Il matrimonio del mio migliore amico (My Best Friend's Wedding) è una commedia romantica del 1997, diretta da P.J. Hogan, con Julia Roberts.
Il matrimonio del mio migliore amico | |
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Titolo originale | My Best Friend's Wedding |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1997 |
Durata | 101 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | commedia, sentimentale |
Regia | P. J. Hogan |
Sceneggiatura | Ronald Bass |
Produttore | Ronald Bass, Jerry Zucker |
Produttore esecutivo | Gil Netter, Patricia Whitcher |
Casa di produzione | TriStar Pictures, Zucker Brothers Productions |
Fotografia | László Kovács |
Montaggio | Garth Craven, Lisa Fruchtman |
Effetti speciali | Tom Ryba |
Musiche | James Newton Howard |
Scenografia | Richard Sylbert |
Costumi | Jeffrey Kurland |
Trucco | Noriko Watanabe, Linda Melazzo, Richard Dean |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Le riprese del film si sono svolte dal 10 giugno al 19 settembre 1996.[1]
Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica ed è stato un successo al botteghino.
La canzone della colonna sonora di I Say a Little Prayer (For You) è stata reinterpretata dalla cantante Diana King ed ha fortemente caratterizzato il film, rendendola una hit della Billboard Top 100. La colonna sonora ha caratterizzato diverse canzoni di Burt Bacharach e Hal David.
La ventisettenne Julianne Potter, critica gastronomica newyorkese, riceve una telefonata dal suo amico da una vita Michael O'Neal, con il quale al college fece un accordo: se nessuno dei due fosse convolato a nozze entro i ventott'anni, si sarebbero sposati tra di loro. Tre settimane prima del ventottesimo compleanno Michael le annuncia che di lì a quattro giorni sposerà Kimberly Wallace, detta Kimmy, studentessa universitaria ventenne di Chicago, di famiglia benestante.
Julianne è delusa dal fatto che egli si sposerà con qualcuno di così sbagliato per lui, che conosce da poco tempo. Si rende conto di essere innamorata di lui e corre a Chicago, intenzionata a sabotare il matrimonio. Poco dopo il suo arrivo incontra Kimmy, che le chiede di essere la damigella d'onore e ciò mette in moto un piano in cui Julianne deve fingere di essere una premurosa damigella d'onore, mentre sta segretamente tramando per impedire la celebrazione del matrimonio: ad esempio, porta Kimmy e Michael a un bar con il karaoke, dopo aver scoperto che la ragazza è terribilmente stonata, chiede poi al suo amico gay e redattore George Downes di far finta di essere il suo fidanzato, sperando così di fare ingelosire Michael.
Quando queste tattiche non funzionano, George convince Julianne a fare l'ovvio: dire a Michael di essere innamorata di lui. Una mattina il futuro sposo trova Julianne da sola e le dice che sarà l'ultima volta che potranno rimanere soli; lui esprime un certo scetticismo nello sposare Kimmy, spiegando che lui e la ragazza non hanno una canzone speciale come invece hanno lui e Julianne. Michael invita discretamente l'amica a confessare di essere innamorata di lui, ma lei lascia "sfumare il momento". Egli inizia a cantare la loro canzone e afferra Julianne, tenendola tra le braccia, mentre ballano per l'ultima volta. La giovane manda un'e-mail al datore di lavoro dell'amico senza autorizzazione, utilizzando il computer del futuro suocero, e provoca così ulteriori problemi a Michael e Kimmy, al punto che lui vuole annullare il matrimonio.
La mattina seguente è il giorno delle nozze, ma Julianne cerca di sabotare ulteriormente la situazione; visto che Michael e Kimmy non si parlano, comunicano tra di loro usando l'amica, non rendendosi conto che è proprio lei a manipolarli, la quale cerca il modo di farli separare per sempre. Nonostante ciò Michael e Kimmy si amano e, dopotutto, vogliono ancora sposarsi. Julianne e Michael fanno una passeggiata ed ella finalmente gli confessa di essere innamorata di lui, chiedendogli di sposare lei invece della fidanzata, per poi baciarlo appassionatamente. Kimmy assiste alla scena e fugge in lacrime, subito rincorsa dal fidanzato.
Julianne lo insegue, lamentandosi al telefono con George, il quale cerca di farle capire che ormai è arrivato il momento per lei di arrendersi: Michael ama Kimmy, non lei. La critica gastronomica trova l'amico alla stazione di Chicago, arrivato fin lì per cercare Kimmy, e gli confessa di aver scritto la lettera per il suo capo; nonostante sia arrabbiato con lei, Michael perdona l'amica. Alla fine quest'ultima rintraccia Kimmy nel bagno del Comiskey Park, la quale è furiosa con Julianne e così la affronta. Alcune donne assistono al loro litigio e si schierano subito con Kimmy, disgustate dai tranelli tesi dalla newyorkese. Quest'ultima, tuttavia, si scusa e spiega a Kimmy che ha baciato Michael, inaspettatamente, e che lui non l'ha affatto contraccambiata, perché è veramente innamorato della fidanzata. Julianne dichiara che Kimmy ha vinto e che accetta la decisione di Michael. Le due donne, così, si riconciliano e mentre si abbracciano, le donne del bagno applaudono commosse.
Dopo il matrimonio, alla reception Julianne "autorizza" Michael a ballare la loro canzone speciale con Kimmy fino a quando la coppia non ne avrà una propria, augura loro il meglio e si dicono addio, andando finalmente avanti con le loro vite, questa volta separatamente. Più tardi George, alla fine delle nozze, fa una sorpresa all'amica, che rimane stupita al vederlo.
Il film è al n °2 al box-office nordamericano, facendo $ 21,678,377 di dollari nel suo weekend di apertura, dietro a Batman & Robin. In Italia incassò in totale € 12.000.000[2]. È rimasto nella top 10 settimanale americano box-office per sei settimane consecutive, e alla fine ha guadagnato $ 127.120.029. I mondiali lordi stand totale a $ 299.288.605 (elencati come uno dei 10 più grandi film del 1997 sia a livello nazionale e in tutto il mondo).
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