I baccanali di Tiberio è un film del 1960 diretto da Giorgio Simonelli.
I baccanali di Tiberio | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1960 |
Durata | 93 min |
Genere | commedia, fantastico |
Regia | Giorgio Simonelli |
Soggetto | Castellano e Pipolo, Mario Guerra |
Sceneggiatura | Castellano e Pipolo, Mario Guerra |
Produttore | Emo Bistolfi |
Fotografia | Tino Santoni |
Montaggio | Dolores Tamburini |
Musiche | Angelo Francesco Lavagnino, Carlo Savina |
Scenografia | Franco Lolli |
Trucco | Duilio Giustini |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La pellicola è una commedia fantastica basata sull'espediente del viaggio nel tempo, ispirata al film O.K. Nerone girato nove anni prima da Mario Soldati.[1]
Primo e Cassio sono due guide turistiche che stanno facendo un'escursione nella Villa di Tiberio, ma ad un certo punto finiscono per litigio in un precipizio.
Quando si risvegliano, Primo e Cassio si ritrovano nell'epoca dell'Impero romano e, con un colpo di fortuna, vengono portati alla corte dell'imperatore Tiberio che sta organizzando una festa.
Il film venne realizzato negli stabilimenti di Cinecittà.
L'aiuto regista fu Nick Nostro.
La censura eliminò una breve sequenza in cui viene pronunciata la battuta "testa di Cassio" e ridusse la scena della lotta tra le ballerine e altre ragazze.[2]
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«Commedia di routine, povera di idee e poco divertente, realizzata - sembrerebbe - soltanto per calcolo commerciale, per sfruttare la popolarità degli interpreti e il successo dei film peplum o pseudo-storici.» |
(Fantafilm[1]) |
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