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Nero Wolfe (/ˈnɪəɹoʊ ˈwʊlf/) è un personaggio di fantasia nato dalla penna dello scrittore statunitense Rex Stout; ha fatto il suo esordio letterario nel 1934. L'assistente di Wolfe, Archie Goodwin, ha documentato i casi dell'investigatore in trentatré romanzi e trentanove romanzi brevi; i gialli coprono un arco di tempo che va dagli anni trenta agli anni settanta, e la maggior parte di essi è ambientata a New York.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Nero Wolfe (disambigua).
Nero Wolfe
Tino Buazzelli nei panni di Nero Wolfe nell'omonimo sceneggiato RAI
UniversoNero Wolfe
Nome orig.Nero Wolfe
Lingua orig.Americano
AutoreRex Stout
EditoreViking Press
1ª app.24 ottobre 1934
1ª app. inLa traccia del serpente
Editore it.Arnoldo Mondadori Editore
SessoMaschio
Luogo di nascitaimpreciso (Trenton (New Jersey) o Montenegro)
Data di nascita17 aprile 1893
ProfessioneInvestigatore

Il corpus letterario di Nero Wolfe è stato nominato come Miglior Serie del Mistero del Secolo al convegno Boucheron 2000; Rex Stout è stato nominato come Migliore Scrittore del Mistero del Secolo. Numerosi adattamenti radiofonici, televisivi e cinematografici si sono susseguiti negli anni.

Nel 1979 in onore della scomparsa del suo autore Rex Stout, l'associazione The Wolfe Pack ha istituito il Premio Nero Wolfe (detto anche Nero Award) per il romanzo poliziesco dell'anno.


Il personaggio


Nella finzione Nero Wolfe nasce nel 1893, il 17 aprile, ed è di origine montenegrina. Nei primi romanzi il luogo di nascita è Trenton (New Jersey), in seguito Stout decise di farlo diventare montenegrino a tutti gli effetti e in The black mountain ("Nero Wolfe fa la spia") vediamo Wolfe tornare al suo villaggio natale nel Montenegro.

L'io narrante dei romanzi di Nero Wolfe è il suo assistente e tuttofare Archie Goodwin, ormai abituato al suo eccentrico datore di lavoro che definisce "mio signore e donno[1]".

«Wolfe alzò il testone. Mi soffermo su questo, poiché ha una testa così grossa che l'atto di sollevarla dà l'impressione di una fatica non indifferente. In realtà dev'essere ancora più grossa di quel che sembra; infatti il resto della sua persona è così enorme che qualunque testa, che non fosse la sua, scomparirebbe letteralmente su quel corpo.[2]»

Goodwin non esplicita mai con precisione il peso di Wolfe: spesso usa l'espressione "un settimo di tonnellata"[3], ma in altre occasioni la frazione sarebbe "un ottavo di tonnellata"[4] (nel romanzo breve "Nero Wolfe è in pericolo" pubblica un annuncio per trovare una controfigura e fra i requisiti indica appunto un peso di 120–125 kg). Nel romanzo "Affari di Famiglia", pur perdendo oltre 50 kg, è ancora decisamente in sovrappeso. Nonostante la mole e la pigrizia, all'occorrenza sa essere molto agile e persino aggraziato nei movimenti, come Goodwin nota sempre con partecipe stupore. Nelle trasposizioni televisive Wolfe è più spesso rappresentato come di corporatura robusta, piuttosto che veramente obesa. Raffinato buongustaio, assai pignolo, considera il lavoro alla stregua di un indispensabile fastidio che gli consente di tenere un alto tenore di vita; è moderatamente iroso, non parla di lavoro a tavola e, pur avendo una vasta clientela femminile, è fortemente misogino; coltiva rare orchidee nel giardino pensile della sua casa, un elegante palazzo in arenaria rosso-bruna (brownstone) situato al numero 918 della 35ª strada ovest di New York. Conduce orari di lavoro rigidissimi (non dedica infatti a tale attività un minuto in più del previsto, cosa che sottrarrebbe tempo alle altre attività, la coltivazione delle orchidee e il mangiare).

