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58 minuti per morire - Die Harder (Die Hard 2) è un film del 1990 diretto da Renny Harlin.

58 minuti per morire - Die Harder
John McClane (Bruce Willis) con la sua Beretta 92 in una scena del film
Titolo originaleDie Hard 2
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1990
Durata124 min
Rapporto2,39:1
Genereazione, avventura, poliziesco, thriller
RegiaRenny Harlin
SoggettoWalter Wager (romanzo 58 minutes)
SceneggiaturaSteven E. de Souza, Doug Richardson
ProduttoreLawrence Gordon, Joel Silver, Charles Gordon
Produttore esecutivoLloyd Levin, Michael Levy
Casa di produzione20th Century Fox, Gordon Company, Silver Pictures
Distribuzione in italiano20th Century Fox
FotografiaOliver Wood
MontaggioStuart Baird, Robert A. Ferretti
Effetti specialiAl Di Sarro, Michael J. McAlister
MusicheMichael Kamen
ScenografiaJohn Vallone, Christian Waagener, Robert Gould
CostumiMarilyn Vance-Straker
TruccoScott H. Eddo, Tom Burman, Bari Dreiband-Burman
Interpreti e personaggi
  • Bruce Willis: John McClane
  • Bonnie Bedelia: Holly Gennaro
  • William Atherton: Richard Thornburg
  • Reginald VelJohnson: Al Powell
  • Franco Nero: Ramon Esperanza
  • William Sadler: colonnello Stuart
  • John Amos: maggiore Grant
  • Dennis Franz: cpt. Carmine Lorenzo
  • Art Evans: Leslie Barnes
  • Fred Dalton Thompson: Trudeau
  • Tom Bower: Marvin
  • Sheila McCarthy: Samantha Coleman
  • Don Harvey: Garber
  • Robert Patrick: O'Reilly
  • Robert Costanzo: sgt. Vito Lorenzo
Doppiatori italiani
  • Oreste Rizzini: John McClane
  • Roberta Greganti: Holly Gennaro
  • Renato Cortesi: Richard Thornburg
  • Carlo Baccarini: Al Powell
  • Gianni Bertoncin: colonnello Stuart
  • Marcello Tusco: maggiore Grant
  • Sergio Tedesco: Carmine Lorenzo
  • Vittorio Congia: Leslie Barnes
  • Giancarlo Maestri: Trudeau
  • Giampiero Albertini: Marvin
  • Melina Martello: Samantha Coleman
  • Vittorio Guerrieri: Garber
Logo ufficiale del film

È il secondo capitolo della saga di Die Hard, sequel di Trappola di cristallo, e seguìto da Die Hard - Duri a morire, Die Hard - Vivere o morire e Die Hard - Un buon giorno per morire. Il protagonista è il poliziotto di New York John McClane, interpretato da Bruce Willis.

In Italia è uscito al cinema il 19 ottobre 1990, distribuito dalla 20th Century Fox.

Per l'home video il film è stato distribuito col titolo Die Hard 2 - 58 minuti per morire.


Trama


Vigilia di Natale. All'aeroporto di Washington-Dulles il tenente di polizia John McClane sta attendendo l'atterraggio del volo su cui sta viaggiando la moglie Holly; la donna sta raggiungendo il marito da Los Angeles per trascorrere insieme le vacanze.

Mentre John è in attesa all'interno dello scalo, avvista due sospetti che si muovono furtivamente per raggiungere la zona bagagli. John li segue; tenta di fermarli per identificarli, ma i due ingaggiano una violenta sparatoria. John riesce ad ucciderne uno, ma il secondo riesce a fuggire; la polizia aeroportuale, intervenuta sul posto, blocca John credendolo erroneamente un malfattore. Mentre John viene interrogato, identificato e subito rilasciato, il sopravvissuto allo scontro raggiunge altri terroristi in un luogo sicuro all'esterno dell'aeroporto, una vecchia chiesa trasformata per l'occasione nella loro base operativa: l'azione intrapresa al deposito bagagli fa parte di un piano che mira a porre sotto il controllo dei terroristi l'intero scalo.

Il capo delle operazioni è il colonnello Stuart, un ex componente dell'esercito espulso dal corpo perché coinvolto in faccende tutt'altro che lecite: il suo piano è quello di liberare un ex generale corrotto di Val Verde, Ramon Esperanza, fatto prigioniero dagli americani ed estradato su un volo in arrivo a Washington. I criminali riescono a portare a termine la prima fase dell'operazione: sostituirsi alla torre di controllo rendendone inutilizzabili le apparecchiature. Gli aerei in arrivo vengono fatti attendere in volo, mentre i criminali contattano la vera torre di controllo per comunicare la loro richiesta di liberazione del generale.

