I 4 monaci conosciuto anche come I quattro monaci è un film del 1962 diretto da Carlo Ludovico Bragaglia.[1]
I 4 monaci | |
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Titolo originale | I 4 monaci |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1962 |
Durata | 90 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | commedia |
Regia | Carlo Ludovico Bragaglia |
Soggetto | Bruno Corbucci e Giovanni Grimaldi |
Sceneggiatura | Bruno Corbucci e Giovanni Grimaldi |
Produttore | Gianni Buffardi |
Casa di produzione | Titanus, Gianni Buffardi S.p.A. |
Distribuzione in italiano | Titanus |
Fotografia | Enzo Barboni |
Montaggio | Giuliana Attenni |
Musiche | Armando Trovajoli |
Scenografia | Giorgio Giovannini |
Costumi | Ferroni |
Trucco | Franco Di Girolamo |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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I due ladruncoli Giocondo e Crispino, specialisti in truffe, insieme ad altri due complici, Gaudenzio e Martino, decidono di fare un colpo fingendosi frati profughi dell'Ungheria e cercando di ottenere denaro. Ma ricevono solo ospitalità in un piccolo convento in Sicilia. Qui la loro truffa si trasforma in una serie di ricatti ed estorsioni per nome e ad insaputa del peggior gangster del paese in quel momento assente perché in America.
Il regista della pellicola, qui al suo penultimo lavoro, ha affermato che la trama è stata ispirata da un fatto di cronaca realmente accaduto in Italia proprio in quegli anni.[2]
Il film mette insieme per la prima volta sul grande schermo quattro grandi attori della commedia italiana: Peppino De Filippo nei panni di Fra' Crispino, Aldo Fabrizi in quelli di Fra' Giocondo, Erminio Macario veste quelli di Fra' Martino mentre Nino Taranto interpreta Fra' Gaudenzio.
La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 31 agosto del 1962.[3]
Nel 2008 la pellicola è stata distribuita su supporto DVD dalla Hobby & Work su licenza Forward S.r.l.
La pellicola è stata un buon successo commerciale classificandosi al 30º posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica italiana 1962-1963.[4]
Il film ha raccolto critiche positive per aver saputo mettere insieme un gruppo di attori, appartenente alla stessa generazione e ritenuto un poker d'assi della risata con la regia di un vecchio lupo dello spettacolo all'altezza della situazione. Ma anche negative dove a parte qualche guizzo dei protagonisti il prodotto che il regista realizza viene definito nostalgico e anche patetico.[5]
Dopo questo film vengono realizzate altre 3 pellicole sempre con quattro protagonisti al centro delle vicende narrate: I 4 moschettieri, I 4 tassisti e Totò contro i quattro. Gli unici tre attori a comparire in tutti e quattro i film sono Aldo Fabrizi, Peppino De Filippo ed Erminio Macario.
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