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Finalmente domenica! (Vivement dimanche!) è un film del 1983 diretto da François Truffaut, al suo ultimo lungometraggio. Questo film è tratto dall'omonimo romanzo di Charles Williams.

Finalmente domenica!
Fanny Ardant e Jean-Louis Trintignant in una scena del film
Titolo originaleVivement dimanche!
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneFrancia
Anno1983
Durata111 min
Dati tecniciB/N
Generepoliziesco, noir
RegiaFrançois Truffaut
SoggettoCharles Williams (dal romanzo The Long Saturday Night)
SceneggiaturaFrançois Truffaut, Suzanne Schiffman e Jean Aurel
ProduttoreLes Films du Carrosse, Films A2, Soprofilms
FotografiaNéstor Almendros
MontaggioMartine Barraqué
MusicheGeorges Delerue
ScenografiaHilton McConnico
CostumiMichèle Cerf
TruccoThi-Loan Nguyen
Interpreti e personaggi
  • Fanny Ardant: Barbara Becker
  • Jean-Louis Trintignant: Julien Vercel
  • Jean-Pierre Kalfon: Jacques Massoulier
  • Philippe Laudenbach: l'avvocato Clément
  • Philippe Morier-Genoud: il commissario Santelli
  • Xavier Saint-Macary: Bertrand Fabre, il fotografo (ex-marito di Barbara)
  • Jean-Louis Richard: Louison
  • Caroline Sihol: Marie-Christine Vercel
  • Castel Casti
  • Anik Belaubre: Paule Delbecq, la cassiera del cinema Eden
  • Yann Dedet: Faccia d'Angelo
  • Nicole Félix: la donna sfregiata
  • Georges Koulouris: il detective Lablache
  • Pascale Pellegrin: l'aspirante segretaria di Vercel
  • Roland Thénot: Jambreau
  • Michel Aubossu
  • Pauline Aubret
  • Martine Barraqué: Passerby
  • Isabel Benet: segretaria di Clément
  • Isabelle Binet
  • Dany Castaing
  • Josiane Couëdel: segretaria di Clément
  • Alain Gambin: direttore del teatro
  • Pierre Gare: l'ispettore Poivert
  • Michel Grisolia
  • Marie-Noëlle Guilliot
  • Jean-Pierre Kohut-Svelko: lo slavo
  • Hilton McConnico: cliente della prostituta
  • Pierrette Monticelli
  • Thi-Loan Nguyen: donna cinese
  • Adrien Silvio
  • Eva Truffaut: segretaria
  • Jacques Vidal
Doppiatori italiani
  • Maria Pia Di Meo: Barbara Becker
  • Cesare Barbetti: Julien Vercel
  • Sergio Di Stefano: l'avvocato Clément
  • Michele Gammino: commissario Santelli
  • Micaela Esdra: Marie-Christine Vercel

Trama


Benché ormai licenziata, Barbara, intraprendente segretaria di Julien Vercel, impresario di un'agenzia immobiliare, toglie dagli impicci il principale, sospettato di diversi omicidi, tra cui quello della moglie e dell'amante di lei. Nel corso delle indagini tra i due brillerà la fatale scintilla d'amore.


Produzione e distribuzione


Le riprese furono effettuate dal 4 novembre al 31 dicembre 1982 a Hyères e dintorni e il film fu proiettato in pubblico per la prima volta il 10 agosto 1983.


Citazioni


Chiuso nel retro del suo ufficio, Julien Vercel osserva dalla piccola finestra le gambe delle donne che camminano sul marciapiede. Barbara osserva stupefatta la scena e, quando esce, lei stessa passa due volte vicino alla finestra per farsi osservare. François Truffaut in questa sequenza cita un altro suo film, L'uomo che amava le donne (1977).


