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Stanno tutti bene è un film del 1990 diretto da Giuseppe Tornatore.

Stanno tutti bene
Marcello Mastroianni in una scena del film
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno1990
Durata118 min
Generedrammatico
RegiaGiuseppe Tornatore
SoggettoGiuseppe Tornatore
SceneggiaturaGiuseppe Tornatore, Tonino Guerra e Massimo De Rita
ProduttoreAngelo Rizzoli jr
Casa di produzioneSilvio Berlusconi Communications, Erre Produzioni
FotografiaBlasco Giurato
MontaggioMario Morra
MusicheEnnio Morricone
ScenografiaAndrea Crisanti e Nello Giorgetti
Interpreti e personaggi
  • Marcello Mastroianni: Matteo Scuro
  • Valeria Cavalli: Tosca Scuro
  • Marino Cenna: Canio Scuro
  • Norma Martelli: Norma Scuro
  • Domenico Gennaro: marito di Norma
  • Roberto Nobile: Guglielmo Scuro
  • Salvatore Cascio: Alvaro Scuro da bambino
  • Jacques Perrin: Alvaro Scuro da adulto (solo in fotografia)
  • Antonella Attili: Angela, defunta moglie di Matteo
  • Michèle Morgan: la donna anziana
  • Leo Gullotta: uomo armato sul tetto
  • Nicola Di Pinto: portiere dell'albergo
  • Victor Cavallo: spazzino alla fontana di Trevi
  • Maria Punzo: prostituta
  • Cesare Barbetti: direttore delle prove musicali; politico per il quale Canio scrive i discorsi
  • Christopher Thompson: ex convivente di Tosca
  • Fabio Iellini: Antonello, figlio di Guglielmo
  • Roberto Ceccacci: organizzatore della sfilata di Tosca
  • Cloris Brosca:
  • Carmen Giardina:
Doppiatori italiani
  • Vittoria Febbi: donna anziana sul treno Roma-Milano
  • Francesco Prando: ex convivente di Tosca
  • Fabrizio Manfredi: Antonello, figlio di Guglielmo

È stato presentato in concorso al 43º Festival di Cannes.[1]

Nel 2009 ne è stato realizzato un remake statunitense omonimo, Stanno tutti bene - Everybody's Fine. La parte che fu di Mastroianni è stata affidata a Robert De Niro.


Trama


Matteo Scuro, un anziano signore siciliano vedovo da molti anni e completamente solo, immagina sempre di parlare con la propria moglie e i figli ancora bambini. Visto il progressivo allontanamento, decide di andare a far visita ai suoi cinque figli, che abitano in varie città dell'Italia continentale: Napoli, Roma, Firenze, Milano e Torino. Matteo ha chiamato i figli con nomi derivati dai personaggi dell'opera, di cui è appassionato; consapevole di aver dato loro una buona educazione ed una buona istruzione, è sicuro di trovare ambienti familiari sereni e situazioni professionali ben realizzate, ma si accorgerà presto che la realtà è ben diversa. I figli non si sono realizzati come gli hanno sempre fatto credere e, anzi, vivono delle situazioni delle quali è difficile parlare con l'anziano padre, sia dal punto di vista professionale che da quello sentimentale e familiare. Per questo motivo, ognuno dei figli al sopraggiungere del padre si organizzerà per nascondergli la verità.

