Somersault è un film del 2004 scritto e diretto da Cate Shortland, all'esordio nella regia di un lungometraggio cinematografico.
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Somersault | |
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Titolo originale | Somersault |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Australia |
Anno | 2004 |
Durata | 106 min |
Genere | drammatico |
Regia | Cate Shortland |
Sceneggiatura | Cate Shortland |
Produttore | Anthony Anderson |
Produttore esecutivo | Jan Chapman |
Casa di produzione | Red Carpet Productions, New South Wales Film & Television Office, Showtime Australia |
Fotografia | Robert Humphreys |
Montaggio | Scott Gray |
Musiche | Decoder Ring |
Scenografia | Melinda Doring |
Costumi | Emily Seresin |
Interpreti e personaggi | |
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È stato presentato nella sezione Un Certain Regard al 57º Festival di Cannes.[1]
Ha vinto in tutte e tredici le categorie gli Australian Film Institute Awards, i maggiori premi cinematografici australiani, superando il record di undici premi detenuto da Lezioni di piano.[2]
Heidi è una ragazza di 15/16 anni che vive con la madre e il suo compagno. Attratta da quest'uomo lo seduce e mentre si baciano sono sorpresi dalla madre rientrata improvvisamente. Ne segue una violenta discussione. Heidi, sconvolta, se ne va da casa e raggiunge una stazione sciistica a Lake Jindabyne, dove contatta un amico che però la rinnega. Cerca lavoro o si offre sessualmente. Incontra Joe, figlio di un allevatore e se ne innamora. La vita sembra cambiare: affitta un alloggio, ottiene un lavoro, trova un'amica... ma Joe è impaurito, insicuro, non riconosce il suo amore per Heidi e in fondo "si sono conosciuti da poco". È attratto da lei ma le convenzioni, gli amici, lo allontanano ogni volta. Ad Heidi le cose non vanno bene: il padre della sua amica le ordina di non frequentarla più, la lontananza di Joe la porta ad ubriacarsi ed a concedersi ad altri "pur di non sentirsi sola", l'affitto viene recesso per immoralità,... In questa disperazione la proprietaria della casa, provocata da Heidi, ammette che suo figlio è in carcere per omicidio ed a sua volta Heidi le confessa che sua madre non è morta e le racconta cosa avvenne e perché se ne andò da casa. La proprietaria la incoraggia a chiamare sua madre. Heidi attende sua madre. Joe arriva e accenna ad un contatto con la mano. Troppo tardi, Heidi ritira la mano e si allontana. La madre bacia Heidi e le chiede scusa.
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