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Welcome è un film del 2009 diretto da Philippe Lioret.

Welcome
I due protagonisti in una scena del film
Titolo originaleWelcome
Paese di produzioneFrancia
Anno2009
Durata110 min
Generedrammatico
RegiaPhilippe Lioret
SceneggiaturaPhilippe Lioret, Emmanuel Courcol, Olivier Adam, con la collaborazione di Serge Frydman
ProduttoreChristophe Rossignon, Philip Boëffard (produttore associato)
Produttore esecutivoEve Machuel
Casa di produzioneNord-Ouest Productions, France 3 Cinéma, Mars Distribution, Fin Août Productions
Distribuzione in italianoTeodora Film
FotografiaLaurent Dailland
MontaggioAndréa Sedlackova
MusicheNicola Piovani, Wojciech Kilar, Armand Amar
ScenografiaYves Brover
Interpreti e personaggi
  • Vincent Lindon: Simon
  • Firat Ayverdi: Bilal "Bazda" Kayani
  • Audrey Dana: Marion
  • Derya Ayverdi: Mina
  • Thierry Godard: Bruno
  • Selim Akgül: Zoran
  • Firat Celik: Koban
  • Murat Subasi: Mirko
  • Olivier Rabourdin: Tenente Caratini
  • Yannick Renier: Alain
  • Mouafaq Rushdie: padre di Mina
  • Behi Djanati Ataï: madre di Mina
  • Jean-Pol Brissart: giudice
Doppiatori italiani
  • Franco Mannella: Simon
  • Fabrizio De Flaviis: Bilal "Bazda" Kayani
  • Sabrina Duranti: Marion
  • Gemma Donati: Mina
  • Antonio Sanna: Bruno
  • Enrico Chirico: Zoran
  • Alberto Bognanni: Koban
  • Andrea Mete: Mirko
  • Luciano Roffi: Tenente Caratini
  • Paolo Marchese: padre di Mina
  • Milvia Bonacini: madre di Mina

Il film è ambientato a Calais e tratta il tema dell'immigrazione clandestina prendendo a pretesto la vicenda di un giovane curdo-iracheno intenzionato a raggiungere la sua fidanzata a Londra. Presentato nella sezione Panorama del Festival di Berlino 2009, vinse diversi premi, come il Premio LUX assegnato dal Parlamento europeo, e ottenne dieci candidature ai Premi César 2010, fra cui quelle per il miglior film e il miglior regista.


Trama


Il diciassettenne Bilal giunge a Calais da Mosul, nell'Iraq curdo, dopo un viaggio attraverso l'Europa durato oltre tre mesi, con lo scopo di ricongiungersi alla fidanzata Mina, residente a Londra con la sua famiglia. Una volta essersi fatto scoprire mentre si nascondeva tra la merce di un camion, il ragazzo, benché condannato non è perseguibile per il doppio status di minorenne e proveniente da uno stato in guerra. Vedendo la piscina pensa all'idea di imparare a nuotare per attraversare la Manica a nuoto quindi, con i soldi rimanenti , si paga due lezioni di nuoto da Simon.

Simon che inizialmente tratta il ragazzo con diffidenza , dopo un fugace incontro con la moglie Marion, dalla quale è separato e che è impegnata nel volontariato ad assistere i clandestini, si offre di ospitare Bilal e un suo amico a casa sua . La cosa è malvista in particolare dal suo dirimpettaio e d'altronde è illegale. Marion resta colpita positivamente dalla generosità e sensibilità di Simon e nonostante provi ancora qualcosa per lui, ribadisce l'intenzione di portare a termine la separazione.

Nel frattempo Mina viene promessa sposa, dal padre, ad un ricco cugino, che gli promette in cambio una posizione importante nella gestione di un ristorante di Londra di cui è proprietario. Tutto questo però non basta a fermare Bilal che vuole comunque raggiungere la fidanzata a nuoto fino in Inghilterra , nonostante ora sia conscio dei pericoli costituiti dalle forti correnti, dal grande traffico mercantile, dalla bassa temperatura delle acque e alle dieci ore che dovrà impiegare per compiere la traversata.

