Pampinea è un personaggio letterario del Decameron di Giovanni Boccaccio. Essa è una delle sette fanciulle che fanno parte della brigata di giovani fuggiti da Firenze per evitare il contagio della peste nera, successivamente si rifugiano in una villa sulle colline e passano il tempo raccontandosi una novella ciascuno al giorno.
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Il suo nome, che Boccaccio sottolinea essere fittizio per celare la vera identità (non volendo egli "che per le raccontate cose da loro [...] alcuna di loro possa prender vergogna") significa la "rigogliosa", e viene usato dall'autore anche nella Comedia delle ninfe fiorentine e nel Bucolicon Carmen.
Pampinea è la più grande delle donne (ha ventotto anni, come si dice nell'introduzione alla prima giornata) ed è anche colei che convince il gruppo a fuggire dalla città. Per questo viene nominata per prima "regina", colei cioè che comanda la prima giornata.
Le dieci novelle raccontate da Pampinea sono:
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