È specializzato nella risoluzione di intricati casi di omicidio che scioglie stando comodamente seduto a rimuginare sull'ampia poltrona del suo studio o beatamente affaccendato a curare le proprie piantine. Infatti l'investigatore non lascia quasi mai la propria abitazione (se non in pochissimi casi e mai per lavoro), abituato com'è a spostarsi fra tre vani ben distinti: la cucina, lo studio, ed esclusivamente tra le 9 e le 11 e tra le 16 e le 18, la serra privata (all'ultimo piano dell'abitazione). La disposizione dei vani, così come quella di arredi e suppellettili, è meticolosamente descritta da Stout, e, insieme alle inviolabili e immutabili abitudini, orari e regole di casa Wolfe, costituisce nel suo insieme una caratteristica fondamentale e comune di tutti i romanzi di Nero Wolfe.

È quindi Archie Goodwin a recarsi sui luoghi del delitto, a interrogare testimoni o parenti della vittima (salvo i casi in cui questi siano disponibili a recarsi alla casa di Nero Wolfe per essere sentiti da lui direttamente), tenere sotto controllo e pedinare sospetti, e molto altro svolgendo quindi le funzioni di "gambe" e "occhi" del suo principale.

Di tanto in tanto Stout ha prodotto romanzi ambientati al di fuori della famosa casa di arenaria (Alta cucina, La guardia al toro... ), ma in essi è sempre ben specificato come Wolfe si sia mosso dal suo domicilio per una causa ben diversa (un congresso di chef, un'esposizione floreale... ) e poi rimanga coinvolto in un'inchiesta.

Gli altri personaggi abituali dei romanzi di Nero Wolfe sono il giardiniere Theodore Horstmann, che con Wolfe si occupa della cura delle orchidee, il fido cuoco svizzero Fritz Brenner (alter ego culinario dell'investigatore dell'alta cucina del delitto). Tutti questi, come anche Archie Goodwin, vivono nella casa di Nero Wolfe.

Collaboratori occasionali sono gli investigatori Saul Panzer, Fred Durkin e Orrie Cather.

Dopo la morte di Stout (1975), il personaggio di Wolfe è stato ripreso da Robert Goldsborough in sette romanzi, pubblicati anche in Italia.


Legami con Sherlock Holmes


I personaggi e le vicende di Sherlock Holmes e Nero Wolfe presentano alcuni evidenti analogie, dalla scorbutica genialità del protagonista, al fatto che entrambi abbiano il proprio assistente come narratore delle rispettive vicende, o la constatazione che i nomi di entrambi condividano lo stesso ordine di vocali e numero di sillabe e trattino spesso con una certa condiscendenza i propri collaboratori (circostanza che si attenua nel corso degli anni tra Wolfe e Goodwin).

Partendo da queste osservazioni, nel suo saggio "Nero Wolfe della trentacinquesima Strada", William S. Baring-Gould arriva ad avanzare la teoria che Wolfe sia figlio di Sherlock Holmes e Irene Adler, la scaltra e spregiudicata avventuriera che riesce a beffare l'investigatore di Baker Street nel racconto Uno scandalo in Boemia. Viene anche fatto notare che Wolfe, sia fisicamente che caratterialmente, somigli molto a Mycroft, il fratello di Sherlock Holmes cui questi attribuisce capacità investigative superiori alle proprie. L'ipotesi di un figlio "segreto" di Holmes e della Adler appariva anche nel film per la televisione "Sherlock Holmes a New York" (con Roger Moore e Patrick Macnee) dove però questi non veniva chiaramente indicato come Wolfe. Philip J. Farmer rese tale parentela parte del suo "universo-pastiche" di Wold Newton, mentre lo scrittore John Lescroart scrisse due romanzi il cui protagonista Auguste Lupa veniva presentato come una sorta di "Giovane Nero Wolfe". Nello stesso volume, Baring-Gould si spinge a sostenere che Goodwin potrebbe essere il figlio di Wolfe, circostanza che risulta poco compatibile con gli elementi biografici forniti da Stout (comunque pochi e spesso inconsistenti), oppure di Marko Vukcic che anziché essere solo un amico di infanzia di Wolfe potrebbe esserne addirittura un fratello gemello.

