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Fantomas minaccia il mondo (Fantômas se déchaîne) è un film del 1965 diretto da André Hunebelle.

Fantomas minaccia il mondo
Fantômas in fuga, in uno screenshot del trailer del film
Titolo originaleFantômas se déchaîne
Lingua originalefrancese, italiano
Paese di produzioneFrancia, Italia
Anno1965
Durata94 min
Rapporto2,35:1 (Franscope Technicolor) - 35 mm
Generepoliziesco, commedia
RegiaAndré Hunebelle
SoggettoMarcel Allain, Pierre Foucaud, Jean Halain
SceneggiaturaJean Hallain, Pierre Foucaud
ProduttoreGaumont, Pac Sneg (Parigi) Victory (Roma)
FotografiaRaymond Lemoigne
MontaggioJean Feyte
Effetti specialiGil Delamare, Gérard Cogan, François Suné
MusicheMichel Magne
ScenografiaMax Douy, con Jacques Douy, Jean Forrestier, Henri Sonois
CostumiJo Ranzatto, Mireille Leydet, Jacques Heim
TruccoRené Daudin, Anatole Paris
Interpreti e personaggi
  • Jean Marais: Fantomas / Fandor
  • Louis de Funès: commissario Juve
  • Mylène Demongeot: Hélène, fidanzata di Fandor
  • Robert Dalban: redattore del giornale Le Point du Jour
  • Piero Tordi: presidente del Parlamento
  • Christian Toma: ispettore
  • Jacques Dynam: ispettore Michel Bertrand
  • Michel Duplaix: ispettore
  • Olivier de Funès: Michel, giovane fratello di Hélène
  • Albert Dagnant: professor Marchand
  • Robert Le Béal: ministro che decora Juve
  • Jean Michaud: direttore della clinica psichiatrica
  • Henri Attal: guardia del corpo di Fantomas
  • Dominique Zardi: guardia del corpo di Fantomas
  • Max Montavon: sorvegliante dell'istituto
  • Jacques Marin: agente di polizia ferroviaria
  • Mino Doro: professore svizzero
  • Arturo Dominici: professore canadese
  • Mario Pisu: ballerino al ballo di Fantomas
Doppiatori italiani
  • Emilio Cigoli: Fantomas
  • Giuseppe Rinaldi: Fandor
  • Oreste Lionello: commissario Juve
  • Ferruccio Amendola: Bertrand
  • Renato Turi: redattore del giornale Le Point du Jour e il ministro che decora Juve
  • Gianfranco Bellini: Dominique Zardi

Seguito di Fantomas 70 (Fantômas, 1964), è il secondo capitolo di una trilogia di film che Hunebelle dedicò al personaggio di Fantômas e che si conclude con Fantomas contro Scotland Yard (Fantômas contre Scotland Yard, 1967).


Trama


Louis de Funès e Jean Marais in maschera al ballo di Fantomas.
Louis de Funès e Jean Marais in maschera al ballo di Fantomas.

Mentre il commissario Juve viene insignito della legion d'onore per la lotta contro Fantomas, ormai sparito nel nulla da un anno, questi si rifà vivo e rapisce uno scienziato da un centro di ricerca. Il suo progetto criminale lo vede impegnato a recuperare le informazioni di due insigni scienziati francesi che stanno studiando la potenza delle "onde telepatiche". Rapito il primo, a Fantomas manca di rapire il professor Lefèvres, ma il giornalista Fandor, sempre alla caccia dello scoop su Fantomas, si sostituisce a lui causando gravi inconvenienti sia ai rapitori sia alla polizia francese la quale in incognito, cerca di sorvegliare Lefèvres.

Mentre Fandor, nei panni di Lefèvres, giunge a Roma per un congresso, il vero professore si mostra irritato da alcuni interventi goffi del suo alter ego durante un'intervista televisiva. Al convegno Fantomas mette in atto il suo piano di sequestro e, ignaro dell'inganno del giornalista ora alleato con il commissario Juve, indossa anche lui la maschera dello scienziato. Scaturisce così una buffa baraonda dove Fantomas fugge insieme a Hélène, la fidanzata di Fandor, scambiandolo lei per il suo compagno, con il vero professore che arriva proprio sul più bello e che viene tempestivamente rapito dagli uomini di Fantomas. Il commissario Juve viene arrestato e portato in manicomio.

