Carrie - Lo sguardo di Satana (Carrie) è un film del 1976 diretto da Brian De Palma, tratto dal romanzo Carrie di Stephen King: è il primo racconto di Stephen King adattato per il grande schermo.
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Carrie - Lo sguardo di Satana | |
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Titolo originale | Carrie |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1976 |
Durata | 98 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | orrore, drammatico |
Regia | Brian De Palma |
Soggetto | Stephen King |
Sceneggiatura | Lawrence D. Cohen |
Produttore | Brian De Palma, Paul Monash |
Fotografia | Mario Tosi |
Montaggio | Paul Hirsch |
Effetti speciali | Greg Auer, Ken Pepiot |
Musiche | Pino Donaggio |
Scenografia | Robert Gould |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Al film sono succeduti un sequel nel 1999, Carrie 2 - La furia e due remake: Carrie (2002) e Lo sguardo di Satana - Carrie (2013).
Carrie White è una ragazza timida che frequenta l'ultimo anno delle superiori: ha difficoltà a fare amicizia, poiché ha vissuto tutta la sua giovinezza segregata in casa per volere della madre Margaret, fanatica religiosa. L'imbarazzo di quel tipo di educazione è avvertita da Carrie in tutta la sua forza quando, nelle docce della scuola, non riesce a capire il perché del fiotto di sangue dovuto al menarca. E mentre a casa Carrie viene costretta a rimanere in uno stanzino buio dalla madre, che associa la perdita di sangue della ragazza a desideri peccaminosi, a scuola le compagne di classe la deridono maleficamente, lanciandole assorbenti all'inno di mettersi il tappo, tanto che Miss Collins, l'insegnante di educazione fisica, decide di intervenire: come castigo per la loro cattiveria, vengono costrette a più ore di lezione con lei, e chi si rifiuterà ci sarà una sospensione e l'esclusione al ballo del liceo che si terrà di lì a poco. A causa di questo, l'odio di alcune verso Carrie si alimenta ancora di più, mentre Sue Snell, una delle ragazze protagoniste della spregevole burla, nasce il desiderio di aiutarla essendosi pentita di quello che ha fatto. Sue convince quindi Tommy Ross, il ragazzo che dovrebbe essere il suo accompagnatore, a invitarla al ballo studentesco al posto suo.
In tutto ciò, Carrie scopre di essere in grado di muovere gli oggetti con il pensiero, potere palesato tuttavia anche in tre scene prima: la prima volta quando, durante lo scherzo nelle docce, fa esplodere una lampada della luce per l'agitazione, la seconda volta quando fa cadere un posacenere nell'ufficio del preside dopo essersi sentita chiamare continuamente "Cassie" anziché "Carrie", e la terza volta quando, con un semplice sguardo, fa cadere giù dalla bicicletta un ragazzino che stava deridendola. La ragazza appura tali poteri in maniera definitiva quando, solamente col pensiero, rompe uno specchio in camera sua.
Nel frattempo, la più sadica e crudele delle aguzzine di Carrie, la ricca e popolare "Chris" Christine Hargensen, che avendo abbandonato la punizione per lo scherzo delle docce è stata bandita dal ballo, pianifica con il suo ragazzo Billy Nolan uno scherzo ancora più malefico per imbarazzare Carrie dinanzi all'intera scuola, ovvero rovesciare addosso alla povera ragazza una secchiata di sangue di maiale rovinando il suo momento speciale.
Tommy passa quindi a trovare Carrie nella sua cupa casa buia per invitarla al ballo, e lei, sebbene con un'iniziale titubanza, accetta. Quella sera, Tommy passa a prenderla in casa, Carrie grazie ai suoi poteri telecinetici, riesce a convincere la madre a lasciarla andare al ballo, però la donna pensa che i suoi poteri siano un additato peccaminoso. Durante la serata del ballo studentesco, Carrie e Tommy iniziano a conoscersi meglio e a stabilire un rapporto a poco a poco sempre più intenso. Arrivati al ballo scolastico, Chris che ha truccato i voti, Carrie e Tommy stanno per essere incoronati come coppia più bella del ballo, Sue, vedendo il secchio con il sangue che pende sopra la malcapitata ragazza, si accorge di quello che sta per accadere e cerca di fermare il gesto, ma Miss Collins che, pensa che Sue abbia intenzione di guastare l'incoronazione, la butta fuori dal salone.
