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Ultimate Thor, il cui vero nome è Thorlief Golmen, è un personaggio immaginario basato su una versione riveduta e aggiornata dell'omonimo personaggio, protagonista di alcune serie a fumetti pubblicate negli Stati Uniti d'America dalla Ultimate Marvel, etichetta della Marvel Comics. Venne ideato da Mark Millar e Bryan Hitch.

Ultimate Thor
Ultimate Thor
UniversoUltimate Marvel
Lingua orig.Inglese
Alter egoThorlief Golmen
Autori
  • Mark Millar
  • Bryan Hitch
EditoreMarvel Comics - Ultimate Marvel
1ª app.giugno 2002
1ª app. inUltimates n. 4
Editore it.Panini Comics - Marvel Italia
1ª app. it.dicembre 2002
1ª app. it. inUltimates n.2
SessoMaschio
Poteri
  • forza, resistenza, velocità, agilità e riflessi sovrumani
  • controllo degli agenti atmosferici (grazie al Mjolnir)
  • volo (grazie al Mjolnir)
  • teletrasporto dimensionale (grazie al Mjolnir)

Biografia del personaggio


Lo stesso argomento in dettaglio: Ultimates 1, Ultimates 2, Ultimates 3 e Ultimatum (Marvel Comics).

Thor, conosciuto con il nome di Thorlief Golmen, di professione infermiere, è uno dei due Asgardiani ad essere rinati sulla Terra dopo gli eventi del Ragnarok che fecero cadere Asgard e che causarono la morte di Odino, avvenuto nel 1939 per mano di Loki alleatosi con i Giganti del Ghiaccio. Poi Odino ritornò in vita dopo qualche giorno. Loki si era infatti infiltrato anni addietro nella gerarchie naziste con il nome di Barone Heinrich Zemo e sfruttando il potere delle rune invase Asgard provocandone la fine, ma venendo però prima rinchiuso in una "stanza senza porte" da cui è impossibile uscire senza aiuti esterni. Il dio degli inganni però aveva previsto un piano di fuga che si compì però solo alle soglie del nuovo millennio. Thor e Balder ritornarono in vita nella stessa era, anche se privi di poteri e si rincontrarono presso la sede del Programma Europeo del Supersoldato, in cui Thor si trovava, ancora confuso riguardo al suo stato, venendo così affidato proprio alle cure di Balder, che negli anni si era fatto un nome come psichiatra; i due fratelli decisero che avrebbero fatto di tutto per impedire a Loki di portare un nuovo Ragnarok-Terza Guerra Mondiale sulla Terra. Fu così, attraverso la collaborazione con gli scienziati della Cupola, che Thor ottenne cintura e martello (come da lui stesso suggerito).

