Quantum of Solace è un film del 2008 diretto da Marc Forster.
Quantum of Solace | |
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Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Regno Unito, Stati Uniti d'America |
Anno | 2008 |
Durata | 106 min |
Rapporto | 2,39:1 |
Genere | azione, avventura, thriller, spionaggio |
Regia | Marc Forster |
Sceneggiatura | Paul Haggis, Neal Purvis e Robert Wade |
Produttore | Michael G. Wilson, Barbara Broccoli |
Produttore esecutivo | Anthony Waye, Callum McDougall |
Casa di produzione | EON Productions, Metro-Goldwyn-Mayer, Columbia Pictures |
Distribuzione in italiano | Sony Pictures Releasing Italia |
Fotografia | Roberto Schaefer |
Montaggio | Matt Chessé, Richard Pearson |
Effetti speciali | Chris Corbould, Kevin Tod Haug |
Musiche | David Arnold |
Scenografia | Dennis Gassner, Chris Lowe, Anna Pinnock |
Costumi | Louise Frogley |
Trucco | Paul Engelen |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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22º capitolo della serie di James Bond prodotta dalla società cinematografica EON Productions, la pellicola è interpretata da Daniel Craig, che per la seconda volta riprende il ruolo dell'agente segreto inglese 007. È il sequel del film Casino Royale (2006), ed è uscito in contemporanea nelle sale cinematografiche del mondo il 7 novembre 2008.
La sceneggiatura è firmata dal premio Oscar Paul Haggis, al suo secondo film di James Bond, affiancato da Neal Purvis e Robert Wade che ritornano per la quarta volta consecutiva come sceneggiatori dei film di 007 e da Joshua Zetumer, per la prima volta sceneggiatore di un film della serie.
Il titolo originario del film è preso in prestito da una storia breve del 1960, Un quantum di sicurezza contenuta in Solo per i tuoi occhi, opera dello scrittore inglese Ian Fleming, nonostante questo non riporti alcun elemento in comune con la trascrizione cinematografica. Secondo il produttore Michael G. Wilson, il film inizia circa 20 minuti dopo la fine di Casino Royale.
Tra gli scenari principali ci sono il Messico, Panama, il Cile, l'Austria e l'Italia, di cui sono presenti luoghi come Siena, Talamone, le cave di Carrara, le coste del lago di Garda ed infine la zona marittima di Maratea e la città fantasma di Craco, rispettivamente in provincia di Potenza e Matera.[1] In Bolivia, dove sono ambientate molte scene del film, non si è girato.
Il tentativo di Forster è stato quello di coniugare la modernità del film con i motivi classici della serie dell'agente doppio zero: un Douglas DC-3 venne usato per le scene di volo; inoltre, le scenografie di Dennis Gassner ricordano il lavoro di Ken Adams nei primi film della serie. Tuttavia, distaccandosi da una classica rappresentazione del cattivo, Forster rifiutò qualsiasi rappresentazione grottesca di Dominic Greene per metterne in risalto la natura segreta e nascosta.
Il film fu presentato in anteprima mondiale all'Odeon Leicester Square il 29 ottobre 2008 ricevendo vari commenti. Molti di questi sottolineano l'interpretazione realistica di Craig, mentre altri evidenziano come Quantum of Solace non avesse impressionato tanto quanto Casino Royale. Della serie di James Bond occupa la quinta posizione al box-office, dopo Skyfall, Spectre, No Time to Die e Casino Royale, con un incasso globale di 586 090 727 dollari.
James Bond, alla guida della sua Aston Martin, scappa dagli inseguitori che gli danno la caccia per liberare Mr. White, imprigionato e legato nel bagagliaio della macchina.
Dopo essersi liberato di loro giunge a Siena, dove incontra M: i due interrogano Mr. White al fine di ottenere maggiori informazioni su Quantum, un'organizzazione terroristica di cui l'MI6 non sa praticamente niente. Una delle guardie del corpo di M, Mitchell, si rivela però un infiltrato della Quantum e attacca la donna consentendo a Mr. White di fuggire. Dopo aver ucciso l'infiltrato, Bond torna al quartier generale di Londra, dove l'intelligence ha individuato parte della rete di cui faceva parte Mitchell attraverso i movimenti del denaro di questi proveniente da Le Chiffre: tra i vari destinatari di quel denaro ad Haiti c'è Edmund Slate, un killer ingaggiato per uccidere Camille Montes, amante del facoltoso imprenditore ambientalista Dominic Greene.