Nel romanzo Sei per uno Stout scrive che un ritratto di Sherlock Holmes è appeso nello studio di Wolfe.


Influenza culturale


Ronald Malcolm, protagonista de I sei giorni del Condor, viene assunto dalla CIA in virtù del suo interesse per le avventure di Nero Wolfe, tra cui The Black Mountain ("Nero Wolfe fa la spia")[5].


Nero Wolfe al cinema e in televisione



Opere con Nero Wolfe



Romanzi di Rex Stout


  • 1934 - La traccia del serpente (Fer-de-Lance)
  • 1935 - La lega degli uomini spaventati (The League of Frightened Men)
  • 1936 - Sei per uno (The Rubber Band)
  • 1937 - La scatola rossa (The Red Box)
  • 1938 - Alta cucina (Too Many Cooks)
  • 1939 - La guardia al toro (Some Buried Caesar)
  • 1940 - Nero Wolfe e sua figlia (Over My Dead Body)
  • 1940 - Tre sorelle nei guai (Where There's a Will)
  • 1946 - Morto che parla (The Silent Speaker)
  • 1947 - Troppe donne (Too Many Women)
  • 1948 - Abbiamo trasmesso (And Be a Villain)
  • 1949 - Nient'altro che la verità (The Second Confession)
  • 1950 - Nelle migliori famiglie (In the Best Families)
  • 1951 - Non ti fidare (Murder by the Book)
  • 1952 - I quattro cantoni (Prisoner's Base)
  • 1953 - Nero Wolfe e i ragni d'oro (The Golden Spiders)
  • 1954 - Nero Wolfe fa la spia (The Black Mountain)
  • 1955 - Un minuto a mezzanotte (Before Midnight)
  • 1956 - Peggio che morto (Might As Well Be Dead)
  • 1957 - Nero Wolfe sotto il torchio (If Death Ever Slept)
  • 1958 - Champagne per uno (Champagne for One)
  • 1959 - Nero Wolfe discolpati (Plot It Yourself)
  • 1960 - Troppi clienti (Too Many Clients)
  • 1961 - Nero Wolfe la paga cara (The Final Deduction)
  • 1962 - Scacco al re per Nero Wolfe (Gambit)
  • 1963 - Nero Wolfe, difenditi! (The Mother Hunt)
  • 1964 - Il diritto di morire (A Right to Die)
  • 1965 - Nero Wolfe contro l'FBI (The Doorbell Rang)
  • 1966 - Nero Wolfe: invito a un'indagine (Death of a Doxy)
  • 1968 - Nero Wolfe e una figlia in cerca di padre (The Father Hunt)
  • 1969 - Nero Wolfe e il caso dei mirtilli (Death of a Dude)
  • 1973 - Quella bomba di Nero Wolfe (Please Pass the Guilt)
  • 1975 - Nero Wolfe apre la porta al delitto (A Family Affair)