La prima reazione delle autorità aeroportuali è quella di tentare di raggiungere un'antenna per stabilire un canale di comunicazione con i piloti ed avvertirli della situazione, ma i terroristi hanno previsto la mossa avendo già minato l'antenna: l'azione, cui prende parte anche John, si traduce in un violentissimo scontro a fuoco tra gli agenti di polizia ed i terroristi, dal quale ne escono vivi solo McClane e l'ingegnere capo della torre di controllo Leslie Barnes.

La rappresaglia dei terroristi non si fa attendere e si concretizza nel far precipitare uno degli aerei in quota, inviando ai piloti falsi dati telemetrici. Credendo veri i segnali inviati dalla "falsa" torre di controllo, il pilota del velivolo effettua la regolare manovra di atterraggio, accorgendosi troppo tardi dell'inganno e schiantandosi al suolo nonostante l'intervento di McClane, che si sforza di evitare la tragedia piazzandosi sulla pista e cercando di farsi notare con dei segnali luminosi di fortuna: nessuno dei passeggeri e dell'equipaggio sopravvive.

Gli altri aerei in quota sono ormai a corto di carburante: in particolare, l'aereo su cui viaggia la moglie di McClane ha 58 minuti di autonomia. Su questo aereo, inoltre, c'è anche Richard Thornberg, un giornalista senza scrupoli e sempre a caccia di scoop, che aveva già messo in pericolo con i suoi servizi televisivi la vita di John e della moglie. Contemporaneamente giunge allo scalo anche una squadra speciale dell'esercito guidata dal maggiore Grant, che fra l'altro è l'ex istruttore del colonnello Stuart.

L'aereo del generale intanto è atterrato, e quest'ultimo è riuscito a neutralizzare l'equipaggio ed a prendere il controllo del velivolo, sia pur con qualche difficoltà. John cerca anche di fermarlo, ma invano, venendo coinvolto in una sparatoria con i collaboratori del colonnello Stuart che per poco non gli costa la vita. Successivamente, egli riesce a scoprire, con l'aiuto dell'ingegnere Barnes, il nascondiglio dei terroristi. La squadra speciale di Grant accorre subito ed inizia una violenta sparatoria nella quale i terroristi ed il generale riescono a rifugiarsi in un hangar, dove si trova il 747 da trasporto da loro richiesto per fuggire. In questo frangente, però, John scopre che la squadra speciale dell'esercito di Grant ha solo finto di attaccare i terroristi, utilizzando invece delle cartucce a salve e rivelandosi quindi in combutta con loro.

Intanto Thornberg, a bordo dell'aereo, intercetta le comunicazioni radio dell'aeroporto e riesce così a sapere cosa sta succedendo. Emozionato all'idea del possibile scoop della sua vita invece di preoccuparsi di uscire vivo dalla situazione, si nasconde in una toilette del velivolo: tramite un radiotelefono contatta la sede della sua emittente e, in diretta nazionale, rivela pubblicamente tutto quanto sta accadendo. Questa mossa però ottiene solo il risultato di seminare il panico nell'intero aeroporto, mettendo a repentaglio la vita delle migliaia di persone presenti e intralciando il lavoro delle forze di polizia sul posto. La moglie di John, resasi conto di quel che sta facendo Thornberg, con l'aiuto delle hostess interviene immediatamente, stordendolo e immobilizzandolo mentre è ancora al telefono in diretta, intento ad autocelebrarsi come un eroe.

John, che frattanto si è imbattuto in una giornalista di un altro network TV, con l'aiuto di lei e dell'elicottero della sua troupe riesce a saltare sull'ala dell'aereo con cui il generale, i terroristi e la squadra speciale cercano di fuggire. Grant sale sull'ala e intraprende un corpo a corpo contro John, che però ha la meglio e spinge l'ufficiale corrotto nell'imboccatura della turbina dell'aereo, facendolo così morire stritolato; subito dopo Stuart riesce a farlo scendere con la forza dal velivolo, ma prima di cadere John riesce a aprire un bocchettone di rifornimento sull'ala.

