Casta Diva è un film del 1935, diretto da Carmine Gallone. Il film racconta in modo romanzesco (la trama è quasi totalmente inventata) la giovinezza di Vincenzo Bellini.
Casta Diva | |
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Foto di scena (da sinistra: Sandro Palmieri, Ennio Cerlesi e Bruna Dragoni) | |
Lingua originale | Italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1935 |
Durata | 87 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | biografico, drammatico, musicale |
Regia | Carmine Gallone |
Sceneggiatura | Walter Reisch Corrado Alvaro (dialoghi) |
Produttore | Giuseppe Amato e William A. Szekeley |
Casa di produzione | Alleanza Cinematografica Italiana (A.C.I.) |
Distribuzione in italiano | Generalcine |
Fotografia | Franz Planer, Massimo Terzano |
Montaggio | Fernando Tropea |
Musiche | Willy Schmidt-Gentner (direttore musicale) |
Scenografia | Enrico Verdozzi
Italo Tomassi (pittore, non accreditato) |
Costumi | Gerdago |
Interpreti e personaggi | |
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Vinse la Coppa Mussolini al miglior film italiano alla 3ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Gallone girò anche la versione inglese del film che uscì con il titolo The Divine Spark e che venne prodotto da Arnold Pressburger.
Il giovane Vincenzo Bellini, innamorato di una ragazza napoletana, Maddalena Fumaroli, compone per lei la celebre Casta Diva. Giunto al successo, inserisce quest'aria nella Norma, salvando l'opera dal fiasco.
Il film fu prodotto dalla Alleanza Cinematografica Italiana (A.C.I.). Venne girato a Catania.
Ne fu fatta anche una versione in lingua tedesca.
Distribuito dalla Generalcine, il film uscì in Francia il 14 giugno 1935. Venne presentato in Italia alla Mostra di Venezia il 10 agosto 1935.
Nel 1985, il film fu distribuito in Italia in VHS dalle Produzioni Atlas Consorziate (P.A.C.)[1].
Nel 1954, lo stesso regista né realizzò un remake omonimo in Technicolor.
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