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La Pantera Rosa (The Pink Panther) è un film statunitense del 1963 diretto da Blake Edwards e primo della serie omonima.

La Pantera Rosa
Titoli di testa
Titolo originaleThe Pink Panther
Lingua originaleinglese, italiano
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1963
Durata114 min
Dati tecnicirapporto: 2,20:1
Generepoliziesco, comico, commedia
RegiaBlake Edwards
SoggettoBlake Edwards
SceneggiaturaBlake Edwards
ProduttoreMartin Jurow
Produttore esecutivoWalter Mirisch
Casa di produzioneUnited Artists - Mirisch Company
Distribuzione in italianoDear Film
FotografiaPhilip Lathrop
MontaggioRalph Winters
Effetti specialiLee Zavitz
MusicheHenry Mancini
ScenografiaFernando Carrere e Jack Stevens
CostumiAnnalisa Nasalli-Rocca
TruccoEuclide Santoli, Michele Trimarchi e Giancarlo De Leonardis
Interpreti e personaggi
  • David Niven: Sir Charles Lytton
  • Peter Sellers: Jacques Clouseau
  • Robert Wagner: George Lytton
  • Capucine: Simone Clouseau
  • Claudia Cardinale: principessa Dala
  • Brenda De Banzie: Angela Dunning
  • Colin Gordon: Tucker
  • John Le Mesurier: avvocato difensore
  • James Lanphier: Saloud
  • Guy Thomajan: Artoff
  • Michael Trubshawe: Felix Townes
  • Riccardo Billi: Aristotle Sarajos
  • Meri Welles: Monica Fawn
  • Martin Miller: Pierre Luigi
  • Fran Jeffries: "cugina" greca
Doppiatori italiani
  • Nando Gazzolo: Sir Charles Lytton
  • Giuseppe Rinaldi: Jacques Clouseau
  • Massimo Turci: George Lytton
  • Rosetta Calavetta: Simone Clouseau
  • Maria Pia Di Meo: principessa Dala
  • Franca Dominici: Angela Dunning
  • Gualtiero De Angelis: avvocato difensore
Logo ufficiale del film

Trama



La principessa Dala, da piccola, riceve in dono dal padre il più grande diamante del mondo, la Pantera Rosa, così chiamata per un difetto: guardando sul fondo della pietra si nota una minuscola scoloritura rosa che ricorda una pantera nell'atto di spiccare un salto.

Vent'anni dopo, Dala è costretta all'esilio in seguito alla morte del maragià e a un colpo di stato nel suo paese. Mentre è in vacanza a Cortina, conosce il playboy inglese sir Charles Lytton, ignorando che questi conduce una doppia vita: è infatti un ladro di gioielli noto in tutto il mondo come "La Primula" e ha messo gli occhi sulla Pantera Rosa. Inatteso, giunge al resort anche il nipote americano di sir Charles, l'impudente George, sommerso dai debiti, che si finge laureato e in procinto di entrare nel Peace Corps nella speranza di essere ancora mantenuto dallo zio.

Sulle tracce della Primula sta il goffo ispettore francese Jacques Clouseau, la cui moglie Simone è però amante di sir Charles e ricettatrice della Primula stessa. Per portare a compimento il piano criminoso della Primula, la donna si ritrova a dover eludere la sorveglianza del marito e le attenzioni di George, che tenta di sedurla. Nel frattempo, Lytton e Dala si innamorano.

George e sir Charles tentano poi di rubare il diamante durante una festa in costume, a Roma, ognuno indipendentemente dall'altro, ma la Pantera Rosa è già stata sottratta. Scoperti da Clouseau sulla scena del crimine, fuggono per le vie di Roma e sono entrambi arrestati al culmine di un frenetico inseguimento in auto.

Simone chiede allora aiuto a Dala per evitare la condanna di sir Charles, e scopre così che il furto è stato simulato dalla stessa principessa per evitare di consegnare il gioiello al governo rivoluzionario. La principessa escogita quindi un piano per scagionare Lytton. Al processo, a sorpresa, la difesa chiama a proprio unico testimone l'ispettore Clouseau, e l'avvocato gli pone una serie di domande per incastrarlo e far passare lui stesso per la Primula. Clouseau si innervosisce e, quando estrae dal taschino il fazzoletto per asciugarsi il sudore, ecco scivolare fuori la Pantera Rosa.

