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Il seme della follia (In the Mouth of Madness) è un film horror del 1994 diretto da John Carpenter e ispirato ai racconti e romanzi di Howard Phillips Lovecraft. Il film è il terzo capitolo della Trilogia dell'Apocalisse.

Il seme della follia
Una scena del film
Titolo originaleIn the Mouth of Madness
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1994
Durata95 min
Genereorrore, fantastico, thriller
RegiaJohn Carpenter
SoggettoMichael De Luca
SceneggiaturaMichael De Luca
ProduttoreSandy King
FotografiaGary B. Kibbe
MontaggioEdward A. Warschilka
Effetti specialiBruce Nicholson
MusicheJohn Carpenter, Jim Lang
ScenografiaJeff Steven Ginn
CostumiRobin Michel Bush
TruccoRobert Kurtzman, Greg Nicotero, Howard Berger
Interpreti e personaggi
  • Sam Neill: John Trent
  • Julie Carmen: Linda Styles
  • Jürgen Prochnow: Sutter Cane
  • David Warner: Dr. Wrenn
  • John Glover: Saperstein
  • Bernie Casey: Robinson
  • Charlton Heston: Jackson Harglow
  • Wilhelm von Homburg: Simon
Doppiatori italiani
  • Gino La Monica: John Trent
  • Stefania Patruno: Linda Styles
  • Fabrizio Pucci: Sutter Cane
  • Saverio Moriones: Dr. Wrenn
  • Michele Kalamera: Jackson Harglow
  • Paolo Buglioni: pazzo nell'albergo di Hobb's End

Trama


John Trent, paziente in un ospedale psichiatrico e investigatore assicurativo freelance, riceve la visita del dottor Wrenn. Trent spiega al dottore che quello che gli è accaduto è legato alle sue indagini sulla scomparsa dello scrittore Sutter Cane, ed inizia il suo flashback.

Durante un pranzo di lavoro con un collega, proprietario di una compagnia di assicurazioni, Trent viene attaccato da un uomo che brandisce un'ascia: questi, dopo aver chiesto a Trent se leggesse i romanzi horror di Sutter Cane, viene colpito a morte dalla polizia. Trent, ingaggiato dall'editore Jackson Harglow per ritrovare proprio Cane, scomparso senza dar notizie, viene a conoscenza che i suoi romanzi registrano in poco tempo il tutto esaurito e provocano folli e violente reazioni nei lettori. Scopre inoltre che l'uomo armato di ascia era l'agente di Cane che, dopo aver letto uno dei suoi libri, era uscito di senno a tal punto da uccidere la propria famiglia.

L'investigatore è tuttavia convinto che la presunta scomparsa dello scrittore possa essere una trovata pubblicitaria, organizzata dalla casa editrice per lanciare l'uscita di un nuovo libro. Prima di partire alla ricerca dello scrittore, Trent decide di leggere i suoi libri (che in qualche modo lo colpiscono), e, ritagliando degli elementi dalle loro copertine, scopre che Cane potrebbe trovarsi in una remota cittadina del New Hampshire, Hobb's End, che si credeva essere un luogo immaginario, nato dalla penna di Cane per i suoi romanzi.

Trent e l'assistente di Harglow, Linda, raggiungono Hobb's End, dove finzione e realtà diventano difficili da distinguere: accadono eventi soprannaturali, quali il concretizzarsi di personaggi e avvenimenti descritti nei libri di Cane tra le persone che vivono in città; la stessa Linda è uno dei personaggi dello scrittore, che ad un certo punto viene tolta dalla trama e svanisce persino dai ricordi di chi l'ha conosciuta, ad eccezione di Trent. Prima di fuggire da Hobb's End, Trent riesce a parlare con Cane, il quale gli consegna il libro che appena finito di scrivere dal titolo In the Mouth of Madness, chiedendo di consegnarlo all'editore.