Dopo un certo periodo si schierò apertamente con i movimenti No-Global, infatti le sue azioni precedenti si sono sempre mostrate di questo indirizzo, e nacque un suo dossier presso lo S.H.I.E.L.D. che lo identificava come un ex-infermiere, vittima di un tracollo nervoso e in possesso di grandi metapoteri. Venne contattato da Nick Fury per entrare a far parte degli Ultimates, ma rifiutò, dicendo di non voler diventare un cane da guardia del presidente in carica. Quando però Hulk si scatenò a Manhattan, il presidente chiese aiuto a Thor; questi gli rispose che avrebbe accettato solo a condizione che il presidente raddoppiasse il budget per l'aiuto ai paesi poveri. Si giunse ad un accordo e lui arrivò appena in tempo per salvare Capitan America. Thor fece poi un accordo con Tony Stark e Steve Rogers, assicurando il suo aiuto agli Ultimates laddove le vite degli innocenti fossero state in pericolo. Durante l'invasione dei Chitauri, una cellula estremista della razza Skrull, il suo aiuto fu determinante non solo perché da solo distrusse numerose navi della flotta nemica, ma soprattutto per l'uso del suo potere di teletrasportare grandi masse di oggetti e persone, allo scopo di salvare un gran numero di soldati americani e gli stessi Ultimates guidati da Nick Fury dalla base chitaura in Micronesia, che si rivelò una trappola, nonché per teleportare nelle lande desolate di Nastrond un ordigno mortale, che avrebbe fatto esplodere il sistema solare. Thor dimostrò il suo valore anche in missioni successive come la Ultimate War, oppure durante lo scontro presso la Casa Bianca causato dalla fuga di massa di supercriminali da una base segreta dello S.H.I.E.L.D. Successivamente la situazione andò peggiorando: Thor, dopo aver usato i suoi poteri durante una dimostrazione pacifista in Italia per attaccare le forze dell'ordine, colpevoli di aver aggredito i manifestanti, venne accusato di tradimento dallo S.H.I.E.L.D. per aver divulgato alcune informazioni Top Secret. Il dio del tuono dichiarò che il suo tradimento era un'illusione operata da suo fratello Loki, il dio del male, ma ormai tutti gli Ultimates lo credevano un pazzo dotato di un martello ipertecnologico. Gli Ultimates lo attaccarono in Norvegia, Thor combatté da solo gli Ultimates e la loro versione europea, riuscendo quasi a sconfiggerli ma perdendo quando Quicksilver gli tolse la sua cintura potenziante. Venne rinchiuso in una cella di isolamento e non poté partecipare alla lotta contro i Liberatori se non nell'ultima fase, aiutato dai poteri di Scarlet. In quell'occasione, Thor dimostrò pienamente il suo retaggio asgardiano, seguito da interi contingenti di guerrieri in armatura e riuscendo a sconfiggere Loki. Da quel momento tutti riconobbero il suo passato e le sue parole. Passarono i mesi e Thor si unì ai nuovi Ultimates di Tony Stark ostentando sempre più il suo retaggio asgardiano: capelli e barba più lunghi, nuovi abiti, parlata in versi, nuovo Mjolnir e una nuova compagna, una diciannovenne che come supereroina adotta il nome di Valchiria, ex-membro dei Difensori. La base degli Ultimates viene attaccata da una copia robotica di Venom creata da Ultron, alla ricerca di una "lei". All'interno della base Venom trova Thor che lo affronta; il dio del tuono riesce a uccidere il simbionte con un solo colpo dopo che questi aveva minacciato la Valchiria. Nel frattempo Scarlet viene uccisa e gli Ultimates si dirigono nella terra selvaggia ad affrontare Magneto, furioso per la morte della figlia. Il Signore del Magnetismo si scontrò con Thor, fino alla morte di Quicksilver, causa degli eventi di Ultimatum.

Durante Ultimatum, Thor si reca nella terra dei morti di Hela per salvare la sua amante Valchiria, morta nell'inondazione: in quel luogo trova Steve Rogers rimasto anch'egli coinvolto nella strage di New York. Hela, dea della morte della mitologia nordica, propone a quel punto un patto al dio del tuono: la vita della valchiria per la sua. Cap si propone per lo scambio, ma Thor rifiuta rimanendo negli inferi mentre lo Scudiero e la giovane donna tornano nel mondo dei vivi.