Clouseau è condotto in prigione e assalito da una folla di spasimanti della Primula, mentre Simone esprime a sir Charles il proprio rimorso per aver fatto condannare il marito. Lytton però la rassicura: al prossimo colpo della Primula, l'ispettore sarà scagionato. Da parte sua Clouseau, tradotto in carcere da due carabinieri, si toglie almeno la soddisfazione di avere tante ammiratrici, e perfino di ricevere la deferenza dei due militari, per le «sue» imprese.


Produzione


L'attore scelto per il ruolo di Clouseau era inizialmente Peter Ustinov, che abbandonò il film pochi giorni prima dell'inizio delle riprese. Il ruolo fu quindi proposto, all'ultimo momento, a Peter Sellers. Sellers ed Edwards passarono i tre giorni rimanenti lavorando sul personaggio dell'ispettore francese. Da questa unione nacque la strana parlata e tutte le sue peculiari caratteristiche. La critica, divertita dalla goffaggine dell'ispettore Clouseau, diede il merito del successo del film a Sellers. Ne conseguì che il primo film, nato come commedia corale singola, diede il via a una lunga serie di pellicole incentrate sull'ispettore Clouseau.[1]

Buona parte del film è stato girato a Cortina d'Ampezzo, il carosello finale tra le auto a Rocca di Papa.

I vestiti di scena di Capucine e Claudia Cardinale sono del celebre stilista Yves Saint Laurent.

Per i titoli di testa venne inventato il celebre personaggio animato omonimo, La Pantera Rosa, poi divenuta protagonista di una propria serie di cortometraggi animati. Le animazioni sono di Friz Freleng e David DePatie.

Nel film interpreta una parte episodica la cantante Fran Jeffries, che si esibisce con un brano, poi diventato un famoso pezzo swing, Meglio stasera, cantato in italiano nella versione originale (quindi non-doppiata) del film.

Compare inoltre, come comparsa, Wael Zuaiter, referente dell'OLP in Italia ucciso durante l'operazione "Ira di Dio" messa in atto dal Mossad per vendicare il massacro di Monaco.


Distribuzione


Il film è uscito nelle sale statunitensi il 20 marzo 1964, in Germania Ovest il 19 dicembre 1963, in Italia il 18 dicembre 1963.

Nell'edizione americana del film, il regista Edwards assunse l'attrice Gale Garnett per dare la sua voce alla Cardinale.


Riconoscimenti



Note


  1. John Caps, Henry Mancini ...Reinventing film Music, pag. 74.
  2. (EN) Hollywood Blockbusters, Independent Films and Shorts Selected for 2010 National Film Registry, su loc.gov, Library of Congress, 28 dicembre 2010. URL consultato il 2 gennaio 2012.
  3. (EN) The Best 1,000 Movies Ever Made, su nytimes.com, New York Times. URL consultato il 18 febbraio 2012.

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Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 230985466 · LCCN (EN) no2012130542 · BNE (ES) XX3865474 (data) · BNF (FR) cb165614264 (data)
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На других языках


[de] Der rosarote Panther (1963)

Der rosarote Panther (Originaltitel The Pink Panther) ist eine unter der Regie von Blake Edwards im Jahr 1963 entstandene Kriminalkomödie, der eine Reihe weiterer Pink-Panther-Filme folgte und darüber hinaus eine gleichnamige Zeichentrickserie. Der Filmstart in den bundesdeutschen Kinos war am 19. Dezember 1963.

[en] The Pink Panther (1963 film)

The Pink Panther is a 1963 American comedy film directed by Blake Edwards and distributed by United Artists. It was written by Maurice Richlin and Blake Edwards. It is the first installment in The Pink Panther franchise. Its story follows inspector Jacques Clouseau as he travels from Rome to Cortina d'Ampezzo to catch a notorious jewel thief known as "The Phantom" before he is able to steal a priceless diamond known as "The Pink Panther". The film stars David Niven, Peter Sellers, Robert Wagner, Capucine and Claudia Cardinale.

[es] La pantera rosa (película de 1963)

La pantera rosa (The Pink Panther) es una película estadounidense de 1963 dirigida por Blake Edwards y con David Niven, Peter Sellers, Capucine, Robert Wagner y Claudia Cardinale en los papeles principales. Es la primera de una saga de nueve filmes similares, dirigidas mayoritariamente por Edwards.
- [it] La Pantera Rosa (film 1963)

[ru] Розовая пантера (фильм, 1963)

«Розовая пантера» (англ. The Pink Panther) — фильм в жанре криминальной комедии, снятый в 1963 году Блейком Эдвардсом, и ставший первым в серии фильмов об инспекторе Клузо, которого сыграл Питер Селлерс. Номинация на премию «Оскар» за прославившуюся на весь мир музыку Генри Манчини.



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