Arrivato nell'isola caraibica Bond rintraccia e uccide Slate e ciò gli consente di seguire Camille e di scoprire che Greene sta aiutando un ufficiale esiliato dell'esercito boliviano, il generale Medrano, a prendere il potere con un golpe in cambio di un apparentemente insignificante e improduttivo deserto. Camille in realtà si era legata a Greene solo per arrivare a Medrano, che a suo tempo aveva eliminato la famiglia della ragazza in una faida di potere in Bolivia. Lo stesso Greene, scoperto il doppio gioco di Camille, aveva ingaggiato Slate per eliminarla e ora offre la ragazza a Medrano come parte dello scambio, ma Bond interviene e la salva.
007 segue quindi Greene a Bregenz, in Austria, dove l'imprenditore si reca per assistere ad una rappresentazione della Tosca; durante il viaggio il capo della sezione sudamericana della CIA Gregg Beam stipula con Greene un accordo non ufficiale per lasciare agli USA l'accesso alle risorse petrolifere della Bolivia in cambio della non ingerenza nel golpe. Arrivato in Austria, Bond riesce ad infiltrarsi nell'incontro della Quantum che ha luogo durante la rappresentazione: si scatena così una violenta sparatoria, durante la quale 007 in una colluttazione partecipa all'uccisione della guardia del corpo di Guy Haines, consigliere del primo ministro britannico. Questo avvenimento suscita le ire di M che decide – dopo che Bond si era rifiutato di stare agli ordini – di bloccargli il passaporto e le carte di credito.
Bond si rivolge allora al vecchio amico René Mathis, al quale chiede di accompagnarlo in Bolivia. Arrivati all'aeroporto di La Paz vengono intercettati dall'Agente Fields, un ufficiale del consolato britannico che ha il compito di far tornare Bond a Londra il più presto possibile; l'agente verrà tuttavia sedotta da Bond e con lui andrà ad una festa organizzata da Dominic Greene per la sera stessa. Nella fuga Bond e Camille vengono inseguiti da agenti della polizia boliviana al servizio di Medrano; questi, dopo aver ucciso Mathis, depositano il cadavere nella macchina di Bond facendolo così apparire come l'assassino. Il giorno successivo Bond e Camille sorvolano il deserto acquisito da Quantum con un aereo; sfortunatamente, però, il loro aereo viene intercettato e abbattuto e precipitano in una dolina. Qui scoprono un enorme lago artificiale sotterraneo, creato da Greene, il cui vero piano è quello di impadronirsi per conto di Quantum delle riserve di acqua del paese per poterne detenere il monopolio. Tornato a La Paz, Bond incontra M e viene a conoscenza dell'assassinio dell'agente Fields, soffocata nel petrolio. M ordina di arrestare Bond per aver disobbedito agli ordini, ma l'agente segreto riesce ancora una volta a scappare.
Più tardi quella sera Bond si reca ad un appuntamento con l'agente CIA Felix Leiter, il quale gli confida che Greene e Medrano si sarebbero incontrati nel deserto di Atacama per siglare l'accordo. Una volta all'hotel Greene ottiene da Medrano la concessione di sfruttamento del territorio concordato, reso artificialmente ricco di acqua: la Greene Planet avrebbe avuto così il controllo dell'acqua in Bolivia. Proprio nel momento in cui l'accordo viene concluso, Bond e Camille fanno irruzione nell'albergo: 007 affronta Greene mentre Camille — con l'hotel che sta crollando impietosamente — uccide con un colpo alla testa Medrano, portando a termine la sua vendetta. Bond mette alle strette Greene e, dopo averlo interrogato a proposito della Quantum, lo abbandona in mezzo al deserto con solo una lattina di olio da motore. Bond e Camille se ne vanno e prima di lasciarsi si scambiano un rapido bacio.
Alla fine Bond vola a Kazan, in Russia, dove incontra l'amante di Vesper Lynd, Yusef Kabira, insieme ad una nuova donna, un agente segreto canadese: Yusef è un membro di Quantum specializzato nella seduzione di donne che gli consentono importanti appoggi, ma Bond decide di non ucciderlo e di affidarlo all'MI6 che lo arresta. M comunica a Bond che Greene è stato trovato morto nel deserto, ucciso da due colpi di pistola alla nuca e con olio da motore nello stomaco e gli riconferma il ruolo di agente segreto. Andandosene, Bond lascia cadere la collana di Vesper nella neve.
