La regina dei castelli di carta (Luftslottet som sprängdes) è un film del 2009 diretto da Daniel Alfredson.

La regina dei castelli di carta
Una scena del film
Titolo originale	Luftslottet som sprängdes
Lingua originale	svedese
Paese di produzione	Svezia, Danimarca, Germania
Anno	2009
Durata	148 min 185 min (versione integrale)
Genere	thriller
Regia	Daniel Alfredson
Sceneggiatura	Jonas Frykberg e Ulf Ryberg
Produttore	Susann Billberg-Rydholm
Produttore esecutivo	Peter Nadermann
Distribuzione in italiano	BiM Distribuzione
Fotografia	Peter Mokrosinski
Musiche	Jacob Groth
Costumi	Cilla Rörby
Interpreti e personaggi
Michael Nyqvist: Mikael Blomkvist Noomi Rapace: Lisbeth Salander Lena Endre: Erika Berger Annika Hallin: Annika Giannini Aksel Morisse: Dr. Jonasson Anders Ahlbom Rosendahl: Dr. Peter Teleborian Niklas Hjulström: Ekstrom Niklas Falk: Edklinth Mirja Turestedt: Monica Figuerola Lennart Hjulström: Fredrik Clinton Jacob Ericksson: Christer Malm Michalis Koutsogiannakis: Dragan Armanskij Sofia Ledarp: Malin Eriksson Mikael Spreitz: Ronald Niedermann Georgi Staykov: Alexander Salachenko Hans Alfredson: Evert Gullberg Jan Holmquist: Hallberg Tehilla Blad: Lisbeth bambina Peter Andersson: Nils Bjurman
Doppiatori italiani
Francesco Prando: Mikael Blomkvist Federica De Bortoli: Lisbeth Salander Alessandra Korompay: Erika Berger Giovanna Martinuzzi: Annika Giannini Gianfranco Miranda: Dr. Jonasson Luciano Roffi: Dr. Peter Teleborian Danilo De Girolamo: Ekstrom Michele Kalamera: Edklinth Claudia Catani: Monica Figuerola Dario Penne: Fredrik Clinton Michele D'Anca: Christer Malm Chiara Gioncardi: Malin Eriksson Luca Biagini: Alexander Salachenko Dante Biagioni: Evert Gullberg Saverio Indrio: Hallberg

Il soggetto è tratto dall'omonimo best seller di Stieg Larsson.

La pellicola è uscita nelle sale svedesi il 29 novembre 2009 e in quelle italiane il 28 maggio 2010,

Si tratta dell'ultimo capitolo dell'iniziale trilogia Millennium (tratto dalla serie omonima) e costituisce il seguito di La ragazza che giocava con il fuoco (settembre 2009) e, ancora prima, di Uomini che odiano le donne (febbraio 2009).

Il film ha incassato 44 milioni di dollari.

Trama

Lisbeth Salander, sopravvissuta al confronto col padre e alla furia del fratellastro, viene ricoverata in ospedale con un proiettile in testa, in fin di vita. Anche suo padre, Alexander Zalachenko, è ricoverato nello stesso ospedale. A un passo dalla morte e a due camere dalla stanza di Zalachenko, la ragazza rappresenta una grave minaccia per la Sezione, ramo deviato e criminale della SÄPO (i servizi segreti svedesi).

Sfinita dagli abusi e dai soprusi, Lisbeth è decisa a rivelare al mondo le mostruosità commesse dal padre e dallo spregevole dottor Peter Teleborian, lo psichiatra che l'ha avuta sotto controllo durante l'internamento subìto nel corso della sua adolescenza dopo aver dato fuoco al padre, e ora disposto, di concerto con gli esponenti della Sezione, a redigere a suo danno una falsa perizia da produrre nel corso del processo che Lisbeth dovrà subire, e che ha lo scopo di farla internare nuovamente sotto la sua sorveglianza medica.

Per salvaguardare Zalachenko, preziosa fonte di informazioni, e il loro circolo corrotto operativo dagli anni settanta i “servizi” organizzeranno una violenta rappresaglia. A difesa della verità e della vita di Lisbeth ancora una volta sarà Mikael Blomkvist a correre in suo aiuto per difenderla sia dagli attentati verso di lei sia dalle accuse di tentato omicidio verso suo padre che le vengono mosse dalla polizia. La sua inchiesta denuncerà i colpevoli, riportando al centro dell'attenzione e del suo cuore la problematica Lisbeth.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

• (EN) Sito ufficiale, su dragontattoofilm.com (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2016).
• La regina dei castelli di carta, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
• (EN) La regina dei castelli di carta, su Internet Movie Database, IMDb.com.
• (EN) La regina dei castelli di carta, su AllMovie, All Media Network.
• (EN) The Girl Who Kicked the Hornet's Nest, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
• (EN, ES) La regina dei castelli di carta, su FilmAffinity.
• (EN) La regina dei castelli di carta, su Metacritic, Red Ventures.
• (EN) La regina dei castelli di carta, su Box Office Mojo, Amazon.com.
• (EN) La regina dei castelli di carta, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
• (EN) La regina dei castelli di carta, su BFI Film & TV Database, British Film Institute.
• (DE, EN) La regina dei castelli di carta, su filmportal.de.

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