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Il cacciatore (The Deer Hunter) è un film del 1978 diretto da Michael Cimino.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Il cacciatore (disambigua).
Il cacciatore
Robert De Niro in una scena del film
Titolo originaleThe Deer Hunter
Lingua originaleinglese, russo, vietnamita, francese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito
Anno1978
Durata182 min
Rapporto2,35:1
Genereguerra, drammatico
RegiaMichael Cimino
SoggettoMichael Cimino, Deric Washburn, Louis Garfinkle, Quinn Redeker
SceneggiaturaDeric Washburn
ProduttoreBarry Spikings, Michael Deeley, Michael Cimino, John Peverall
Casa di produzioneEMI
Distribuzione in italianoTitanus
FotografiaVilmos Zsigmond
MontaggioPeter Zinner
MusicheStanley Myers
ScenografiaRon Hobbs, Kim Swados
Interpreti e personaggi
  • Robert De Niro: Michael “Mike” Vronsky
  • Christopher Walken: Nikanor “Nick” Chevatorevich
  • Meryl Streep: Linda
  • John Savage: Steven Pushkov
  • John Cazale: Stanley "Stosh"
  • George Dzundza: John Welsh
  • Chuck Aspegren: Axel
  • Shirley Stoler: Madre di Steven
  • Rutanya Alda: Angela Ludhjduravic-Pushkov
  • Pierre Segui: Julien
  • Richard Kuss: Padre di Linda
  • Joe Grifasi: Leader del complesso musicale
  • Dennis Watlington: Tassista
Doppiatori italiani
  • Ferruccio Amendola: Michael "Mike" Vronsky
  • Massimo Giuliani: Nikanor "Nick" Chevotarevich
  • Maria Pia Di Meo: Linda
  • Cesare Barbetti: Steven Pushkov
  • Manlio De Angelis: Stanley "Stosh"
  • Luciano De Ambrosis: John Welsh
  • Glauco Onorato: Axel
  • Renato Mori: Padre di Linda
  • Michele Gammino: Leader del complesso musicale
  • Alessandro Rossi: Tassista
Logo ufficiale del film

Sebbene non sia propriamente un film di guerra, è entrato nella storia del cinema anche per il suo contrasto tra le inquietanti immagini della guerra e l'anonima vita quotidiana dei protagonisti.[1] Considerato uno dei capolavori del cinema internazionale,[2] il film ha ricevuto 9 nomination ai premi Oscar del 1979, vincendone 5 tra cui quello per il miglior film.

Nel 1996 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[3] Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al 79º posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi,[4] mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al 53º posto.[5]


Trama


Sei amici (Michael "Mike" Vronsky, Nikanor “Nick” Chevatorevich, Steven Pushkov, Stanley, John Welsh e Peter "Axel" Axelrod) di cui tre russo-americani, residenti nella piccola e sonnacchiosa cittadina di Clairton (in Pennsylvania), conducono un'esistenza tranquilla tra il lavoro da operai in un'acciaieria del luogo e la caccia al cervo, di cui condividono la passione. I primi tre sono in procinto di partire per il Vietnam e uno di loro, Steven, il più timido e impacciato, sta per convolare a nozze con l'amata Angela, la quale è segretamente incinta di un altro uomo. Michael e Nick amano la stessa donna, Linda, che, a causa di un padre violento e alcolizzato, si trasferirà nella loro abitazione dopo la loro partenza. Alla fine della lunga festa per il matrimonio di Steven e Angela – durante la quale Nick chiede la mano di Linda, che accetta – quando Angela e Steven si allontanano in macchina, Nick chiede a Michael di fargli una promessa: in nessun caso egli dovrà abbandonarlo. Il giorno dopo i cinque, senza Steven, partono per la caccia e, dopo scherzi e discussioni, Michael abbatte un cervo, uccidendolo con "un colpo solo" come egli suole cacciare, ovvero con un solo proiettile in modo da dare al cervo la possibilità di sopravvivere.