Appena fuori dalla città maledetta, Trent tenta di abbandonare il libro, salvo poi ritrovarselo consegnato nella camera d'albergo che aveva preso lungo la strada. Decide quindi di disfarsene bruciandolo ma, una volta tornato da Harglow, non senza diverse difficoltà, scopre che il libro è già stato pubblicato da diverse settimane, e che lui stesso aveva consegnato il dattiloscritto mesi prima. Trent, ormai fuori di sé, raggiunge un negozio e uccide con un'ascia un ragazzo che ha appena acquistato il libro e che già mostrava gli occhi sanguinanti per la lettura delle prime pagine; per tal motivo viene portato all'ospedale psichiatrico.

Dopo aver ascoltato la storia di Trent, il medico lascia la cella, ma la notte stessa si sentono delle urla: l'ondata di pazzia dovuta alla lettura del libro di Cane ha portato a degli omicidi di massa e Trent approfitta della situazione per lasciare il manicomio, ormai deserto, così come il resto della città. Le poche radio ancora accese danno notizie di ondate di follia in tutto il mondo, unite a quelle di persone che stanno "cambiando". Il libro, infatti, oltre a far impazzire le persone, le muta in creature infernali, le stesse che dominavano il mondo milioni di anni prima dell'uomo e che Cane, con i suoi libri, è riuscito a riportare in vita. Il mondo ormai è in preda a demoni e follia.

Dopo aver vagato a lungo, Trent si ferma in un cinema, dove viene proiettata la trasposizione cinematografica di In the Mouth of Madness, senza notare che compare il suo stesso nome sotto il titolo del film come attore protagonista. La sala è deserta e lui, dopo aver preso un secchio di popcorn, si siede e inizia a guardare. Il film è lo stesso che abbiamo visto finora, con il personaggio sullo schermo che è lui stesso nella realtà: Trent inizia a ridere istericamente fino a scoppiare a piangere.


Ispirazione


Nella trama del film sono presenti molti riferimenti alle opere e alle tematiche dell'autore statunitense Howard Phillips Lovecraft: partendo dal titolo originale, molto simile a Alle montagne della follia (At the Mountains of Madness in originale), così come altri titoli dei libri di Cane; la scena di apertura, con il protagonista in manicomio e la storia vera e propria raccontata in flashback, è una tecnica utilizzata diverse volte da Lovecraft.

Sono presenti alcuni riferimenti a testi di Lovecraft (come Il modello di Pickman e il Ciclo di Cthulhu). Infine, un passo letto ad alta voce nel film (scritto da Cane nella finzione) è molto simile a quello che si può trovare ne L'estraneo (The outsider), un racconto del 1921.

È possibile che il personaggio di Cane sia ispirato anche a Stephen King[1] (scrittore che viene anche direttamente citato in una frase, nella quale si sostiene che Sutter Cane "vende più di Stephen King").


Curiosità



Distribuzione



Accoglienza



Incassi


La pellicola ha incassato nei soli Stati Uniti 8924549 $, riuscendo appena a coprire gli 8 milioni di budget.[2]


Critica


Su Rotten Tomatoes, In the Mouth of Madness detiene un indice di gradimento del 58% basato su 45 recensioni, con una valutazione media ponderata di 5,8/10. Il consenso critico del sito web recita: "Se non riesce a sfruttare al meglio la sua intrigante premessa, In the Mouth of Madness rimane un diversivo abbastanza decente per i fan dell'horror e per i completisti di John Carpenter". Su Metacritic il film ha un punteggio medio ponderato su 53 su 100 sulla base di 17 critici, indicando "recensioni contrastanti o nella media".

I critici generalmente hanno elogiato il film per i suoi aspetti tecnici, in particolare i suoi effetti speciali, la recitazione e la regia, ma lo hanno percepito come troppo complicato, confuso, pretenzioso e deludente. Roger Ebert ha assegnato al film due stelle su quattro, complimentandosi con la recitazione di Neill e il lavoro di regista di Carpenter, ma alla fine ha detto che il film è fallito a causa della sceneggiatura, dicendo "... ci si chiede come In the Mouth of Madness si sarebbe rivelato se la sceneggiatura avesse contenuto un po' più di arguzia e ambizione". Gene Siskel ha dato al film la stessa valutazione, così come James Berardinelli, che ha detto che il film "si avvicina a fare qualcosa di interessante" ... "ma è confuso, strano e non molto coinvolgente", paragonando il film all'acquisto di una auto sportiva per poi guidarla lentamente. Entertainment Weekly ha assegnato al film una valutazione C+.