In quel momento Chris, nascosta sotto al palco, tira una corda e fa cadere addosso a Carrie il sangue nel secchio. Due amiche di Chris iniziano a ridere e poi tutti i ragazzi e il personale della scuola, ma agli occhi di Carrie, ormai impazzita dalla disperazione, sembra che tutti stiano ridendo di lei, persino Miss Collins. Mentre Tommy, infuriato, cerca il responsabile, il secchio lo colpisce alla testa, uccidendolo. Carrie, vedendo riaccendersi il bullismo a lungo patito, si infuria e blocca le uscite con la telecinesi. Ricordi di anni di insulti e risate fanno esplodere la sua furia e perciò decide di uccidere tutti quanti: fa scoppiare le tubature dell'acqua, fulmina preside e vicepreside con una scossa attraverso un microfono e uccide anche Miss Collins schiacciandola tra le impalcature; la corrente elettrica fa incendiare le decorazioni e la scuola va in fiamme, trasformando la festa in un incubo infernale. Carrie esce in seguito dalla scuola, chiude le porte della palestra (condannando tutti a morte) e si incammina verso casa. Chris e Billy, che sono riusciti a fuggire poco dopo aver assistito alla carneficina, tentano di investirla, ma Carrie ribalta l'auto e la fa esplodere, e i due muoiono quindi carbonizzati.
Una volta giunta a casa, dopo essersi fatta un bagno, Carrie trova la madre che la sta aspettando e che, dopo averle rivelato di aver fatto l'amore con il padre sotto effetto di alcool, cerca di "rimediare al suo errore" sacrificandola al suo Dio, credendo Carrie una peccatrice e posseduta da Satana per via dei suoi poteri telecinetici, ritenuti dalla folle donna. Carrie viene ferita dalla madre, che in seguito ucciderà trafiggendola con dei coltelli. Carrie, disperata, prende il cadavere della madre e si chiude nello stanzino delle preghiere e con i suoi poteri fa crollare la casa. Carrie muore, abbracciata al corpo esanime della madre, mentre la casa le crolla addosso e la seppellisce.
Qualche tempo dopo Sue, una dei pochi sopravvissuti della strage al ballo, profondamente traumatizzata dagli orrori a cui ha assistito, fa un incubo nel quale si trova di fronte alla tomba di Carrie, per disprezzo sfregiata da un graffito recante una frase che recita: "Carrie White brucia all'Inferno!". Ma quando pone un mazzo di fiori vicino alla croce, la mano insanguinata di Carrie schizza fuori dal terreno e la afferra per il gomito, intenzionata a trascinarla sottoterra. Il film si conclude con Sue che si risveglia nel suo letto urlando e dimenandosi in preda al terrore mentre la madre cerca invano di calmarla.
Sissy Spacek non fu minimamente considerata per il ruolo di Carrie da Brian De Palma (che pensava di affidare il ruolo a Glenn Close) finché il marito, Jack Fisk, non convinse il regista a farla partecipare alle audizioni. A De Palma piacque così tanto il modo di recitare della Spacek che le assegnò il ruolo da protagonista.
Priscilla Pointer, l'attrice che interpreta il ruolo della madre di Sue Snell (Amy Irving) è la vera madre di Amy Irving. Il ragazzino che, andando sulla bici, dà della pazza a Carrie per poi cadere a causa dei suoi poteri telecinetici è Cameron De Palma.
Per la scena finale del sogno di Sue, è stato chiesto all'attrice di fare la camminata all'indietro, mentre poi nel film è stata inserita al contrario e dunque si vede l'attrice procedere normalmente. Questo espediente, a detta del regista, era per rendere i passi e il modo di procedere di Sue in maniera particolare, in modo che risultasse, appunto, sognante e sospesa.
Le quattro note di violino della colonna sonora del film Psyco di Alfred Hitchcock sono usate più volte nel film. Nella scena del ballo, quando Carrie e Tommy ballano, si sente la canzone I Never Dreamed Someone Like You Could Love Someone Like Me cantata da Katie Irving, ovvero la sorella dell'attrice Amy Irving, che nel film interpreta il ruolo di Sue Snell.
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