Vietnam. In seguito a un'azione militare, i tre amici vengono catturati dai Viet Cong insieme ad altri soldati. Vengono costretti a partecipare alla tortura della roulette russa mentre i carcerieri scommettono su di loro. Steven è il primo a cedere, quando vinto dalla paura e dalla spossatezza spara verso il soffitto il colpo che avrebbe dovuto dirigersi alla testa secondo le regole del crudele gioco. Per punizione viene buttato nel pozzo: una gabbia immersa nel fiume e piena di topi. Michael convince Nick a tentare la fuga facendo inserire tre pallottole nel tamburo, aumentando però il rischio di restare uccisi nel corso della partita, per poter uccidere i loro aguzzini. L'azione disperata riesce e, dopo avere liberato Steven, i tre fuggono lasciandosi trasportare dalla corrente attaccati ad un tronco d'albero.

Giunti ad un ponte sospeso vengono soccorsi da un elicottero americano ma Steven non riesce a rimanere appeso al pattino e cade in acqua, seguito immediatamente da Michael che si butta per salvarlo, mentre Nick viene trattenuto dall'equipaggio del velivolo. Nella caduta Steven si frattura entrambe le gambe e Michael se lo carica sulle spalle fino a che non incontra una colonna di militari e profughi in fuga verso Saigon e riesce a far stendere Steven sul cofano di una Jeep. Nick viene ricoverato in un ospedale militare per i traumi fisici e psicologici subiti e, una volta dimesso, si avventura per Saigon: nel suo vagabondare arriva di fronte a un locale, sente dei colpi di pistola e intuisce cosa si stia svolgendo all'interno. Vorrebbe allontanarsi ma Julien, un faccendiere francese, lo persuade a entrare e, in seguito, a giocare per lui. Nel locale è presente anche Michael che riconosce Nick e tenta di raggiungerlo, ma senza successo.

Michael viene rimpatriato, presentando seri problemi di reinserimento nella vita civile. L'ex combattente si porta dietro profondi traumi emotivi, se non psichici: non si presenta alla festa organizzata dagli amici per lui e, dopo aver incontrato la mattina dopo Linda, dalla quale viene a sapere che Nick ha disertato, incontra gli amici che, sconvolgendolo, gli rivelano le condizioni di Angela, ora madre di un bambino, scivolata nella catatonia dopo il rientro di Steven, ormai irreparabilmente invalido. Nella cittadina mineraria della Pennsylvania gli amici rimasti a casa sembrano non capire nulla della guerra. I giorni successivi sembrano confermare il suo spaesamento e i cambiamenti avvenuti in lui: durante una battuta di caccia non riesce a sparare ad un cervo pur avendolo sotto mira, e capisce che la sua esperienza in Vietnam lo ha profondamente segnato.

Alla sera, vedendo Stanley che minaccia per scherzo Axel con la sua pistola, gliela sfila violentemente di mano e, lasciando un solo proiettile nel tamburo, la punta alla fronte dell'amico premendo il grilletto a vuoto, facendo comprendere a Stanley la gravità del suo gesto. Il giorno dopo Michael torna con Linda al motel dove alcune sere prima avevano passato la notte insieme; incontra poi Steven che si trova in una struttura per reduci dopo avere subito l'amputazione delle gambe e la perdita dell'uso di un braccio, rifiutandosi di tornare a casa, anche per il fatto di aver scoperto la verità sul tradimento di Angela. Steven mette al corrente Michael del fatto che periodicamente riceve grandi quantità di denaro dal Vietnam. Michael intuisce che si tratta di Nick; Steven non comprende dove l'uomo possa trovare tanto denaro, ma Michael ha capito e, dopo avere convinto, quasi costretto, Steven a lasciare la struttura e a tornare dalla moglie, fa ritorno in Vietnam allo scopo di trovare l'amico perduto.

