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I mostri è un film ad episodi del 1963 diretto da Dino Risi.

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima serie televisiva degli anni sessanta, vedi I mostri (serie televisiva).
I mostri
Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi nell'episodio Il mostro
Titolo originaleI mostri
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1963
Durata120 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,85:1
Generecommedia, grottesco
RegiaDino Risi
SoggettoAgenore Incrocci, Ruggero Maccari, Elio Petri, Dino Risi, Furio Scarpelli, Ettore Scola
SceneggiaturaAgenore Incrocci, Ruggero Maccari, Elio Petri, Dino Risi, Furio Scarpelli, Ettore Scola
ProduttoreMario Cecchi Gori
FotografiaAlfio Contini
MontaggioMaurizio Lucidi
MusicheArmando Trovajoli
ScenografiaUgo Pericoli
CostumiUgo Pericoli
Interpreti e personaggi
episodio "L'educazione sentimentale":
  • Ugo Tognazzi: il padre di famiglia
  • Ricky Tognazzi: il bambino (presentato nei titoli di coda come Rick)[1]
  • Mario Frera: il collega del padre del bambino (non accreditato)

episodio "La raccomandazione":

  • Vittorio Gassman: l'attore teatrale
  • Franco Castellani: Giulio Francosi, attore teatrale

episodio "Il mostro":

  • Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi: due agenti di polizia

episodio "Come un padre":

episodio "Presa dalla vita":

  • Vittorio Gassman: Favilla / il regista
  • Maria Mannelli: signora Ceccarelli

episodio "Il povero soldato":

  • Ugo Tognazzi: il soldato Battacchi
  • Quinto Parmeggiani: il caporedattore del giornale

episodio "Che vitaccia!":

  • Vittorio Gassman: il baraccato
  • Angela Portaluri: Ersilia, la moglie

episodio "La giornata dell'onorevole":

  • Ugo Tognazzi: l'onorevole
  • Carlo Kechler: altro onorevole anziano
  • Ugo Attanasio: il generale Olivazzi
  • Gabriella Ferri: l'amica dell'onorevole (non accreditata)
  • Franco Caracciolo: Don Ilario (non accreditato)

episodio "Latin lovers (amanti latini)":

  • Vittorio Gassman: primo bagnante
  • Ugo Tognazzi: secondo bagnante
  • Luciana Vincenzi: la bagnante sdraiata tra i 2 uomini

episodio "Testimone volontario":

  • Ugo Tognazzi: Pilade Fioravanti
  • Vittorio Gassman: avvocato D'Amore
  • Marisa Merlini: signora Fioravanti

episodio "I due orfanelli":

  • Vittorio Gassman: mendicante
  • Daniele Vargas: Prof. Pinzuto, chirurgo oftalmico

episodio "L'agguato":

  • Ugo Tognazzi: il vigile urbano
  • Mario Cecchi Gori: primo automobilista multato (non accreditato)
  • Enrico Lucherini: secondo automobilista multato (non accreditato)

episodio "Il sacrificato":

  • Vittorio Gassman: Roberto
  • Rica Dialina: Giuliana
  • Françoise Leroy: Seconda amante di Roberto

episodio "Vernissage":

  • Ugo Tognazzi: il padre di famiglia
  • Isabella Biagini: la prostituta (non accreditata)

episodio "La musa":

  • Vittorio Gassman: presidentessa della giuria
  • Salvatore Borgese: il vincitore del premio

episodio "Scenda l'oblio":

  • Ugo Tognazzi: il marito
  • Luisa Rispoli: la moglie

episodio "La strada è di tutti":

  • Vittorio Gassman: pedone / pirata della strada

episodio "L'oppio dei popoli":

  • Ugo Tognazzi: il marito tradito
  • Michèle Mercier: la moglie infedele
  • Marino Masè: l'amante

episodio "Il testamento di Francesco":

  • Vittorio Gassman: il frate
  • Riccardo Paladini: annunciatore telegiornale

episodio "La nobile arte":