Alvaro, a Napoli, risulta irreperibile; Matteo cercherà di rintracciarlo per tutta la durata del film, ma sempre inutilmente. Prosegue il viaggio verso Roma, dove vive il figlio Canio, prestigioso personaggio politico in procinto di essere eletto segretario provinciale del proprio partito. In realtà è solo un modesto segretario di un deputato senza speranze di carriera. Dopo alcuni giorni di permanenza, il viaggio prosegue verso Firenze dove vive Tosca che viene a prendere il padre con un'auto di lusso e lo ospita in una bella casa in centro. Per Matteo è una modella e attrice di successo, in realtà i suoi ingaggi professionali sono molto modesti e saltuari, l'auto e la casa non sono sue ma prestate dal suo ex e, infine, è una ragazza madre che non sa chi è il padre di suo figlio. Ignaro di tutto, Matteo riparte per Milano dove vive Guglielmo, un affermato musicista che suona in una grande orchestra spesso in giro per l'Europa. In realtà, è un modesto suonatore di grancassa che finge di dover andare in tournée per non rimanere con il padre rischiando di rivelare segreti su di sé e i fratelli. Inoltre il figlio giovanissimo ha messo incinta la fidanzata.

L'ultima tappa del viaggio è Torino, dove vive Norma con la famiglia. Felicemente sposata, con un figlio e un ottimo lavoro come dirigente della SIP. In realtà occupata nel call center telegrammi e con un matrimonio ormai finito e in attesa di regolarizzare il divorzio alla morte di Matteo. Proprio a casa di Norma, ascoltando una conversazione tra coniugi, Matteo scopre che tutto quello che sa a proposito dei figli sono bugie messe in scena per non deluderlo e non farlo soffrire. Infine, Matteo organizza un pranzo a Roma per riunire la famiglia ma si presentano solo Guglielmo e Canio. Qui l'anziano padre chiarisce ai presenti che non crede più alle bugie dei figli, compresi gli assenti, e viene informato che Alvaro non è in vacanza come credeva ma è disperso in mare da sei mesi e ufficialmente morto suicida per una forte depressione. Durante il viaggio verso casa, è colto da un malore e viene ricoverato; solo adesso riesce a riunire tutti i figli attorno a sé.

Di ritorno in Sicilia, sconfitto dalla realtà e svuotato di quell'orgoglio paterno con il quale si era messo in viaggio, è costretto a mentire alla moglie defunta, a cui continua a rivolgersi come se fosse ancora viva, dicendole che i figli stanno tutti bene.


Riconoscimenti



Remake



Collegamenti con altre opere


È lo stesso personaggio interpretato da Mastroianni, durante il viaggio di andata, a spiegare ai cinque compagni di scompartimento che i nomi dei suoi figli sono ispirati da alcune famose opere liriche. Le due femmine prendono il nome da Norma di Vincenzo Bellini e da Tosca di Giacomo Puccini, mentre i tre maschi dai seguenti personaggi: Canio dal protagonista di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Guglielmo da Guglielmo Tell di Gioachino Rossini e Alvaro da don Alvaro di La forza del destino di Giuseppe Verdi.


Curiosità



Note


  1. (EN) Official Selection 1990, su festival-cannes.fr. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).

Collegamenti esterni


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На других языках


[de] Allen geht’s gut

Allen geht’s gut (Originaltitel: Stanno tutti bene) ist ein italienischer Kinofilm aus dem Jahr 1990 von Giuseppe Tornatore, der zusammen mit Massimo De Rita und Tonino Guerra auch das Drehbuch geschrieben hat. 2009 erschien das US-amerikanische Remake Everybody’s Fine.

[en] Everybody's Fine (1990 film)

Everybody's Fine (Italian: Stanno tutti bene) is a 1990 Italian drama film directed by Giuseppe Tornatore who co-wrote the screenplay with Tonino Guerra and Massimo De Rita.[3]

[es] Stanno tutti bene

Stanno tutti bene (en España Están todos bien y Estamos todos bien en Argentina y Chile) es una coproducción italo-francesa de 1990 dirigida por Giuseppe Tornatore.
- [it] Stanno tutti bene (film 1990)

[ru] У всех всё в порядке

«У них всё хорошо» (итал. Stanno Tutti Bene) — художественный фильм режиссёра Джузеппе Торнаторе, вышедший на экраны в 1990 году. В 2009 году вышел американский ремейк с Робертом де Ниро в главной роли.



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