Monster è un film del 2003 scritto e diretto da Patty Jenkins. È tratto dalla storia vera della serial killer statunitense Aileen Wuornos, condannata a morte e giustiziata per iniezione letale, il 9ottobre2002, per l'omicidio di sette uomini tra il 1989 e il 1990 in Florida.
Aileen Wuornos è una prostituta. Un giorno, entrando per errore in un locale gay, incontra Selby, una giovane donna lesbica, non accettata dai suoi genitori. Il primo approccio non è un idillio, ma Selby le offre amichevolmente di passare la notte da lei, e non avendo altro posto dove andare Aileen accetta. Quel pomeriggio Aileen era stata sul punto di suicidarsi, e prende quell'incontro come un "segno" del destino; da quel momento accetta di vedere Selby e le si affeziona cominciando con lei una vera e propria relazione.
Aileen continua comunque a prostituirsi, per sopravvivere, arrivando addirittura a essere stuprata da un cliente, ma riesce a liberarsi e a ucciderlo, lasciando Selby all'oscuro dell'accaduto. Vanno a vivere insieme ma si ritrovano spesso senza soldi, stavolta Aileen decide di chiudere con la professione e di andare alla ricerca di un lavoro, ma la mancanza di un curriculum, nessuna esperienza e i modi non perfettamente gentili e composti glielo impediscono. Durante uno sfogo di Selby, arrabbiata e frustrata per la poco agiata condizione di vita, le confessa tutto, decidendo di ricominciare a prostituirsi, almeno per sbarcare il lunario. Ma, essendo ancora scossa dallo stupro, non riesce più a fare quello che, da quando aveva 13 anni, era il suo mestiere, uccidendo anche il secondo cliente. Aileen è sempre più innamorata di Selby, e farebbe di tutto per renderla felice.
Un giorno Selby chiede ad Aileen di andare a Fun World. Nonostante la titubanza iniziale, decide ancora una volta di accontentarla. Al ritorno fanno un incidente, e due anziani cercano di soccorrerle, Aileen rifiuta l'aiuto, riparte e dopo un po' abbandona la macchina, rubata alla sua seconda vittima. A quel punto deve confessare anche il secondo delitto a Selby, che si infuria, ma, alla fine, la capisce. Devono andare avanti, così Aileen miete la sua terza vittima, ma stavolta uccide un poliziotto; dopo ciò le due donne decidono di lasciare la città.
Una sera, prima di partire, Aileen uccide un uomo che voleva solo aiutarla, torna a casa e trova Selby davanti alla TV guardando un notiziario in cui si stanno diffondendo i loro identikit. Allora la donna prende la decisione di far tornare la ragazza a casa, in modo da metterla al sicuro, con la promessa che, appena si fossero calmate le acque, sarebbero tornate insieme andando lontano. La sera si ritrova a bere al locale del suo unico amico, Tom, che preoccupato per lei, le dice di scappare, ma dei poliziotti sotto copertura l'arrestano.
Aileen viene incarcerata, e indossata la classica tuta arancione, fa una telefonata a Selby; la donna, però, non vuole parlare per telefono credendo sia sotto controllo; Selby insiste, dice di essere braccata, che c'è la sua foto sul giornale; Aileen le chiede dove sono i soldi, Selby nega, dice di non capire e di voler vivere; Aileen capisce che stanno intercettando la chiamata e che Selby è stata condizionata, allora confessa tutto per non fare incolpare la ragazza, di cui è profondamente innamorata.
Produzione
L'esordiente Patty Jenkins, per la sceneggiatura, si è basata sulle numerose lettere che la Wuornos ha scritto dal carcere, impiegando sette settimane per scriverla tutta.
Il budget della pellicola è stato di 8000000$[1], con la spesa di ulteriori 10000000$ per la promozione del film[2].
Cast
Per il ruolo della protagonista furono prese in considerazione Kate Winslet[3] e Reese Witherspoon, ma alla fine venne scelta l'attrice sudafricana dopo che la regista la vide recitare in TV nel film L'avvocato del diavolo. Kate Hudson rifiutò invece la parte di Selby.
Charlize Theron, per immedesimarsi nella parte, è ingrassata di 15 chili, e ha peggiorato il suo aspetto fisico ed estetico, ricorrendo a uno speciale trucco. Per questo ruolo ottenne l'Oscar alla miglior attrice. Charlize Theron è anche produttrice di questo film con la sua casa di distribuzione, la Denver and Delilah Films.