Caratteri generali


Questo film, l'ultimo girato da François Truffaut, è un omaggio ai B-movie noir americani degli anni '50.[1] Per riprodurre quel tipo di atmosfere, si serve, coraggiosamente, del bianco e nero, affidato alla fotografia di Néstor Almendros, con cui aveva girato il suo ultimo film in bianco e nero, Il ragazzo selvaggio (1969).[2]

Ma la personalità del regista prevale rispetto all'ossequio di maniera al genere.[3] Nel film non si cela alcuna dark lady, la protagonista è anzi dalla parte della legge, mentre la donna che ha innescato la catena di omicidi è una delle prime vittime. Non vi è alcun senso di un inesorabile destino incombente e, progressivamente, tra scenografie e situazioni improbabili, il film scivola verso la commedia grottesca (esemplare la scena in cui il responsabile degli omicidi, messo sotto pressione, si trova a fumare due sigarette contemporaneamente).

Le ultime immagini lasciateci da François Truffaut, mentre scorrono i titoli di coda, sono quelle dei piedi dei bambini del coro che giocano col paraluce di un obiettivo fotografico, mentre si celebra il matrimonio del personaggio interpretato da Fanny Ardant (che all'epoca aspettava una figlia dal regista), in un'estrema dichiarazione d'amore per il mondo dell'infanzia (cfr. Gli anni in tasca).[4][5]


Riconoscimenti



Note


  1. "Finalmente domenica cercherà di restituire l'atmosfera notturna misteriosa e brillante delle commedie poliziesche americane che una volta ci lasciavano incantati". Da una lettera di François Truffaut a Gérard Lebovici del 9 settembre 1982, in François Truffaut Autoritratto, Giulio Einaudi editore, Torino, 1989.
  2. ..."Credo che l'impiego del b/n ci aiuterà a recuperare quel fascino perduto, credo soprattutto che nessuno al mondo sarà mai in grado di dimostrarmi che il b/n è meno culturale del colore." Lettera di François Truffaut a Gérard Lebovici, in François Truffaut, Autoritratto, Giulio Einaudi editore, Torino, 1989.
  3. "Immergendo quel tipo di commedia nel noir, forma una miscela che trasgredisce le regole dell'uno e dell'altro genere". Ugo Casiraghi in Finalmente domenica, allegato a l'Unità, reg. Tribunale di Roma, 3 settembre 1996.
  4. ....dalla disinvoltura con cui lo fanno, si direbbe che i bambini hanno comunque e sempre il diritto di giocare, il che si accorda perfettamente con quanto Truffaut ha sempre sostenuto" Ugo Casiraghi in Finalmente domenica, allegato a l'Unità, reg. Tribunale di Roma, 3 settembre 1996.
  5. ... La musica discretamente allegra di Georges Delerue accompagna il loro gioco. È questa l'ultima immagine che François Truffaut ci ha lasciato del suo lavoro di narratore". Anne Gillain, François Truffaut. Il segreto perduto.

Bibliografia



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 300100539 · GND (DE) 1041239130 · BNF (FR) cb14294927d (data)
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На других языках


[de] Auf Liebe und Tod

Auf Liebe und Tod (Originaltitel: Vivement dimanche!) ist ein französischer Kriminalfilm mit Fanny Ardant und Jean-Louis Trintignant aus dem Jahr 1983 und der letzte Spielfilm des französischen Regisseurs François Truffaut. Der Film entstand nach dem Roman The Long Saturday Night von Charles Williams.

[en] Confidentially Yours

Confidentially Yours (French: Vivement dimanche !; known as Finally, Sunday! in other English-speaking markets) is a 1983 French comedy mystery film directed by François Truffaut. Based on the 1962 novel The Long Saturday Night by American author Charles Williams, it tells the story of Julien Vercel (Jean-Louis Trintignant), an estate agent who is suspected of murdering his wife and her lover. As Vercel is hidden in his office, his secretary Barbara Becker (Fanny Ardant) investigates these suspicious murders. It was the last film directed by Truffaut before his death in October of the following year. The film had a total of 1,176,425 admissions in France and was the 39th highest-grossing film of the year.[2]
- [it] Finalmente domenica!

[ru] Скорей бы воскресенье!

«Горячо в воскресенье!» или «Горячее воскресенье»[источник не указан 425 дней] — в советском прокате: «Весёленькое воскресенье» (фр. Vivement dimanche!), — последний фильм Франсуа Трюффо.



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