Romanzi brevi di Rex Stout


  • 1940 - Fine amara (Bitter End)
  • 1941 - Orchidee nere (Black Orchids)
  • 1942 - Cordialmente invitati a incontrare la morte (Cordially Invited to Meet Death)
  • 1942 - Non abbastanza morta (Not Quite Dead Enough)
  • 1944 - Trappola esplosiva (Booby Trap)
  • 1945 - Nero Wolfe è in pericolo (Help Wanted, Male)
  • 1946 - Morte per appuntamento (Instead of Evidence)
  • 1947 - Prima di morire (Before I Die)
  • 1947 - Lunga vita al morto (Man Alive)
  • 1948 - Non credo agli alibi (Bullet for One)
  • 1948 - Così parlò Nero Wolfe (Omit Flowers)
  • 1949 - Nero Wolfe nella camera a gas (Door to Death)
  • 1949 - Nella gola del morto (The Gun With Wings)
  • 1950 - Mascherato per uccidere (Disguise for Murder)
  • 1951 - È stato ucciso un poliziotto (The Cop-Killer)
  • 1951 - Nero Wolfe e la pistola scomparsa (The Squirt and the Monkey)
  • 1952 - Nero Wolfe escogita uno stratagemma (Home to Roost)
  • 1952 - Nero Wolfe vince la partita (This Won't Kill You)
  • 1953 - Le tre ragazze (Invitation to Murder)
  • 1953 - Nero Wolfe fa due più due (The Zero Clue)
  • 1954 - Quando un uomo uccide (When a Man Murders)
  • 1954 - Nero Wolfe non abbaia ma morde (Die Like a Dog)
  • 1955 - Nero Wolfe raggira l'accusa (The Next Witness)
  • 1955 - L'invulnerabile (Immune to Murder)
  • 1956 - Il caso Fyfe (A Window for Death)
  • 1956 - Nero Wolfe e il "suo" cadavere (Too Many Detectives)
  • 1957 - Natale di morte (Christmas Party)
  • 1957 - Sfilata di Pasqua (Easter Parade)
  • 1957 - Il picnic del quattro luglio (Fourth of July Picnic)
  • 1958 - Il segreto della signorina Voss (Murder is No Joke)
  • 1960 - Assassinio indiretto (Method Three for Murder)
  • 1960 - Colpo di genio (Poison à la Carte)
  • 1960 - Nero Wolfe preso al lazo (The Rodeo Murder)
  • 1961 - Dollari matti (Counterfeit for Murder)
  • 1961 - L'enigma della pistola (Death of a Demon)
  • 1961 - Uccidete subito, pagherete poi (Kill Now - Pay Later)
  • 1962 - L'avvocato delle cause vinte (Eeny Meeny Murder Mo)
  • 1963 - Un mistero per Goodwin (Blood Will Tell)
  • 1964 - Vicolo cieco (Murder is Corny)

Raccolte



Romanzi di altri autori



Robert Goldsborough


John Lescroart


Hans Tuzzi


Note


  1. "Donno" è un termine, d'uso letterario e arcaicizzante, che significa "signore", "padrone", derivante dal latino dominus
  2. Rex Stout, La traccia del serpente, trad. Clara Vela, Mondadori, Milano, 1973
  3. Per la prima volta in Nero Wolfe e sua figlia, 1940
  4. Ad esempio in Nient'altro che la verità, 1949.
  5. James Grady, I sei giorni del Condor, Rizzoli, pagina 23 della prima edizione, dicembre 1975
  6. In Italia è stato pubblicato nel 2014
  7. come da specifiche tecniche nelle prime pagine del libro

Voci correlate



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На других языках


[fr] Nero Wolfe

Nero Wolfe est un détective de fiction créé par le romancier américain Rex Stout, et qui fait ses premiers pas en 1934. L'assistant personnel de Wolfe, Archie Goodwin, raconte les affaires menées par ce détective de génie dans 33 romans et 39 nouvelles des années 1930 aux années 1970, la plupart se déroulant à New York. C'est un détective en fauteuil, qui résout les énigmes policières à distance.
- [it] Nero Wolfe

[ru] Ниро Вульф

Ниро (Нерон) Вульф (англ. Nero Wolfe) — частный детектив, вымышленный персонаж цикла детективных романов американского писателя Рекса Стаута, один из популярнейших персонажей американской массовой культуры. Ниро Вульф вместе со своим помощником Арчи Гудвином появляются в 33-х романах и 39 повестях.



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