  • Vittorio Gassman: Artemio Altidori, pugile
  • Ugo Tognazzi: Enea Guarnacci
  • Lucia Modugno: moglie di Altidori
  • Ottavio Panunzi: Giovanni Bordignon
  • Mario Brega: 1º allibratore
  • Nino Nini: 2º allibratore
Doppiatori italiani
episodio L'educazione sentimentale
  • Roberto Chevalier: il bambino

episodio Come un padre

  • Carlo Reali: il marito geloso

episodio Il povero soldato

  • Corrado Gaipa: il giornalista barbuto

episodio La nobile arte:

  • Leonardo Severini: 1º allibratore
  • Antonio La Raina: 2º allibratore

episodio La musa:

  • Carlo Giuffré: primo critico letterario
  • Edoardo Toniolo: secondo critico letterario
  • Antonio Guidi: terzo critico letterario
  • Corrado Gaipa: critico vicino libreria
  • Stefano Satta Flores: il vincitore del premio
Episodi
  • L'educazione sentimentale
  • La raccomandazione
  • Il mostro
  • Come un padre
  • Presa dalla vita
  • Il povero soldato
  • Che vitaccia!
  • La giornata dell'onorevole
  • Latin lovers (amanti latini)
  • Testimone volontario
  • I due orfanelli
  • L'agguato
  • Il sacrificato
  • Vernissage
  • La musa
  • Scenda l'oblio
  • La strada è di tutti
  • L'oppio dei popoli
  • Il testamento di Francesco
  • La nobile arte

Il film, con protagonisti Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, è stato selezionato tra i 100 film italiani da salvare[2].


Trama


Il film è articolato su una sequenza di 20 episodi del tutto disgiunti tra loro, per la durata complessiva di 118 minuti; ogni episodio è di durata e struttura assai diversa dagli altri, ma tutti riferibili a un contesto temporale e geografico uniforme: la Roma dei primi anni sessanta.

Tutti gli episodi ruotano intorno a personaggi esemplari, in genere caricaturali, interpretati dai due attori principali, Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman, che compaiono sia alternativamente, sia insieme, e nei vari episodi possono essere affiancati da altri attori (Lando Buzzanca, Franco Castellani, Marisa Merlini e il piccolo Ricky Tognazzi, che all'età di otto anni debuttò come attore bambino nel primo episodio di questo film, L'educazione sentimentale). Alcuni episodi sono assai brevi e hanno la durata e la struttura di uno sketch, altri invece presentano le costruzioni più elaborate di un racconto.

Diversi episodi (per es. Il mostro o L'agguato), spesso quelli più brevi, sembrano giocare sull'ambiguità della figura del "mostro" spingendo lo spettatore a chiedersi chi effettivamente sia il mostro. E ciò mettendo in discussione principi come la legalità. Chi è "il mostro" ne L'agguato? Il vigile che, appostato dietro l'edicola, attende gli ignari automobilisti violatori del codice della strada o questi ultimi che non ne rispettano le regole? O in Testimone volontario chi è il mostro, l'avvocato che, per difendere lo stupratore, smantella il testimone esponendolo al ludibrio della folla, ma soprattutto agli occhi della povera consorte, o quest'ultimo?


Episodi



L'educazione sentimentale

Un padre si prende cura dell'educazione e dell'iniziazione sociale del figlio scolaro elementare, ricorrendo a una serie di esempi e insegnamenti ispirati all'assoluta disonestà e alla più totale mancanza di rispetto per il prossimo. Sarà lui stesso dieci anni dopo a pagarne le conseguenze, derubato e ucciso dal figlio.[3]


La raccomandazione

Un attore navigato e snob telefona a un impresario suo conoscente per raccomandargli un modesto attore di teatro che a lui si era rivolto in cerca di aiuto. Nel corso della telefonata, il protagonista inizialmente promuove e difende con sentimento il collega sfortunato, poi, proseguendo la conversazione, cambia atteggiamento finendo per segnalare un altro attore.