Nel luglio 2006, il produttore Michael G. Wilson annunciò di avere messo in fase di studio il ventiduesimo film su James Bond la cui trama sarebbe stata tratta da un'idea dello stesso produttore. Venne deciso che il film sarebbe stato incentrato sulle conseguenze emotive di James Bond dopo il tradimento di Vesper Lynd (Eva Green) in modo tale da proseguire le vicende narrate in Casino Royale.
Inizialmente era stato contattato per la direzione del film il regista Roger Michell, che già aveva lavorato con Daniel Craig in L'amore fatale e The Mother. Il regista si trovò costretto a rifiutare perché ritenne che l'uscita del film, inizialmente prevista per il 2 maggio del 2008, fosse troppo anticipata rispetto al tempo di lavorazione del film.
Il 20 giugno del 2007 fu scelto il regista de Il cacciatore di Aquiloni, Marc Forster[2], che si disse sorpreso della scelta vista la differenza delle sue tecniche di regia rispetto a quelle usate negli altri film di James Bond, poiché volta a focalizzare il lato emotivo delle scene dei suoi film. Secondo Forster:
«Le persone viaggiano molto ora e con Internet sono più consapevoli di come si presenta il resto del mondo. Per questo in un film di James Bond è più interessante un viaggio interiore, nel più profondo di Bond.» |
Il 4 settembre 2007 era stato invece assunto come regista della seconda unità, Dan Bradley, noto per aver diretto le scene d'azione dei film di Jason Bourne.[3]
La prima sceneggiatura stesa per il film venne scritta da Neal Purvis e Robert Wade e conclusa l'11 aprile del 2007[4], con il seguente revisionamento del Premio Oscar Paul Haggis che riuscì a finirla prima di aderire allo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood durante l'autunno del 2007. Ad Haggis fu inoltre proposto di dirigere il film, ma anch'egli declinò il posto, poiché spiegò che avrebbe allungato i tempi della stesura del copione. Paul Haggis dichiarò di avere avuto l'ispirazione da alcuni racconti di spionaggio scritti da John le Carré oltre che dai libri base di Ian Fleming. Forster, Wilson e lo stesso Craig parteciparono alla riscrittura della sceneggiatura. Durante le riprese del film è stato chiamato dal regista stesso un altro sceneggiatore, Joshua Zetumer, per rivedere alcune scene per cui Forster era insoddisfatto.
Mesi prima l'inizio ufficiale delle riprese, precisamente il 16 agosto 2007, erano state girate alcune scene a Siena durante i giorni del Palio, mentre dal 23 al 29 agosto 2007 vennero filmate alcune ambientazioni a Madrid, in Spagna.
I cinque set situati nei Pinewood Studios di Londra utilizzati per il film, sono stati disegnati dallo scenografo Dennis Gassner, rifacendosi allo stile di uno tra i più famosi scenografi dei film di Bond, Ken Adam. Nel set "007 Stage" di Pinewood sono stati ricreati i bottini, gli antichi acquedotti sotterranei scavati nell'arenaria della città di Siena, e l'hotel in cui si svolge scena di sesso tra James Bond e l'agente Fields, e dove questa troverà poi la morte ricoperta di petrolio per ordine di Dominic Greene (scena che è una citazione di Agente 007 - Missione Goldfinger, uno dei primi film della serie).
Pochi giorni prima l'inizio delle riprese, i produttori annunciarono il titolo del film, che fino a quel momento era stato chiamato con il nome simbolico di Bond 22.
Le riprese ufficiali iniziarono il 3 gennaio 2008, negli studi cinematografici di Pinewood per proseguire a Panama per tutto il mese di febbraio. Da marzo del 2008 la troupe si spostò in Cile dove vennero girate alcune scene nel deserto di Atacama, ad Antofagasta, location scelta dallo stesso regista per rappresentare la solitudine di Bond. Le riprese furono effettuate anche presso l'osservatorio del Paranal.
Dal 4 al 12 aprile le riprese sono continuate a Siena.[5], dove sono state girate alcune scene spettacolari di James Bond sui tetti della cittadina toscana. Proprio per queste scene sono state utilizzate per la prima volta quattro cable cam per riprendere 007 all'inseguimento di un suo avversario.