Hélène viene ricattata da Fantomas, che ha sequestrato suo fratello adolescente ma ha lasciato lei libera. Il criminale organizza una festa in maschera per completare la serie sequestrando anche i suoi nemici giurati, Fandor e Juve. I protagonisti si ritrovano in un laboratorio segreto di Fantomas, dove lavorano gli scienziati sequestrati. Con l'aiuto di alcuni gadget del commissario e con gli scienziati stessi, riescono a capovolgere la situazione, avvalendosi anche di un'arma a onde telepatiche che funziona entro un raggio di 14 metri. Fantomas si vede costretto a fuggire, prima a piedi, sulle pendici di un vulcano, poi in macchina, con la Citroën DS bianca. Fandor e Juve riescono a procurarsi una jeep per inseguirlo ma il criminale, in una scena epica, raggiunge la pista di un aeroporto e trasforma la propria auto in un piccolo velivolo, alzandosi in volo. I due inseguitori allora prendono in ostaggio il pilota di un aereo e lo costringono a decollare. Nei cieli alcuni disguidi fanno sì che il commissario apra il portellone dell'aereo e ne voli fuori. Fandor si lancia con il paracadute per trarlo in salvo mentre Fantomas dal cielo contempla divertito la scena.


Produzione


La Citroën DS, come quella usata da Fantomas. L'auto è ricordata soprattutto per la celebre scena, nel finale del film, doveFantômas guida la DS che vola.
La Citroën DS, come quella usata da Fantomas. L'auto è ricordata soprattutto per la celebre scena, nel finale del film, doveFantômas guida la DS che vola.

Prima di scegliere il titolo originale francese Fantômas se déchaîne ("Fantomas si scatena"), la produzione pensava di intitolarlo La Vengeance de Fantômas ("La vendetta di Fantomas") o Fantômas revient ("Fantomas ritorna"). Inizialmente, Louis de Funès non doveva far parte del secondo Fantomas. Infatti, dopo le riprese del primo Fantomas 70, la sceneggiatura era stata scritta senza de Funès; tuttavia, tra le riprese del primo e del secondo Fantomas, Louis de Funès era diventato una star con tre film di gran successo – Una ragazza a Saint-Tropez (7 milioni di entrate), Fantomas 70 (4,5 milioni di entrate) e Colpo grosso ma non troppo (7 milioni di entrate). André Hunebelle e Jean Halain decisero quindi di riscrivere la sceneggiatura includendoci il commissario Juve, cioè de Funès.[1]

Max Douy, creatore e disegnatore dello stravagante covo del genio del male, sarebbe poi diventato il progettista di uno degli episodi di James Bond: Moonraker nel 1979. Durante le riprese di Fantomas minaccia il mondo, in occasione del suo cinquantunesimo compleanno, de Funès ricevette un'attrezzatura completa da agente segreto. La prima centrale nucleare francese (Chinon A1 commissionata nel 1963 e che ha prodotto energia elettrica fino al 1973), è servita da sfondo alle malefatte di Fantomas. Parte di questo sito è ora visitabile poiché la centrale – soprannominata La Palla a causa dei reattori installati in una unità sferica in acciaio di 55 m di diametro – dal 1986 ospita un museo dell'atomo di Chinon. È all'interno di questa palla che il professor Marchand lavora nel film quando appare Fantomas. Altre scene sono state girate a Chinon, compresa quella in cui il criminale controlla un esercito di lavoranti impegnati nel suo covo segreto.

Le scene di eruzioni vulcaniche del Vesuvio, presso il covo di Fantomas, sono estratte dal film documentario Les Rendez-vous du diable di Haroun Tazieff. Olivier de Funès, figlio del comico francese, appare per la prima volta sullo schermo in questo film, per poi prender parte ad altre cinque pellicole col padre, prima di diventare pilota di linea.


