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The Call of the Wild: Sad Plight of the Civilized Redman[1] è un cortometraggio muto del 1908 diretto da David W. Griffith. Prodotto e distribuito dalla American Mutoscope & Biograph, il film - girato a Coytesville nel New Jersey - uscì nelle sale il 27 ottobre 1908. Nonostante il titolo, la trama non ha niente a che fare , se non metaforicamente, con Il richiamo della foresta, romanzo di Jack London.

The Call of the Wild
Titolo originaleThe Call of the Wild
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1908
Durata16 min. (301 metri - 1 rullo)
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Genereazione
RegiaDavid W. Griffith
SceneggiaturaDavid W. Griffith
Casa di produzioneAmerican Mutoscope & Biograph
FotografiaArthur Marvin
Interpreti e personaggi
  • Charles Inslee: George Redfeather
  • Harry Solter: tenente Penrose
  • Florence Lawrence: Gladys Penrose
  • George Gebhardt: agente indiano / Indiano
  • John R. Cumpson: servitore cinese
  • Charles Gorman:
  • Arthur V. Johnson: Ospite party / Indiano
  • Claire McDowell: Ospite party
  • Mack Sennett: Ospite party / Indiano

Si tratta di uno dei circa 30 cortometraggi diretti da David W. Griffith che hanno per soggetto l'esperienza dei nativi americani degli Stati Uniti d'America. Per Griffith un regime di rigida segregazione, secondo il principio "separati ma uguali", era l'unico su cui si potesse fondare un "armonioso e rispettoso rapporto tra le diverse razze" in America.[2] Qui il tema trattato è appunto quello della impossibile integrazione dei nativi nella società dei bianchi. Nemmeno l'educazione può cancellare del tutto le barriere sociali dal punto di vista dei bianchi, mentre dal punto di vista dei nativi il richiamo della foresta, della natura selvaggia, è destinato sempre e comunque a riemergere.

Secondo le convenzioni dell'epoca e come di regola in tutti i film di Griffith, anche i ruoli protagonisti di nativi americani sono interpretati da attori bianchi in "redface", qui Charles Inslee accanto a Florence Lawrence. Le rigide regole di segregazione condivise da Griffith rendevano particolarmente improponibile che un attore non-bianco fosse mostrato innamorato, sia pure nella finzione scenica, di una donna bianca.


Trama


George Redfeather è un nativo americano in apparenza perfettamente integrato nella società dei "bianchi": laureato con il massimo dei voti e acclamato campione sportivo, capitano della squadra universitaria di football. Al ricevimento dato in suo onore a casa dell'agente per gli affari indiani, il tenente Penrose, George si innamora di Gladys, la figlia di Penrose. Ma la ragazza lo respinge e il tenente lo caccia di casa per la sua presunzione. Il povero George è confuso: considerato un eroe, non è buono come marito? La natura che lo circonda, sembra chiamarlo a sé. Il giovane si strappa di dosso gli abiti formali e indossa dei vestiti di cuoio e un copricapo di piume, meditando vendetta. Sorpresa Gladys a cavallo, la cattura dopo un inseguimento. Ma un'autorità più alta si fa sentire da George, qualcuno che vede e sa tutto: seguendo quella voce, lascia andare la ragazza, libera di tornare a casa.


Produzione


Il film fu prodotto dall'American Mutoscope & Biograph e venne girato a Coytesville.


Distribuzione


Il copyright del film, richiesto dall'American Mutoscope and Biograph Co., fu registrato il 19 ottobre 1908 con il numero H117205. Il film - un cortometraggio in una bobina - uscì nelle sale cinematografiche USA il 27 ottobre[3].

Copia del film è preservata nella Library of Congress Paper Film Collection.


Note


  1. Questo il titolo completo e originario del film secondo quanto riportato in Gregory S. Jay, "White Man's Book No Good": D.W. Griffith and the American Indian", Cinema Journal 39.4 (2000) 3-26.
  2. Angela Aleiss, Making the White Man's Indian: Native Americans and Hollywood Movies, Westport, CT: Praeger, 2005.
  3. AFI

Bibliografia



Voci correlate



Collegamenti esterni


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На других языках


[en] The Call of the Wild (1908 film)

The Call of the Wild is a 1908 American short silent Western film directed by D. W. Griffith and produced by the American Mutoscope and Biograph Company. The short, a "one-reeler", stars Charles Inslee, Harry Solter and Florence Lawrence. Its interior scenes were shot at Biograph's studio facilities in New York City, and its exteriors were filmed on location in Coytesville, today one of the oldest communities in Fort Lee, New Jersey.[1]
- [it] The Call of the Wild (film 1908)

[ru] Зов предков (фильм, 1908)

«Зов предков» (англ. The Call of the Wild) — американский короткометражный боевик Дэвида Уорка Гриффита[1][2].



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