Le origini di Ultimate Thor subiscono ripetute modifiche nel corso della storia editoriale dell'Universo Ultimate. Inizialmente, non era chiaro se fosse veramente un dio o se i suoi poteri derivassero dalla tecnologia o da una mutazione. L'arrivo di Loki nell'Universo Ultimate e il fatto che Thor invochi guerrieri asgardiani sembrò però spazzare via ogni dubbio rivelando la natura divina di Thor. Tuttavia, qui iniziarono le incongruenze, dal momento che in tale occasione Thor e Loki si riferiscono al loro padre Odino come ancora vivo e appunto vengono evocati dei guerrieri da Asgard mentre, tempo dopo, venne pubblicato uno speciale dedicato alle origini di Thor nel quale veniva mostrato che Asgard (Odino compreso) fosse stata sterminata da Loki e i suoi alleati durante il Ragnarok (e il processo tra l'altro aveva reso mortale Thor che, in seguito, era stato raccolto dal programma norvegese del supersoldato e dotato di un martello e una cintura che gli fornivano superpoteri, cosa che spiega come mai tutti lo credevano tale all'inizio). La confusione si amplifica nella storia del funerale di Ultimate Spider-Man quando Thor si reca ad Asgard per salutare Spider-Man che è appena asceso al Valhalla e qui si vede appunto che gli dei sono ancora tutti vivi. Tra l'altro, gli asgardiani non fanno in tempo a confermarsi vivi che vengono prontamente annientati (e stavolta definitivamente) dai Figli del Domani, guidati da Reed Richards.


Archi narrativi



Comprimari



Differenze dal classico


A differenza di altri personaggi Ultimate, Thor non mantiene una caratterizzazione costante nel corso della serie ma attraversa diverse fasi a seconda delle quali il suo carattere, la sua natura e perfino la sua storia vengono presentati diversamente. Se inizialmente l'Ultimate Thor quindi risultava completamente diverso dal Thor originale, quello della seconda serie gli somiglia parecchio per comportamento e modus operandi. Segue un elenco delle differenze rimaste costanti nel corso della serie:


Poteri e abilità


La natura dei superpoteri di Ultimate Thor si può suddividere in tre fasi: artificiali di origine tecnologica, quindi dovuti al suo recuperato status divino e infine nuovamente tecnologici.

Nel dettaglio, inizialmente, essendo stato cacciato da Asgard e reso mortale, usava poteri di natura tecnologica e meccanica ottenuti in dotazione dal dipartimento europeo del Programma del Supersoldato, guidato da Brian e James Braddock; in queste circostanze aveva poteri che imitavano quelli che aveva da dio del tuono, quindi aveva superforza, superresistenza e poteva controllare fulmini e tempeste. I suoi poteri erano inferiori a quando era un dio, sebbene fosse forte abbastanza da classificarsi quarto nella lista dei supereroi più forti dell'Universo Ultimate, dopo Colosso, la Cosa e Hulk[1]. Fu in grado anche di sconfiggere sia Hyperion che Zarda. Il suo martello ha la forma di un maglio da guerra ed è ricalcato sull'aspetto di Stormbreaker, il martello di Beta Ray Bill.

Dopo la sconfitta di Loki in Ultimates 3, Thor riprese possesso dei poteri del suo retaggio asgardiano e anche del Mjolnir originale, un'arma capace di distruggere interi pianeti, nonché di distruggere lo scudo di Capitan America, ma che a differenza del Mjolnir classico poteva essere impugnato da chiunque. In versione divina, era molto più forte di quando possedeva poteri tecnologici e fu in grado di ridurre in poltiglia Venom con un solo fulmine, nonché di battere Iron Man con un'armatura creata per sconfiggere Hulk.

In seguito, con la distruzione di Asgard ad opera dei Figli del Domani, Thor tornerà mortale e costretto ad adottare nuovamente un set di poteri tecnologici creato da Tony Stark. In questo ultimo assetto di poteri, sebbene ancora più debole di quando aveva i poteri divini, Thor fu in grado di sconfiggere Hulk potenziato e ingigantito dal siero di Giant-Man con un colpo solo[2].


Altri media


Ultimate Thor in Ultimate Avengers
Ultimate Thor in Ultimate Avengers

Storia editoriale


Le avventure del Thor versione Ultimate vengono pubblicate sul bimestrale Ultimates sempre edito da Panini Comics.


Note


  1. Ultimate Power Chart, editore: Wizard, febbraio 2005
  2. Ultimates Vol. 1 #12

Voci correlate


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