Il colosso di New York (The Colossus of New York) è un film del 1959 diretto da Eugène Lourié. È una pellicola fantascientifica tratta dal romanzo omonimo di Willis Goldbeck[1] del 1958.
Il colosso di New York | |
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Titolo originale | The Colossus of New York |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1958 |
Durata | 70 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | fantascienza |
Regia | Eugène Lourié |
Soggetto | Thelma Schnee, Willis Goldbeck (romanzo) |
Produttore | William Alland |
Casa di produzione | Paramount |
Distribuzione in italiano | Paramount (1959) |
Fotografia | John F. Warren |
Effetti speciali | John P. Fulton |
Musiche | Van Cleave |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il chirurgo William Spensser trapianta il cervello del nipote Jeremy, morto in un incidente stradale, dentro al cranio di un enorme robot antropomorfo progettato e costruito da un altro nipote, il dottor Henry Spensser. Per mezzo del nuovo corpo meccanico Jeremy ritorna a vivere acquisendo il potere di ipnotizzare e di prevedere il futuro, oltre a una forza sovrumana e alla capacità di emettere raggi distruttori. Allontanatosi per sempre dalla moglie, Jeremy riesce ad ottenere la fiducia del figlioletto Billy, che lo scambia per il gigante delle fiabe; ma l'affetto del bambino non impedisce alla follia di impadronirsi della mente del padre, che incapace di controllarsi scatenerà il suo odio contro gli esseri umani.
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«Pezzo forte del film è il singolare robot gigante che riecheggia gli stilizzati, gelidi, essenziali automi dell'espressionismo tedesco. Corporatura statuaria, occhi che sprigionano raggi letali e mantello, fanno del robot [...] un protagonista memorabile di una vicenda, per altri versi prevedibile, che attinge al romanzo di Siodmak "Donovan's Brain" e al mito di "Frankenstein".» |
(Fantafilm[1]) |
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