Nella seconda parte di aprile 2008, sono state girate alcune scene del film a Torbole e a Tremosine, nei pressi di Limone, sul lago di Garda. Queste due scene sono state entrambe sede di incidenti subìti dagli attori-stuntman. Nei pressi di Torbole sulla Gardesana Orientale alle 6:30 di mattina del 19 aprile, l'Aston Martin è caduta nel lago (in quel punto profondo 50 metri), dopo aver divelto alcune decine di metri di guard rail. L'incidente è avvenuto in seguito ad una manovra sbagliata, che ha procurato al guidatore un ricovero in camera iperbarica presso l'ospedale di Bolzano. Non bastasse l'incidente, il comandante della polstrada di Riva del Garda, Marco Zucchelli, ha deciso di multare l'Aston Martin per velocità pericolosa, dichiarando: "La multa per velocità pericolosa è un atto dovuto, visto la perdita del controllo del mezzo".
La seconda scena ha avuto un riscontro più grave, il 21 aprile. La scena prevedeva uno scontro tra un'auto e un camion che trainava un'altra auto (entrambe delle Alfa Romeo 159), sulla Gardesana Occidentale nei pressi di Tremosine sul Garda, in provincia di Brescia. L'auto trainata (con all'interno due manichini) si è staccata, andando a sbattere frontalmente con l'altra Alfa, all'interno della quale vi erano due stuntman, che a seguito dell'incidente sono rimasti feriti. Mentre il passeggero è stato ferito lievemente, il guidatore, lo stuntman greco Aris Comninos, è stato ricoverato in cura intensiva in ospedale, tra la vita e la morte. Le riprese si sono interrotte per qualche giorno, riprendendo una volta avuta la certezza che lo stuntman non fosse più in pericolo di vita. In seguito si è ripreso del tutto dalle ferite.
A fine aprile del 2008 la troupe si è spostata in Austria, a Bregenz, per riprendere alcune scene (il finale del primo atto con il Te Deum e una parte del secondo) ad una rappresentazione della Tosca di Giacomo Puccini al teatro all'aperto sul lago di Costanza. Dal 25 aprile sono state girate alcune sequenze a Talamone nonché altre di azione tra i marmi di Carrara, presso le cave di Fantiscritti.
A Siena dal 12 al 19 maggio 2008 sono state girate altre riprese per concludere alcune scene d'azione del film che prevedono James Bond uscire dai bottini della città direttamente dalla Fonte Gaia di piazza del Campo durante il Palio. Lo stesso Daniel Craig assieme al regista Marc Forster hanno partecipato a questa sezione di riprese. Per ricreare i momenti del Palio di Siena è stato sparso in tutta Piazza del Campo il tufo o terra senese, così come viene fatto per la rievocazione storica e hanno partecipato oltre 1000 comparse per rappresentare gli spettatori del Palio.[6] Originariamente questa scena d'azione si sarebbe dovuta concludere davanti al Duomo di Siena ma è stata cambiata perché ritenuta irrispettosa nei confronti della religiosità del luogo. In seguito agli incidenti avvenuti sul Lago di Garda durante l'aprile del 2008, sono state ultimate in questa location dal 19 al 21 maggio le scene d'azione precedentemente sospese.
Le riprese del film si sono concluse a metà giugno 2008 negli studi interni ai Pinewood a Londra.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Quantum of Solace (colonna sonora). |
David Arnold, che aveva già composto le musiche di Casino Royale, venne confermato alla produzione della colonna sonora di Quantum of Solace. Come lui stesso dichiarò, Forster riteneva fondamentale lavorare in stretto contatto con il compositore per ricreare le giuste atmosfere. Tuttavia, l'approccio sperimentato nel film fu molto diverso rispetto ai precedenti: Arnold compose le musiche basandosi su impressioni ricevute nel corso della lettura della sceneggiatura; musiche che saranno poi inserite da Forster nel film. Come era accaduto in Casino Royale, venne usato il meno possibile il tema classico dei film di James Bond.
Jack White e Alicia Keys collaborarono in Another Way to Die, brano che accompagna i titoli di testa. Si tratta del primo duetto musicale nei film di James Bond. Il brano venne registrato a Nashville in Tennessee e vede White alla batteria, Keys al pianoforte e la collaborazione della sezione di fiati Memphis Horns.
