Fuochi d'artificio è un film del 1997 diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni.
Fuochi d'artificio | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1997 |
Durata | 100 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | commedia |
Regia | Leonardo Pieraccioni |
Soggetto | Leonardo Pieraccioni, Giovanni Veronesi |
Sceneggiatura | Leonardo Pieraccioni, Giovanni Veronesi |
Produttore | Vittorio Cecchi Gori, Rita Rusić (come Rita Cecchi Gori) |
Casa di produzione | Cecchi Gori Group |
Fotografia | Roberto Forza |
Montaggio | Jacopo Quadri |
Musiche | Claudio Guidetti |
Scenografia | Francesco Frigeri |
Interpreti e personaggi | |
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Ottone racconta la sua storia ad uno psicanalista incontrato per caso sulla spiaggia di una località esotica dove entrambi vi si trovano: egli lavora in un negozio di animali insieme a Lorenza, della quale è pazzamente innamorato Germano, suo storico e stravagante amico che da tempo le invia regali di ogni tipo firmandosi semplicemente come "l'anonimo".
Dopo aver scoperto il tradimento della sua partner col macellaio del paese, Ottone va a vivere in un appartamento in compagnia di due fidanzati, la sua vecchia amica Barbara e Roberto detto "Er Patata", agli arresti domiciliari a causa del pestaggio ai danni di un vigile urbano. Nei giorni in cui, rientrando in casa, trova la coppia in focosi atteggiamenti sessuali Ottone si rifugia al piano superiore dall'amica Demiù, con cui si diverte a giocare e a fare dei piccoli balli, i cosiddetti "passettini", al ritmo di musica latino-americana.
Dopo vari tentativi di trovare una nuova ragazza, puntualmente frustrati, a seguito di un incontro di lavoro Ottone conosce la bella Luna e se ne innamora subito: la ragazza, però, è ricca, viziata e con un segreto che non permette ai due di vivere al meglio la loro storia d'amore; quando il padre della ragazza gli svela che questa è sposata con un cadetto militare sempre assente per lavoro, Luna gli propone di continuare la loro relazione come semplici amanti: Ottone cede mentre Germano invita Lorenza ad un appuntamento al buio per rivelarsi, ma questa lo scambia per il maître del ristorante e Germano se ne va deluso.
Il mattino dopo, origliando una conversazione di Ottone, Lorenza fraintende le sue parole credendo sia lui il misterioso anonimo che il giorno prima non aveva avuto il coraggio di presentarsi all'appuntamento; durante la festa che celebra la fine degli arresti domiciliari del Patata, invece, quest'ultimo propone a Barbara di sposarlo e quest'ultima, sconvolta, scappa ed Ottone, per non rovinare la festa, dice a Roberto che probabilmente la sua fuga fosse causata solo dall'emozione per la felicità, avendo in realtà scoperto quello stesso giorno che Barbara tradiva Roberto con lo stesso macellaio per cui era stato lasciato dalla propria ex. Il giorno dopo, Barbara rivela la verità e di non amarlo più ormai da parecchio tempo, ma di aver taciuto perché agli arresti domiciliari non poteva andarsene, cosa che Roberto fa immediatamente dopo, tornando a Roma. Germano, d'altro canto, inizia una relazione con Virginia, la sorella di Roberto, conosciuta proprio alla festa e che dopo pochi mesi sposerà. intanto, riceve una lettera nella quale Luna gli rivela di voler interrompere la loro relazione a causa della loro incompatibilità caratteriale; la mattina dopo Lorenza seduce Ottone, ma poche ore dopo questo incontra nuovamente Luna, che è pentita di averlo lasciato e gli propone di partire per i Caraibi.
Una proposta simile gli viene fatta anche da Lorenza e da Barbara, che ha bisogno di distrarsi dalla fine del suo rapporto con Roberto. La stessa Demiù sta partendo e passa a salutarlo, poiché finalmente ha abbastanza soldi per realizzare il suo progetto di aprire un locale in un'isola, così Ottone, rimasto da solo, inizia a riflettere con chi partire tra Luna, Lorenza e Barbara. A questo punto lo psicanalista, ormai interessato alla storia (interrotta da Ottone per un impegno), passa la giornata chiedendosi con quale ragazza Ottone abbia deciso di partire. La sera stessa scopre che questi gestisce un bar sull'isola con Demiù, con la quale si è fidanzato essendosi reso conto che erano i brevi momenti passati con lei a giocare e a ballare quelli in cui si sentiva davvero felice.
Il film fu il secondo maggior successo al box office per Pieraccioni: con oltre 60 miliardi di lire il film raggiunse quasi la cifra ottenuta da Il ciclone uscito l'anno precedente.
In una scena in camera di Demiù Ottone guarda I mostri, film a episodi con Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman.
Il film contiene un cameo di Bud Spencer nel ruolo di un musicista cieco ingaggiato da Germano per dedicare una serenata a Lorenza.
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