La zia di Carlo (Charley's Aunt) è un film del 1941, diretto dal regista Archie L. Mayo. La storia è tratta da una famosa commedia portata numerose volte sullo schermo.
La zia di Carlo | |
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Titolo originale | Charley's Aunt |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1941 |
Durata | 80 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37 : 1 |
Genere | commedia |
Regia | Archie L. Mayo |
Soggetto | dal lavoro teatrale di Brandon Thomas |
Sceneggiatura | George Seaton |
Produttore | William Perlberg |
Casa di produzione | Twentieth Century Fox Film Corporation |
Fotografia | J. Peverell Marley |
Montaggio | Robert Bischoff |
Musiche | Alfred Newman |
Scenografia | Richard Day, Nathan Juran |
Costumi | Travis Banton |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Due amici, studenti all'Oxford cercando di corteggiare due ragazze convincono un loro amico a travestirsi da zia, in tal modo il gruppo esce compatto e le ragazze si sentono più tranquille. Il tutto trascorre fino a quando la vera zia deciderà di far visita ai ragazzi.
Prodotto dalla Twentieth Century Fox Film Corporation il film è stato girato negli studi della 20th Century Fox.
Il film venne distribuito in varie nazioni, fra cui:[1]
Il film, insieme ad altri, della 20th Century Fox fu doppiato in italiano da un gruppo di attori presenti a Madrid nel 1943 e 1944, gli attori erano Emilio Cigoli, Paola Barbara, Franco Coop, Nerio Bernardi, Felice Romano, Anita Farra, presenti nelle capitale spagnola per alcune coproduzioni italo-spagnole.
Impossibilitati a tornare in patria per gli avvenimenti del 25 luglio e 8 settembre, accettarono l'offerta della casa americana e lavorarono al doppiaggio dei film per il mercato italiano a guerra finita.
Furono doppiati tra gli altri Com'era verde la mia valle, Il sospetto, Il segno di Zorro, Il pensionante.
I manifesti del film furono realizzati per l'italia dal pittore cartellonista Anselmo Ballester
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