Ragazza tutta nuda assassinata nel parco (Joven de buena familia suspechosa de asesinado) è un film del 1972, diretto da Alfonso Brescia.
Ragazza tutta nuda assassinata nel parco | |
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Titolo originale | Joven de buena familia suspechosa de asesinado |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Spagna, Italia |
Anno | 1972 |
Durata | 92 min |
Rapporto | 2,35 : 1 |
Genere | thriller |
Regia | Alfonso Brescia |
Soggetto | Antonio Fos |
Sceneggiatura | Gian Antonio Martucci, Peter Skerl |
Produttore esecutivo | Luigi Mondello |
Casa di produzione | Dauro Films |
Distribuzione in italiano | Florida Cinematografica S.p.A. |
Fotografia | Alfonso Nieva |
Montaggio | Rolando Salvatori |
Musiche | Carlo Savina |
Scenografia | Cruz Baletzena |
Costumi | Massimo Bolongaro |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Chris Bayer viene incaricato di indagare su un omicidio avvenuto in un luna park.
L'uomo, nel frattempo, instaura una relazione con la figlia del defunto. I due decidono di convivere nella lussuosa villa della donna. Ma strani fatti e misteriosi omicidi avvengono nella dimora.
Fra i realizzatori della sceneggiatura compare il nome di Peter Skerl. Quest'ultimo è famoso per aver diretto il cult Bestialità, oltre ad essere uno dei volti più oscuri del cinema di genere italiano. La rivista Nocturno gli ha dedicato numerosi articoli.
Le scene interne sono state ricreate nei laboratori Elios di Roma.
Il film è uscito nelle sale italiane il 30 maggio del 1972. Due anni dopo è stato esportato all'estero.
La pellicola, in seguito, venne edita in formato home video.
Il magazine Quinlan considera il lungometraggio di Brescia «curioso e interessante più che memorabile, conta un buon soggetto e qualche sprazzo visionario».[1]
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