieno Burns accorso per constatare i danni, Mona è l'unica a soccorrere il vecchio non riconoscendolo, viene identificata a sua volta ed il vecchio promette di darle la caccia finché avrà vita (verrà bloccato dal catturarla in quella circostanza per colpa del giovane commissario Winchester che gli stampa una porta in faccia).
Mona inizia la sua vita da fuggitiva, aiutata dai vari gruppi hippie del paese. Abe dirà al piccolo Homer che sua madre è morta e gli indicherà una lapide al cimitero di Springfield ogni volta che ci passeranno davanti. A causa di uno scherzo di Homer per saltare il lavoro di volontariato della centrale nucleare (6º episodio della 7ª stagione Mamma Simpson), l'uomo verrà dichiarato morto e nel tentativo di ripristinare il suo status di "vivo" Homer scoprirà che sua madre non è mai morta e che la lapide che suo padre gli continuava ad indicare era un monumento a Walt Withman.
Per una circostanza fortuita, Homer e sua madre si rincontreranno al cimitero, Mona infatti è andata lì per omaggiare suo figlio ritenuto morto ma i due si riuniranno e la famiglia Simpson incontrerà per la prima volta Mona Simpson. Durante il periodo di convivenza in casa, Mona rivelerà alla fine il suo passato di fuorilegge e durante una visita alle poste di Springfield verrà identificata da Montgomery Burns che metterà gli agenti federali sulle sue tracce.
Solo per merito del commissario (grato alla Simpson per aver sconfitto l'asma che gli impediva di entrare in polizia) Mona Simpson potrà fuggire nuovamente, braccata dalla legge ma felice di aver rivisto Homer ed aver conosciuto la sua famiglia. Ritornerà dopo molti anni (2º episodio della 15ª stagione Mia madre la fuggiasca) per la nostalgia di suo figlio e di tutta la famiglia. Viene sfortunatamente catturata e sottoposta a processo ma a causa della pessima fama di Burns verrà prosciolta da tutte le accuse e tornerà libera.
Homer da quel momento rivive tutte le esperienze perse con la madre (si farà insegnare come andare in bici e mostrerà alla madre la nascita, recitata, di Bart), a causa di un cavillo burocratico (Mona firmava nei parchi nazionali con nomi inventati, e questa pratica è reato federale) Burns la farà arrestare ed incarcerare nuovamente ma Homer salverà la madre dirottando il furgone detenuti sul quale stava viaggiando. Dopo aver fatto scendere tutte le detenute, Homer e Mona Simpson fuggono inseguiti dalla polizia, Mona salva il figlio dalla cattura tramortendolo e lanciandolo fuori dall'autobus, inscena quindi la sua morte facendo precipitare l'autobus da un dirupo e tutti la credono morta tranne Homer.
Nel 19º episodio della 19ª stagione (Mona se ne va) torna a Springfield cercando di recuperare il rapporto con il figlio (per convincerlo a fare la pace gli dice che il Governo non la cerca più), che però ha completamente perso la fiducia in lei e aspetta solo il momento di essere lasciato di nuovo. Tuttavia alla fine cerca di riconciliarsi con la madre, ma quando cerca di scusarsi, la vede morta sulla poltrona, davanti al camino, e nel video-testamento, la madre chiede che le sue ceneri vengano sparse ad una precisa ora sulla montagna di Springfield. Homer scoprirà che la sua richiesta era studiata per sabotare un missile che Burns stava lanciando dal cuore della montagna per scopi malvagi.
Mona riappare nel 16º episodio della 23ª stagione (E alla fine arriva la mamma) in sogno a Homer salvandolo, mantenendo la promessa che lei rimarrà sempre nel suo cuore.
In Su puoi salire tu, nonno della 26ª stagione si apprende che Abraham la conobbe quando era un ufficiale dell'aeronautica militare, lei lavorava come cameriera in un bar vicino alla base militare.
Riappare nell'episodio Panzcarraldo della stagione 28 in un flashback.
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