Il mostro

Due poliziotti con evidenti difetti fisici si concedono ebeti e vanesi al fotografo che li immortala dopo la cattura di un pluriomicida, soprannominato "il Mostro".


Come un padre

Un giovane marito, geloso e disperato per le ripetute uscite serali della moglie, si precipita in piena notte a casa del suo migliore amico Stefano per confidargli i suoi timori sulla fedeltà della moglie Luciana. Ne riceve rassicurazioni, consigli amichevoli e l'invito a tornare a casa sereno e tranquillo. In realtà Luciana è proprio nella camera da letto di Stefano, suo amante.


Presa dalla vita

Un regista, facilmente riconducibile a Federico Fellini, fa rapire una povera signora anziana dal personale addetto al casting per utilizzarla, suo malgrado, in una scena di un suo film.


Il povero soldato

Un soldato di leva veneto, apparentemente ingenuo e disperato per l'assassinio di sua sorella, prostituta d'alto bordo, cerca di vendere a un quotidiano romano[4] il diario segreto della vittima, fingendosi ignaro della sua attività.


Che vitaccia!

Un baraccato romano, padre di una famiglia numerosa e indigente, si dispera per le condizioni economiche in cui versa e che non gli consentono nemmeno di provvedere alle cure di un figlio malato. Appena fuori del tugurio però spende gli ultimi spiccioli rimasti per recarsi allo stadio e tifare per la sua squadra del cuore, la Roma.


La giornata dell'onorevole

Un deputato con importanti incarichi, onesto e morigerato nelle apparenze, ospite fisso di un convento di frati, riceve la notizia che il generale Olivazzi, incaricato di indagare sulla compravendita di alcuni terreni, sta per consegnargli un dossier con le prove schiaccianti della truffa che sta per essere perpetrata ai danni dello Stato. L'onorevole mette in attesa il generale e esce per assolvere a numerosi impegni di nessuna importanza onde evitare il colloquio e impedire che il dossier gli venga consegnato in tempo. L'alto ufficiale sarà poi "premiato" dall'onorevole con il pensionamento.


Latin lovers (amanti latini)

In un contorno interregionale di giovani seduttori di bagnanti italiane ed estere, Gassman e Tognazzi si crogiolano al sole in compagnia di un'avvenente ragazza seduta nel mezzo. Una volta allontanatasi, i due allungano il braccio come per cercare di toccarla, per finire - più o meno inconsapevolmente - mano nella mano.


Testimone volontario

L'avvocato D'Amore, abile e senza scrupoli, difende un uomo accusato di omicidio. Si presenta un tale Pilade Fioravanti che, spinto dal senso del dovere, vuole rilasciare una deposizione di fondamentale importanza. Prendendo tempo per indagare, l'avvocato scopre una serie di oscuri nel passato e nel presente del Fioravanti, screditandolo al punto da far decadere la sua testimonianza con un formale rimprovero del giudice.


I due orfanelli

Due suonatori di strada, di cui uno cieco, chiedono l'elemosina sulla scalinata della Basilica dei Santi Pietro e Paolo all'EUR, quando incontrano un medico chirurgo specialista in oftalmologia, il quale a sua volta spiega al mendicante vedente di essere in grado di aiutare l'altro gratuitamente. Rischiando di perdere la propria fonte di sostentamento, ringrazia il medico ed esorta il cieco ignaro a spostarsi altrove.


L'agguato

Un vigile zelante tende agguati ai clienti di un'edicola[5] i quali, ignorando un divieto di sosta, fermano la loro auto giusto il tempo per acquistare il giornale.


Il sacrificato

Un uomo sposato, sfruttando la sua oratoria, convince l'amante a lasciarlo parlandole di un sacrificio per il suo bene e per quello della moglie incinta. L'uomo in tal modo può dedicarsi ad un'altra donna.