Nelle recensioni negative, Mick LaSalle del San Francisco Chronicle ha affermato che il film era "un horror scadente che celebrava il potere dell'horror scadente," e ha assegnato al film una valutazione di una stella su quattro. Fred Topel di About.com ha detto che il film era "troppo confuso" e "difficile da seguire", assegnando una valutazione di uno su cinque. Tra le recensioni positive dell'epoca, Kevin Thomas del Los Angeles Times lo definì "l'immagine dell'orrore di una persona pensante che osa essere tanto cerebrale quanto viscerale". Anche John Hartl del Seattle Times ha assegnato al film una recensione positiva, dicendo che è "una raccolta stilizzata di shock tempestivi, aiutati dai contributi del suo cast capace".

In una recensione successiva, Chris Stuckmann ha anche premiato il film con una "A", sottolineando la sua ambizione, creatività e originalità accanto alla regia di Carpenter. Reel Film Reviews ha assegnato al film una valutazione di tre stelle su quattro. Come con la maggior parte dei lavori di Carpenter, In the Mouth of Madness ha sviluppato un seguito di culto e ha ottenuto recensioni più positive negli anni successivi alla sua uscita iniziale. Stuckmann ha scritto che crede che il film sarebbe andato molto meglio se fosse uscito successivamente, dicendo che "si adatta perfettamente alla maggior parte dei film horror indie degli ultimi cinque anni" e ha anche notato l'influenza del film sull'horror moderno.

La rivista francese Cahiers du cinéma ha inserito il film al 10º posto nella Top 10 List del 1995.


Note


  1. (EN) Film / In the Mouth of Madness, su tvtropes.org. URL consultato il 5 novembre 2022.
  2. (EN) In the Mouth of Madness - Domestic Total Gross, su boxofficemojo.com. URL consultato il 5 novembre 2022.

Altri progetti



Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Die Mächte des Wahnsinns

Die Mächte des Wahnsinns ist ein US-amerikanischer Horrorfilm von John Carpenter aus dem Jahr 1994.

[en] In the Mouth of Madness

In the Mouth of Madness is a 1994 American supernatural horror film directed and scored by John Carpenter and written by Michael De Luca. It stars Sam Neill, Julie Carmen, Jürgen Prochnow, David Warner and Charlton Heston. Neill stars as John Trent, an insurance investigator who visits a small town while looking into the disappearance of a successful author of horror novels, and begins to question his sanity as the lines between reality and fiction seem to blur. Informally, the film is the third installment in what Carpenter refers to as his "Apocalypse Trilogy", preceded by The Thing (1982) and Prince of Darkness (1987).[2]

[es] In the Mouth of Madness

In the Mouth of Madness (lit. En la boca de la locura en España y Argentina En la boca del miedo en Perú Al borde de la locura)[1] es una película estadounidense de terror de 1995, aunque estrenada para un festival en Italia en diciembre de 1994, dirigida por John Carpenter.[2] Con guion de Michael De Luca, en el que se percibe gran influencia de los relatos de H.P. Lovecraft,[3] está protagonizada por Sam Neill, Julie Carmen, Jürgen Prochnow y David Warner. El actor Charlton Heston también hace una breve aparición.[4]
- [it] Il seme della follia (film 1994)

[ru] В пасти безумия

«В пасти безумия» (англ. In the Mouth of Madness) — американский фильм ужасов 1995 года режиссёра Джона Карпентера. Сценарий фильма основан на произведениях Говарда Филлипса Лавкрафта и Стивена Кинга[2]. Картина является заключительной в апокалиптической трилогии режиссёра и завершает идеи его фильмов «Нечто» и «Князь тьмы»[3].



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