Amleto è un film del 1990 diretto da Franco Zeffirelli, tratto dalla tragedia omonima di William Shakespeare, interpretato, tra gli altri, da Mel Gibson, Glenn Close e Helena Bonham Carter.
Amleto, principe di Danimarca, sa che suo padre è stato ucciso a tradimento dal fratello che ne ha usurpato il trono e sposato la moglie. Ora Gertrude, la madre di Amleto, siede sul trono a fianco di Claudio, l'assassino di suo marito, e il giovane principe medita la vendetta; per compiere il suo piano non esita a sacrificare l'amore che la giovane Ofelia prova per lui. Il principe si fa credere pazzo e la giovane donna ne soffre fino a morirne. La tragedia intanto incombe sul trono degli usurpatori e viene scatenata nel momento in cui degli attori girovaghi arrivano a palazzo: Amleto fa loro mettere in scena un dramma che ricalca la sua vicenda familiare. La vendetta sarà inesorabile, come una tempesta, e porterà tutti (tranne l'amico Orazio) nella tomba, vendicatore compreso.
Produzione
Prodotto dalle società Canal+, Carolco Pictures, Icon Entertainment International, Marquis, Nelson Entertainment, Sovereign Pictures e Warner Bros. Pictures.
Il film venne girato in varie località della Scozia (fra cui Aberdeenshire, Blackness Castle, Blackness e Falkirk), nel castello di Dover, altri luoghi dell'Inghilterra e Thionville, Francia. Le riprese durarono dal 23 aprile al 14 giugno 1990.
Riconoscimenti
1991 - Premio Oscar
Candidatura Miglior scenografia a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo
Candidatura Migliori costumi a Maurizio Millenotti
1992 - Premio BAFTA
Candidatura Miglior attore non protagonista a Alan Bates
1991 - David di Donatello
Miglior film straniero a Franco Zeffirelli
CandidaturaMiglior attrice straniera a Glenn Close
1990 - National Board of Review Awards
Migliori dieci film
1991 - Ciak d'oro
Migliore scenografia a Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo[1]
Distribuzione
Data di uscita
Il film venne distribuito in varie nazioni, fra cui:[2]
Stati Uniti d'America, Hamlet 19 dicembre 1990 (a Los Angeles, California)
Il film ha incassato un totale di 20.710.451 dollari negli USA,[3]
Critica
Spiazza inizialmente con impeto[4] lo spettatore che lentamente si abitua alla narrazione atipica del dramma,[5] veloce come se si stesse viaggiando su un'«autostrada a tre corsie»[6] grazie anche alla buona recitazione dei vari interpreti che si cimentano in tutte le sfaccettature dei personaggi interpretati,[7] anche con i vari tagli inevitabili alla trama[8]
Doppiaggio italiano
La direzione del doppiaggio è stata eseguita da Pino Colizzi e i dialoghi sono stati adattati da Masolino D'Amico.
Giancarlo Giannini (voluto da Zeffirelli mentre Colizzi avrebbe scelto la sua voce abituale Claudio Sorrentino) e Sonia Scotti (doppiatori di Mel Gibson e Glenn Close nel film) avevano gia doppiato gli stessi personaggi nell'ultima puntata della seconda stagione della serie tv BBC Television Shakespeare, dedicata proprio alla tragedia; ma Amleto a quell'epoca era interpretato da Derek Jacobi mentre Gertrude era interpretata da Claire Bloom.
Un'altra coincidenza è che Giannini aveva già doppiato altri due film dello stesso Zeffirelli, Romeo e Giulietta e Fratello sole, sorella luna, rispettivamente gli attori Leonard Whiting (Romeo) e Graham Faulkner (San Francesco).
Note
Enrico Lancia, Ciak d'oro, su books.google.it. URL consultato il 12 aprile 2020.
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