Così, al secondo tentativo fallito e dopo che Simon a seguito di una denuncia è in libertà vigilata per "traffico di clandestini", Bilal, seppure avvertito da Mina che non era più necessario che la raggiungesse riprova l'impresa solitaria. Stavolta riesce ad arrivare in vista della costa inglese dove però, per sfuggire alla locale Guardia Costiera, si immerge più volte fino a non riuscire più a tornare in superficie. Simon, noncurante delle restrizioni cui è stato costretto, va a Londra per incontrare ed informare Mina dell'accaduto. È distrutto e sconsolato ma quando Marion lo chiama per avvertirlo di ritornare, coglie una nuova opportunità per riaprire il rapporto con la moglie.


Accoglienza


Il film è diventato molto popolare in Francia, raggiungendo nelle prime 3 settimane di proiezione 780.000 spettatori. Il dibattito sull'immigrazione clandestina si intensificò dopo che l'allora ministro francese dell'Immigrazione Éric Besson e il regista Philippe Lioret ne discussero durante il popolare show francese Ce soir oao jamais. Lioret colse l'occasione per chiedere un emendamento alla legge francese con la depenalizzazione per coloro che aiutano i profughi. In una sua dichiarazione disse: "Se una cosa del genere passasse, modificando questo articolo di legge, sarà una vittoria".

Il membro del parlamento francese Daniel Goldberg ha introdotto una proposta per depenalizzare il favoreggiamento dei clandestini. La proposta è stata oggetto di accesi dibattiti. L'emendamento è stato discusso, ma non è diventato legge. Goldberg ha detto che intende introdurre ulteriori misure volte a modificare la legge. Un'altra proposta è stata depositata da un gruppo di senatori comunisti, ma mai discussa.

Il 25 novembre 2009, il film vince il Premio LUX del Parlamento europeo, aggiudicandosi una somma di 87.000 euro destinati alla sottotitolazione dell'opera nelle 23 lingue dell'Unione europea, e, eventualmente, alla produzione del DVD o di una copia in 35 mm per ogni Paese dell'UE. Questo riconoscimento serve a "superare le barriere linguistiche" e promuovere la distribuzione del film nell'UE, contribuendo così al dibattito su questioni che stanno a cuore alla società europea.[1]


Riconoscimenti



Note


  1. Premio LUX 2009: intervista al vincitore e agli altri due finalisti, su europarl.europa.eu, Sito ufficiale del Parlamento Europeo. URL consultato il 5 giugno 2012.

Collegamenti esterni


Portale Cinema
Portale Migrazioni umane

На других языках


[de] Welcome (Film)

Welcome (auch: Welcome – Grenze der Hoffnung) ist ein Spielfilm des französischen Regisseurs Philippe Lioret aus dem Jahr 2009. Die Uraufführung fand am 7. Februar 2009 bei der Berlinale statt. Der Starttermin der deutschen Version war am 4. Februar 2010. Der Regisseur wollte mit seinem Film auf die schwierige Situation der illegalen Immigranten in Calais hinweisen, die versuchen, nach Großbritannien zu gelangen, und von französischen Aktivisten unterstützt werden. In Deutschland erschien der Film im Arsenal Filmverleih.

[en] Welcome (2009 film)

Welcome is a 2009 French film directed by Philippe Lioret. It stars Vincent Lindon and features Firat Ayverdi and Derya Ayverdi in their inaugural roles. The film was released on 11 March 2009 in France. The director wanted to highlight the plight of immigrants living in Calais, France, and their plans to reach the United Kingdom.[3]
- [it] Welcome (film 2009)

[ru] Добро пожаловать (фильм)

«Добро пожаловать» (фр. Welcome) — французский фильм режиссёра Филиппа Льоре о проблемах нелегальных эмигрантов, поставленный в 2009 году. Фильм стал лауреатом ряда международных кинофестивалей, в том числе Берлинского 2009 года, где завоевал две награды, получил премию Давида ди Донателло в категории лучший европейский фильм и премию Люмьер как лучший фильм; также был номинирован на премию «Сезар» в 10-ти категориях.



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