Vagando per Saigon ormai in preda al caos, Michael trova Julien e lo persuade a condurlo nel luogo dove si pratica la roulette russa, dicendogli di voler partecipare; una volta di fronte a Nick, divenuto ormai un professionista del macabro gioco, non viene tuttavia riconosciuto e, per compiere un estremo tentativo di ricondurlo alla ragione, si siede di fronte a lui ricreando la situazione già vissuta durante la breve prigionia. Nick, accecato e stordito sia dalla sua profonda sofferenza che dall'uso di eroina, sembra indifferente alla vista dell'amico. Durante la partita Michael cerca di parlargli evocando ricordi di prima della partenza, ma inutilmente: Nick preme il grilletto e muore di fronte agli occhi dell'amico, facendogli comunque capire di averlo riconosciuto citando la frase di Michael: "Un colpo solo". Tutti gli amici partecipano al funerale di Nick e, durante il ricevimento nel bar di John, l'atmosfera è dimessa e silenziosa: ognuno porta con sé il proprio fardello di sofferenze. Mossi dalla commozione, John e i suoi amici intonano God bless America, in onore di Nick.


Produzione


Michael Cimino dovette dar battaglia ai produttori per realizzare Il cacciatore così come desiderava. Il regista ha dichiarato: «Tagliavano quello che volevano e di notte, come Penelope, ce lo rimettevo»[6]. Nella fase di preproduzione, gli scout che scovarono le location ricoprirono oltre centomila miglia tra viaggi in aereo, in autobus e in automobile. Le riprese in Thailandia furono molto avventurose: durante le piogge torrenziali, gli attori dovevano salire sui tavoli per evitare i ratti giganti che nuotavano intorno a loro. Inoltre vi fu un colpo di Stato proprio durante la lavorazione, ma il Comitato Rivoluzionario garantì protezione alla troupe, assegnandole una guardia armata ogni tre persone.

A John Cazale, gravemente malato di un cancro ai polmoni,[7] fu dapprima negato di prendere parte alle riprese del film poiché non poteva essere assicurato (dacché era considerato pressoché certo, come in effetti accadde, che sarebbe morto prima di terminare le riprese, che furono difatti girate per prime), ma sia l'allora compagna di Cazale Meryl Streep sia Robert De Niro solidarizzarono con lui, tanto che l'attore italo-americano pagò di tasca sua la copertura assicurativa affinché Cazale potesse prendere parte al film.[8]

Le riprese si sono svolte tra il 20 giugno e il 5 dicembre 1977 in Ohio, Virginia Occidentale e Pennsylvania; le riprese ambientate in Vietnam si sono tenute a Bangkok in Thailandia. Il film è uscito negli Stati Uniti l'8 dicembre 1978.


Distribuzione


Il cacciatore venne proiettato per la prima volta l'8 dicembre 1978 in un teatro di New York e in uno di Los Angeles.[9][10] Dopo le nomination agli Oscar del 1979, la Universal decise di ampliare la distribuzione del film nelle principali città a partire dal 23 febbraio 1979.[11]


Date di uscita


Alcune date di uscita internazionali nel corso degli anni sono state:


Curiosità



Riconoscimenti



Note


  1. Il cacciatore, su mymovies.it. URL consultato il 7 settembre 2014.
  2. Il misterioso Michael Cimino, su ilpost.it, 31 agosto 2012. URL consultato il 7 settembre 2014.
  3. (EN) Librarian of Congress Names 25 More Films To National Film Registry, su loc.gov, Library of Congress, 3 dicembre 1996. URL consultato il 7 settembre 2014.
  4. (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  5. (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2015).
  6. L’angolo Amarcord: Il Cacciatore, su vivacinema.it, 22 gennaio 2009. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2014).
  7. (EN) Daniel Egan, America's Film Legacy: The Authoritative Guide to the Landmark Movies in the National Film Registry, London, A&C Black, 2009, ISBN 9780826429773. Google Books, p. 750.
  8. Il Padrino, il Cancro e Meryl Streep la triste storia di John Cazale, su vanillamagazine.it. URL consultato il 1º giugno 2022.
    Il corpo è il tempio di Dio omaggio a John Cazale, su pangea.news. URL consultato il 1º giugno 2022.
    10 Curiosità su Il Cacciatore che (forse) non conoscevate, su lascimmiapensa.com. URL consultato il 1º giugno 2022.
    Il Cacciatore record e polemiche del leggendario film di Michael Cimino, su comingsoon.it. URL consultato il 1º giugno 2022.
    Il Cacciatore Tutti gli aneddoti e le curiosità sul capolavoro di Michael Cimino, su recencinema.it. URL consultato il 6 agosto 2022.
  9. (EN) Peter Biskind, The Vietnam Oscars, in Vanity Fair, 19 febbraio 2008. URL consultato il 21 gennaio 2021.
  10. Bach 1999, p. 166.
  11. Deeley 2009, p. 196.
  12. Il cacciatore, su italiataglia.it. URL consultato il 21 gennaio 2021.
  13. (EL) Ο Ελαφοκυνηγός, su injoy.gr. URL consultato il 21 gennaio 2021.
  14. (EN) Il cacciatore - Trivia, su imdb.com. URL consultato il 7 settembre 2014.
  15. Il cacciatore, l’amicizia ai tempi del Vietnam, su giornaleapollo.it, 23 febbraio 2014. URL consultato il 7 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2014).
  16. (EN) Ten Things About... Christopher Walken, su digitalspy.co.uk, 29 novembre 2012. URL consultato il 7 settembre 2014.
  17. Attorno al celebre film e al suo backstage si moltiplicarono racconti di curiosità e aneddoti, tra cui quelle qui riportate

Bibliografia



Voci correlate



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[de] Die durch die Hölle gehen

Die durch die Hölle gehen (Originaltitel: The Deer Hunter) ist ein US-amerikanischer Spielfilm des Regisseurs Michael Cimino aus dem Jahr 1978. Das drei Stunden lange Epos wird allgemein dem Genre Antikriegsfilm zugeordnet. In der Handlung ziehen drei Männer aus der US-amerikanischen Provinz in den Vietnamkrieg und sind in der Folge körperlich versehrt und psychisch beeinträchtigt. Der Film ist in drei etwa gleich lange Akte aufgeteilt: die Zeit vor, während und nach dem Krieg. Dabei geht es Cimino, der nach seinen Worten nicht einen Film über Vietnam, sondern einen über die Vereinigten Staaten drehen wollte, um den Einfluss des Krieges auf sein Heimatland und dessen Gesellschaft.

[en] The Deer Hunter

The Deer Hunter is a 1978 war drama film co-written and directed by Michael Cimino about a trio of Slavic-American[3][4][5] steelworkers whose lives were upended after fighting in the Vietnam War. The three soldiers are played by Robert De Niro, Christopher Walken, and John Savage, with John Cazale (in his final role), Meryl Streep, and George Dzundza playing supporting roles. The story takes place in Clairton, Pennsylvania, a working-class town on the Monongahela River south of Pittsburgh, and in Vietnam.

[es] The Deer Hunter

The Deer Hunter[lower-alpha 1] (en Hispanoamérica, El francotirador; en España, El cazador) es una película bélica, dramática y épica británico-estadounidense de 1978, dirigida por Michael Cimino y protagonizada por Robert De Niro, Christopher Walken y Meryl Streep. Además de ser galardonada con cinco premios Óscar,[4] la película está considerada como una de las 100 mejores de la historia del cine estadounidense por el American Film Institute, obteniendo el puesto 79 de la lista realizada en 1998[5] y escalando hasta la posición 53 en la revisión de la lista actualizada en 2007.[6] La cinta le dio a Streep y Walken sus primeras nominaciones al Óscar, aunque el premio solo se lo llevó Walken.
- [it] Il cacciatore

[ru] Охотник на оленей

«Охотник на оленей» (англ. The Deer Hunter) — второй полнометражный художественный фильм режиссёра Майкла Чимино, премьера которого состоялась 8 декабря 1978 года — пять лет спустя после вывода американских войск из Вьетнама. Картина повествует о судьбе трёх молодых американцев русского происхождения, призванных на войну во Вьетнаме, о некоторых событиях до и после этого. Фильм получил 5 премий «Оскар», включая за лучший фильм года. В 1996 году был включён в национальный реестр фильмов Библиотеки Конгресса США.



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