Riprese


Il film è stato girato nelle seguenti location:


Acrobazie



Accoglienza



Critica


Il secondo dei tre film di Fantomas degli anni 1960 riunisce le star Louis de Funès e Jean Marais in quella che è essenzialmente una parodia dei film di spionaggio, con Marais che interpreta sia il buono (Fandor) che il cattivo (Fantomas). Il figlio di de Funès, Olivier, fa il suo debutto sul grande schermo, recitando la parte del fratello minore di Hélène.

Come negli altri due film della serie, Fantomas minaccia il mondo ha sicuramente diversi momenti brillanti, ma nel complesso sembra piuttosto piatto e insoddisfacente. Il regista André Hunebelle aveva quasi settant'anni quando girò questo film e ciò appare molto evidente nella mancanza di concentrazione scenica e di energia. "Ciò che salva il film e lo ha trasformato in un cult movie, è la qualità delle prestazioni dei due attori principali e l'atmosfera visiva del film, che deriva principalmente dalla progettazione sfrontatamente kitsch del set. Questo ricompensa la direzione poco brillante, la trama faticosa (che deve più a Tintin di Hergé che ai romanzi originali di Fantômas) e le scene d'azione noiose".[3]

È un peccato che nessuno dei tre film riesca veramente a sfruttare appieno il potenziale del personaggio di Fantomas redivivo. La prestazione di Jean Marais quale arcicriminale dalla pelle verde è cupa e agghiacciante, ma rivela una sottile umanità non presente nei film originali (1913) di Louis Feuillade.[3] Purtroppo, tutto ciò è quasi totalmente eclissato dall'avvolgente personaggio comico di Louis de Funès, che domina la scena. Il film è giocato principalmente su risate a buon mercato, e si può facilmente capire la frustrazione di Marais nell'impresa.[4]


Sequel



Curiosità



Note


  1. Cfr. dati e informazioni su CBObox-office URL consultato 02/12/2013
  2. Per quanto sopra, si vedano le informazioni specifiche su Fantômas se déchaîne a Unifrance.URL consultato 02/12/2013
  3. Cfr. la recensione e critique di James Travers (2002), su Fantômas se déchaîne Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. a French Film Guide (EN) URL consultato 02/12/2013
  4. Edoardo Caroni, Comicità alla francese. Il cinema di Louis de Funès, Bonanno Editore, 2012, p. 41-43.
  5. Ipecac, Biografia di Mike Patton, con informazioni specifiche su Fantômas, su ipecac.com. URL consultato il 02/12/2013.

Bibliografia



Discografia



Voci correlate



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Fantomas gegen Interpol

Fantomas gegen Interpol (Originaltitel: Fantômas se déchaîne) ist eine französisch-italienische Kriminalkomödie aus dem Jahr 1965 und der zweite Teil der gleichnamigen Trilogie um den genialen Verbrecher Fantômas.

[en] Fantômas se déchaîne

Fantômas se déchaîne (French pronunciation: ​[fɑ̃tomas sə deʃɛn], English: Fantomas Unleashed) is a 1965 film starring Jean Marais as the arch villain Fantômas opposite Louis de Funès as the earnest but outclassed commissaire Juve and the journalist Fandor, also played by Marais. It was France's answer, with the Fantômas trilogy starting in 1964, to the James Bond phenomenon that swept the world at around the same time.[2] It is the second in the trilogy of Fantômas films,[3] that became extremely successful in Europe and Soviet Union and found success even in the United States and Japan. In this episode Jean Marais also plays professor Lefebvre.
- [it] Fantomas minaccia il mondo

[ru] Фантомас разбушевался

«Фантома́с разбушева́лся» (фр. Fantômas se déchaîne) — франко-итальянская приключенческая кинокомедия режиссёра Андре Юнебеля, снятая по мотивам авантюрных романов Марселя Аллена и Пьера Сувестра. Фильм является вторым из трилогии о Фантомасе с Жаном Маре и Луи де Фюнесом в главных ролях.



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