Gekitotsu! Satsujin ken (激突!殺人拳) è un film del 1974, diretto da Shigehiro Ozawa. Conosciuto anche col titolo internazionale The Street Fighter, viene citato nella versione italiana del film Una vita al massimo col titolo Il teppista[1], pur non essendo mai stato distribuito in Italia.
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Gekitotsu! Satsujin ken | |
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Titolo originale | 激突!殺人拳 |
Paese di produzione | Giappone |
Anno | 1974 |
Durata | 91 min |
Genere | azione |
Regia | Shigehiro Ozawa |
Soggetto | Kôji Takada, Motohiro Torii |
Sceneggiatura | Motohiro Torii |
Produttore | Norimichi Matsudaira |
Fotografia | Ken Tsukakoshi |
Montaggio | Takatoshi Suzuki |
Musiche | Toshiaki Tsushima |
Interpreti e personaggi | |
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(EN)
«If you've got to fight...fight dirty!» |
(IT)
«Se devi combattere...combatti sporco!» |
(Uno slogan del film) |
Giappone. Takuma Tsurugi è un violento sicario la cui arma principale sono le arti marziali. Quando alcuni Yakuza gli propongono di rapire Sarai Chuayut-Hammett, figlia di un magnate del petrolio appena deceduto, Tsurugi rifiuta e umilia i mafiosi che provano, invano, ad ucciderlo. Deciso a combatterli, il sicario si allea con Kendō Masaoka, zio di Sarai e grande maestro di arti marziali. Ne scaturirà un'escalation di massacri a mani nude.
Ispirato al famoso I tre dell'Operazione Drago, il film ha come protagonista un giovanissimo Sonny Chiba, al tempo conosciuto in Giappone solo per alcuni sceneggiati e miniserie TV.
Gekitotsu! Satsujin ken è spesso citato da Quentin Tarantino come uno dei suoi preferiti: nel 1993 il film e i suoi sequel ricevettero grande attenzione negli Stati Uniti d'America grazie alla pellicola Una vita al massimo, scritta da Tarantino, in cui il protagonista porta una squillo a vedere una maratona di film di arti marziali che comprende anche Gekitotsu! Satsujin ken. Il film è stato il primo a essere censurato quasi interamente unicamente per la violenza grafica, in particolare per la scena in cui Terry taglia il pene di un uomo a mani nude.
Dopo il successo Gekitotsu! Satsujin ken, sempre nel 1974 il regista Shigehiro Ozawa girò i sequel Satsujin ken 2 e Gyakushû! Satsujin ken, mentre lasciò al regista Kazuhiko Yamaguchi lo spin-off I due che spezzarono il racket, dal quale venne ricavata un'altra saga incentrata sulla sorella di Terry.
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