Il film è uscito nelle sale statunitensi il 9gennaio2004, in quelle italiane il 30aprile dello stesso anno. Il DVD è uscito negli USA il 1ºgiugno2004[4].
Divieti
Il film è stato vietato negli USA ai «minori di 17 anni non accompagnati da un adulto» (Rating R) per la presenza di «forte violenza, contenuti sessuali e linguaggio esplicito».[5]In Italia è stato invece distribuito vietandolo ai minori di 14 anni.[senzafonte]
Data di uscita
Di seguito la data di distribuzione del film negli altri paesi del mondo[6]:
La critica ha lodato molto il film, elogiando in particolare la performance di Charlize Theron. Il critico cinematografico Roger Ebert lo ha definito il miglior film dell'anno e la performance di Charlize Theron come uno dei più grandi spettacoli della storia del cinema. Nel 2009 lo stesso Roger Ebert lo ha definito il terzo miglior film del decennio[7].
Sul sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes il film ha un indice di gradimento del 81%, basato su 188 recensioni con un voto medio di 7.2/10[8]. Sul portale Metacritic il film ha un punteggio di 74/100 basato su 40 recensioni[9].
Incassi
Il film ha incassato complessivamente 60378584$, di cui 34469210$ negli Stati Uniti[1]; in Italia ha incassato 2699929€[4].
Di seguito il ricavato della pellicola negli altri paesi del mondo[10]:
La colonna sonora del film, composta da BT, è stata pubblicata nel 2004[11]. In dotazione con l'uscita vi è un DVD con tutti i quindici spunti originali e altri 9 non presenti sul CD, insieme con una intervista con BT e Patty Jenkins e un remix di Ferris Wheel.
La canzone Don't Stop Believin' è stata composta e cantata da Steve Perry.
Music from and inspired by the film Monster colonna sonora
Artista
Bryan Wayne Transeau
Pubblicazione
1 giugno 2004
Durata
74:46
Tracce
15
Genere
Colonna sonora Musica elettronica
Etichetta
DTS Entertainment
Formati
CD, DVD
Tracce
Musiche di Bryan Wayne Transeau.
Childhood Montage – 3:56
Girls Kiss – 6:51
The Bus Stop – 9:48
Turning Tricks – 6:20
First Kill – 3:16
Job Hunt – 1:57
Bad Cop – 6:04
"Call Me Daddy" Killing – 4:02
I Don't Like It Rough – 4:13
Ferris Wheel – 8:21
Ditch The Car – 4:53
Madman Speech – 4:07
Cop Killing – 2:48
News On TV – 2:19
Courtroom – 5:51
Durata totale: 74:46
Riconoscimenti
2004 - Premio Oscar
Miglior attrice protagonista a Charlize Theron
2004 - Golden Globe
Miglior attrice in un film drammatico a Charlize Theron
2005 - Premio BAFTA
Candidatura per la miglior attrice protagonista a Charlize Theron
2003 - National Board of Review Award
Miglior performance rivelazione femminile a Charlize Theron
2004 - Critics' Choice Awards
Miglior attrice protagonista a Charlize Theron
2004 - Festival di Berlino
Orso d'argento per la migliore attrice protagonista a Charlize Theron
Candidatura per l'Orso d'oro a Patty Jenkins
2004 - Central Ohio Film Critics Association Awards
Miglior attrice protagonista a Charlize Theron
2004 - MTV Movie Award
Candidatura per la miglior performance femminile a Charlize Theron
Candidatura per il miglior bacio a Charlize Theron e Christina Ricci
2003 - Chicago Film Critics Association Award
Miglior attrice protagonista a Charlize Theron
2004 - Las Vegas Film Critics Society Award
Miglior attrice protagonista a Charlize Theron
2004 - Independent Spirit Award
Miglior film d'esordio
Miglior attrice protagonista a Charlize Theron
Candidatura per la migliore sceneggiatura d'esordio a Patty Jenkins
2003 - Satellite Award
Miglior attrice in un film drammatico a Charlize Theron
2003 - Screen Actors Guild Award
Miglior attrice protagonista a Charlize Theron
2003 - San Francisco Film Critics Circle
Miglior attrice protagonista a Charlize Theron
Note
(EN) Monster, su Box Office Mojo, Amazon.com. URL consultato il 12 ottobre 2017.
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