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Temisto (in greco antico: Θεμιστώ, Themistṑ) è un personaggio della mitologia greca e fu la terza moglie di Atamante[1].

Temisto
Nome orig.Θεμιστώ
Sessofemmina

Genealogia


Figlia di Ipseo e della naiade Clidanope [1].

Sposò Atamante, che la rese madre di quattro figli che secondo Apollodoro sono Scheneo, Leucone, Ptoo ed Eritrio[1], mentre secondo Igino sono due, Sfincio e Orcomeno (e di cui ad uno da un nome diverso[2]) e Nonno di Panopoli ne cita di nuovo due (Scheneo e Leucone)[3]. Pindaro aggiunge la figlia Euriclea, sposa di Mela e madre di Iperete[4]


Mitologia


Euripide scrisse una tragedia a noi non pervenuta, ma citata da Igino, nella quale Temisto cercava di uccidere i figli della precedente moglie di suo marito Atamante ma accidentalmente finiva con l'uccidere i propri.

Igino racconta che Temisto sposò Atamante poiché questo cercava una nuova moglie credendo che la precedente (Ino) fosse morta, mentre invece Ino si era soltanto recata sul monte Parnaso e poi era ritornata da Atamante che, per nasconderla a Temisto, decise di celarla in casa.

Temisto, non avendola mai vista in volto ed osservandola vestita nero di nero assieme alla sua prole, la scambiò per una serva e così le ordinò di vestire i suoi figli (quelli di Temisto) di bianco.

Quando scopri che Ino non era una serva ma la precedente moglie, per vendetta cercò di ucciderle i figli avventandosi proprio su quelli vestiti di nero.

Ma Ino, anziché vestire di nero i suoi, aveva vestito di quel colore quelli di Temisto che, non accortasi dello scambio, finì con l'uccidere la propria prole.

Dopo aver compreso l'errore Temisto si uccise a sua volta[5].

Secondo lo Pseudo-Apollodoro, invece, Temisto sposò Atamante dopo la morte di Ino e così l'omicidio dei bambini non ebbe luogo[1].


Note


  1. (EN) Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro I. 9. 2, su theoi.com. URL consultato il 20 aprile 2019.
  2. Igino, Fabulae I
  3. Nonno di Panopoli, Dionisiache IX, 314
  4. Scholia su Pindaro, Pitiche 4.221
  5. Igino, Fabulae IV
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- [it] Temisto (figlia di Ipseo)

[ru] Фемисто

Фемисто (Темисто, др.-греч. Θεμιστώ) — персонаж древнегреческой мифологии[2]. Дочь Гипсея[3] (и нимфы[4]), жена Афаманта[5]. По версии Еврипида, имела двух сыновей: Сфинксия и Орхомена. Завидовала Ино, так как та лишила её супруга, и замыслила убить её сыновей Леарха и Меликерта. Однако кормилица перепутала на детях одежду, и Фемисто убила своих детей. Узнав об этом, она покончила с собой[6]. По другой трагедии Еврипида, одежду поменяла Ино, которую Фемисто не узнала и сообщила ей свой замысел[4].



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