Una volta a terra, McClane dà fuoco alla scia di carburante che fuoriesce, facendo sì che l'aereo, proprio nell'attimo in cui si stacca dal suolo e decolla, esploda a mezz'aria. Così facendo, John, oltre ad eliminare in un sol colpo tutti i terroristi, riesce anche ad illuminare la pista grazie alle fiamme sprigionate dall'incendio del velivolo esploso e consentendo così a tutti gli aerei in attesa in quota di atterrare agevolmente senza danni. John riuscirà, così, a riabbracciare la moglie sana e salva.


Produzione


Sebbene la maggior parte delle scene all'interno dell'aeroporto siano state girate al Los Angeles International Airport, le riprese all'esterno sono state effettuate all'aeroporto internazionale Stapleton di Denver, aeroporto che poi è stato chiuso nel 1995, venendo sostituito dall'Aeroporto Internazionale di Denver.

Le scene all'esterno della chiesa sono state riprese a Highland Lake, a nord di Denver nella Contea di Weld; gli interni della chiesa sono invece stati realizzati nei pressi di Los Angeles.[1]

La scena in cui John McClane illumina la pista e il successivo atterraggio dell'aereo è stata girata diverse volte nei seguenti luoghi: Granada Hills (Los Angeles County, CA), Century City (Contea di Los Angeles), Deserto del Mojave, Alpena (Contea di Alpena) e Sault Ste. Marie.[1]


Distribuzione


Negli Stati Uniti è uscito nelle sale cinematografiche il 4 luglio 1990. In Italia, invece, è uscito il 19 ottobre.


Accoglienza


Il film ha ottenuto un gran successo al botteghino, incassando oltre 240 milioni di dollari, di cui quasi 118 in patria e più di 122 all'estero.[2]


Citazioni e riferimenti



Note


  1. (EN) Die Hard 2, su filminamerica.com. URL consultato il 23 gennaio 2016.
  2. (EN) Die Hard 2, su boxofficemojo.com. URL consultato il 23 gennaio 2016.

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Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 230332263 · BNF (FR) cb169539076 (data)
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На других языках


[de] Stirb langsam 2

Stirb langsam 2 (Alternativtitel: Stirb Langsam 2 – Die Harder; Originaltitel Die Hard 2: Die Harder) ist ein US-amerikanischer Actionfilm aus dem Jahr 1990. Es ist die Fortsetzung von Stirb langsam und der zweite von fünf Filmen der Stirb-langsam-Reihe mit Bruce Willis in der Rolle des Polizisten John McClane. Der Film basiert auf dem Roman 58 Minuten Angst von Walter Wager.

[en] Die Hard 2

Die Hard 2[Note 1] is a 1990 American action-thriller film and the second installment in the Die Hard film series. The film was released on July 4, 1990, in the United States. The film was directed by Renny Harlin, and written by Steven E. de Souza and Doug Richardson. It stars Bruce Willis[4] as John McClane. The film co-stars Bonnie Bedelia, William Sadler, Art Evans, William Atherton, Franco Nero, Dennis Franz, Fred Thompson, John Amos and Reginald VelJohnson.

[es] Die Hard 2

Die Hard 2 (titulada La jungla 2: Alerta roja en España y Duro de matar 2 en Hispanoamérica) es la segunda entrega de la saga Die Hard (Jungla de cristal en España, Duro de matar en Hispanoamérica), dirigida por Renny Harlin y protagonizada por Bruce Willis como John McClane y estrenada en 1990. La película está coprotagonizada por Bonnie Bedelia (retomando su papel como Holly McClane), William Sadler, Franco Nero, Dennis Franz, Fred Thompson, John Amos, Art Evans, William Atherton (retomando su papel como Richard «Dick» Thornburg) y Reginald VelJohnson, regresando brevemente a su papel como el sargento Al Powell de la primera película.

[fr] 58 Minutes pour vivre

58 Minutes pour vivre (Die Hard 2, parfois sous-titré Die Harder[N 1]) est un film d'action américain réalisé par Renny Harlin et sorti en 1990.
- [it] 58 minuti per morire - Die Harder

[ru] Крепкий орешек 2

«Крепкий орешек 2» (англ. Die Hard 2, другое название англ. Die Hard 2: Die Harder) — американский боевик 1990-го года и вторая часть серии фильмов о полицейском Джоне Макклейне. Режиссёр — Ренни Харлин, исполнитель главной роли — Брюс Уиллис. Также в фильме снимались Бонни Беделиа, Уильям Сэдлер, Арт Эванс  (англ.) (рус., Уильям Атертон, Франко Неро, Деннис Франц, Фред Томпсон, Джон Эймос и Реджинальд Велджонсон.



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