Deddi Savagnone: la zia torinese di Fausto, a inizio film
Presentato in concorso al Festival di Cannes 1975, è valso a Vittorio Gassman il premio per la migliore interpretazione maschile.[2] Ai premi Oscar 1976 ricevette due nomination come miglior film straniero e migliore sceneggiatura non originale.
Trama
Alessandro Momo e Agostina Belli sul set del film
Il capitano in pensione Fausto Consolo, rimasto cieco e monco alla mano sinistra per via d'una granata esplosagli accidentalmente, decide di recarsi a Napoli dall'amico Vincenzo, anch'egli un militare privato tragicamente della vista. Fausto si fa dunque accompagnare in questo viaggio dalla recluta diciottenne Giovanni Bertazzi, soldato di leva assegnatogli come attendente.
I due partono in treno da Torino e la prima tappa è Genova, dove Fausto decide di passare alcune ore con Mirka, una prostituta. La seconda tappa del viaggio è Roma, dove Fausto parla con il cugino prete Carlo della sua condizione fisica, gli domanda se creda nel diavolo e in un inferno, e tra il serio e il faceto si fa benedire.
Finalmente a Napoli, Fausto viene corteggiato dalla giovane Sara; lei vorrebbe a tutti i costi occuparsi di lui, ma Fausto sembra infastidito da queste attenzioni. Fausto e Vincenzo tentano poi, maldestramente, di suicidarsi con le proprie pistole d'ordinanza, ma la paura impedisce loro di riuscire nell'intento. Nascosto da Sara in un casolare di campagna ormai abbandonato, per proteggerlo mentre si calmano le acque e l'inchiesta sullo sparo viene messa a tacere dalla polizia, Fausto infine cede e capisce che non può rifiutare l'aiuto e le attenzioni di Sara.
Critica
«È, con poche varianti di sostanza, Il buio e il miele, uno dei romanzi più secchi, più incisivi e nello stesso tempo più lirici di Giovanni Arpino.»
«Dino Risi è un grandissimo regista. [...] Era una storia bellissima, estratta da un romanzo di quel genio dimenticato che era Giovanni Arpino. [...] Vittorio Gassman è il protagonista, in linea con i grandi personaggi con i quali aveva, negli anni precedenti, attraversato la miglior commedia italiana.»
Migliore interpretazione maschile a Vittorio Gassman
Candidatura Palma d'oro a Dino Risi
1976 - Premio César
Miglior film straniero (Italia)
Remake
Nel 1992 fu realizzato un remake della pellicola, Scent of a Woman, diretto da Martin Brest ed interpretato da Al Pacino e Chris O'Donnell.
Note
Alessandro Momo, il giovane attore già protagonista di Malizia, morì in un incidente stradale alcune settimane dopo la fine della realizzazione del film, pertanto non vide mai nelle sale l'uscita del film. La Stampa, 21 novembre 1974, p. 13
(EN) Awards 1975, su festival-cannes.fr. URL consultato il 18 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2013).
Mo-Net s.r.l. Milano-Firenze, Profumo di donna (1974), su mymovies.it. URL consultato il 17 settembre 2016.
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