Vernissage

Un padre di famiglia firma la sua ultima cambiale per acquistare una sospirata Fiat 600, felice di garantire della comodità e del benessere ai suoi cari. Appena uscito dal salone, si reca sul Lungotevere per farci salire una prostituta.[6]


La musa

La giuria di un concorso letterario cede alle insistenze caparbie e alle motivazioni circostanziate della sua presidentessa e assegna il primo premio a un autore sconosciuto e di scarso talento che si rivelerà essere l'amante della presidentessa stessa.[7]


Scenda l'oblio

Durante la proiezione di un film sulla seconda guerra mondiale, uno spettatore assiste con sua moglie alla scena di una rappresaglia nazista, interessati al muro dell'esecuzione e pensando di farne costruire uno simile nella loro villa di campagna.


La strada è di tutti

Un uomo ammonisce veementemente gli automobilisti alla prudenza e al rispetto per i pedoni, per poi comportarsi in maniera spregiudicata e pericolosa una volta alla guida.


L'oppio dei popoli

Una moglie giovane ed avvenente[8] riceve il proprio amante in casa mentre il marito assiste assorto nella visione di un film avvincente, tanto da ignorare totalmente la presenza del suo rivale.


Il testamento di Francesco

Un uomo dall'aspetto molto curato e dal linguaggio forbito è seduto nella sala trucco di uno studio televisivo e tormenta il truccatore esigendo, con pretesti logorroici, continui ritocchi al suo maquillage. Una volta in onda lo si scoprirà essere un frate intento a predicare contro la vanità all'interno di una rubrica religiosa.


La nobile arte

Enea Guarnacci, organizzatore di incontri pugilistici, tenta di riprendere la sua attività organizzando un match impari tra il campione del momento e Artemio Altidori, un pugile suonato e ritiratosi da anni. Raggirato dalle lusinghe, Altidori accetta di tornare sul ring, per finire presto al tappeto, pur sopravvivendo alla prima ripresa onde avere il compenso, subendo tuttavia una menomazione psicofisica permanente.[9]


Curiosità


Nell'episodio L'agguato, nel ruolo degli automobilisti che fermano l'auto in sosta vietata, compaiono il produttore Mario Cecchi Gori e l'addetto stampa Enrico Lucherini.


Colonna sonora


Le canzoni del film:

Edizioni musicali RCA Simphony; registrazioni e dischi RCA Italiana.

All'epoca (1963) la RCA Italiana pubblicò un 45 giri appositamente dedicato al film (numero catalogo: PM45-3236) contenente due canzoni: Samoa Tamourè / La nobile arte dirette da Armando Trovajoli.


Distribuzione



Sequel


Nel 1977 uscì il sequel titolato I nuovi mostri.


Note


  1. Titoli di coda del film
  2. Rete degli Spettatori
  3. Partecipazione di un giovanissimo Ricky Tognazzi figlio di Ugo
  4. L'allora popolare testata Paese Sera
  5. Sono ben visibili delle popolarissime testate nazionali ed estere, tra queste una non ancora divenuta rivista per soli uomini.
  6. Apparizione dell'attrice futuro sex symbol Isabella Biagini qui non accreditata.
  7. Singolare interpretazione di Gassman in abito muliebre.
  8. L'attrice francese sarà la nota interprete del ciclo di film Angelica
  9. Partecipazione del rude caratterista Mario Brega appassionato di Pugilato.

Bibliografia



Voci correlate



Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] I mostri

I mostri (also known as Opiate '67 or, in a cut version, 15 from Rome) is a 1963 commedia all'italiana film by Italian director Dino Risi. It was coproduced with France.

[es] I mostri

I mostri (conocida en España como Monstruos de hoy) es una película de comedia a la italiana de 1963, dirigida por Dino Risi, y protagonizada por los actores Ugo Tognazzi y Vittorio Gassman.[1]
- [it] I mostri

[ru] Чудовища (фильм)

«Чудовища» (итал. I Mostri) — кинокомедия итальянского режиссёра Дино Ризи. Премьера фильма в Италии состоялась в октябре 1963 года.



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