Il 7 febbraio 2008, la cantante inglese Amy Winehouse era stata ingaggiata dalla EON Productions per cantare la classica canzone di apertura del film.[7] Poiché la cantante aveva avuto precedenti di alcolismo e tossicodipendenza, le era però stato imposto di astenersi dall'utilizzo di tali sostanze, se ciò non fosse avvenuto le sarebbe stato annullato il contratto di assunzione. Il 4 marzo 2008 Mark Ronson dichiarò ufficialmente la rottura del contratto che la legava con la direzione del film a causa dell'impossibilità di lavorare con la star che aveva fatto ripetutamente uso di sostanze stupefacenti.[8]
Il film è uscito in DVD e Blu Ray in Italia il 26 marzo 2009, negli USA e nel Regno Unito è stato possibile acquistarlo già alcuni giorni prima. L'edizione è composta da due dischi contenenti il film e alcuni documentari sulla realizzazione.
Nelle prime due settimane dall'uscita nelle sale, Quantum of Solace ha incassato nel mondo 321 000 000 di dollari, stabilendo un record per la saga negli Stati Uniti, dove ha guadagnato oltre 70 000 000 di dollari soltanto nella prima settimana.
Globalmente la pellicola ha incassato in totale 586 090 727 dollari, 13 000 000 in meno rispetto a Casino Royale. In Italia la pellicola ha guadagnato totalmente 7 085 181 euro, circa 100 000 in meno rispetto al precedente capitolo.
Il budget del film è stato di 170 milioni di dollari.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Quantum of Solace (videogioco). |
Nel maggio 2006 la Activision acquisì i diritti, validi fino al 2014, per sviluppare e vendere videogiochi basati sulla serie di James Bond. Il primo videogioco è stato Quantum of Solace, pubblicato per PlayStation 3, PlayStation 2, Xbox 360, Nintendo Wii, Nintendo DS e Microsoft Windows il 31 ottobre 2008 e basato sui film Casino Royale e Quantum of Solace.
![]() | Lo stesso argomento in dettaglio: Skyfall. |
Il 23º film della serie di James Bond sarebbe dovuto uscire a fine 2011 e la pre-produzione sarebbe dovuta partire a gennaio 2010.
Michael G. Wilson, produttore della serie di James Bond, aveva parlato del seguito di Quantum of Solace a IGN, rivelando che l'idea era che il film uscisse nel 2011.
«Penso che uscirà tra due anni e mezzo, tre, credo. È difficile dirlo finché non si sta lavorando allo script del film.» |
Wilson aveva anche accennato a chi sarebbe potuto tornare nel film, che, come nel caso di Quantum of Solace nei confronti di Casino Royale, sarà un sequel del precedente. Wilson ha detto che Jeffrey Wright dovrebbe tornare nei panni dell'agente della CIA Felix Leiter, così come Judi Dench nel ruolo di M. Inevitabile poi il ritorno di Daniel Craig come James Bond. La sfida, anche questa volta, sarà rispettare la "continuity della serie", una vera novità per un franchise che fino a qualche anno fa realizzava capitoli slegati l'uno dall'altro:
«Stiamo cercando di far sì che la continuità della serie funzioni. A volte non si può continuare con lo stesso attore che interpreta lo stesso personaggio, ma certo è quello che abbiamo fatto in Quantum of Solace. Ciò che accadrà in futuro è ancora incerto. [...] C'è certezza ad esempio sul ritorno di Judi, mentre possibilità sul ritorno di Jeffrey. Riguardo a Quantum cercavamo di capire come potesse funzionare una attuale organizzazione criminale e abbiamo pensato che qualcuno che sembra usare metodi illegali per monopolizzare le risorse del pianeta e manipolare i governi sarebbe stato un degno rivale. [...] Forse troveremo un'altra figura di Quantum che sfiderà Bond nel prossimo film. [...] SPECTRE era un po' datata, Quantum è molto più sofisticata. Non è una organizzazione mafiosa, non cercano le cose che i villain cercano tradizionalmente: sono molto più sofisticati e lavorano a un livello superiore.» |
Nel mese di agosto 2010 la Metro-Goldwyn-Mayer aveva sospeso a tempo indeterminato la produzione del nuovo film a causa della grave crisi finanziaria in cui versava[11]. Tale crisi però viene risolta alcuni mesi dopo e nel gennaio 2011 la EON Productions ha annunciato la ripresa della lavorazione al 23º film di James Bond nel novembre del 2011, per poi uscire nelle sale il 9 novembre 2012. Confermato anche Daniel Craig nei panni del protagonista[12][13]. Il titolo del film è Skyfall.
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