Tarzan è un film di animazione del 1999 per la regia di Kevin Lima e Chris Buck. È il 37º classico Disney animato secondo il canone ufficiale. La storia è tratta dal romanzo Tarzan delle Scimmie di Edgar Rice Burroughs; è il primo film d'animazione su Tarzan che sia mai stato realizzato, oltre ad essere il decimo ed ultimo film del Rinascimento Disney (1989-1999).
Glen Keane, Ken Duncan, Russ Edmonds, John Ripa, Michael Surrey, Randy Haycock, David Burgess, Bruce W. Smith, Sergio Pablos, Dominique Monfrey, Jay Jackson, T. Daniel Hofstedt, Chris Wahl
Sfondi
Doug Ball
Doppiatori originali
Tony Goldwyn: Tarzan
Minnie Driver: Jane Porter
Rosie O'Donnell: Terk
Glenn Close: Kala
Brian Blessed: Clayton
Lance Henriksen: Kerchak
Wayne Knight: Tantor
Nigel Hawthorne: Professor Archimedes Q. Porter
Alex D. Linz: Tarzan (bambino)
Taylor Dempsey: Tantor (cucciolo)
Beth Anderson: Madre di Terk
Amy Gleason: Madre di Tantor
Michael Pearl: Mungo
Doppiatori italiani
Massimo Rossi: Tarzan
Francesca Fiorentini: Jane Porter
Ilaria Stagni: Terk
Sonia Scotti: Kala
Stefano De Sando: Clayton
Ennio Coltorti: Kerchak
Roberto Stocchi: Tantor
Ettore Conti: Professor Archimedes Q. Porter
Alessio Ward: Tarzan (bambino)
Edoardo Natale: Tantor (cucciolo)
Michela Alborghetti: Madre di Terk
Franca Lumachi: Madre di Tantor
Nanni Baldini: Mungo
Fabrizio Vidale: Flynt
Logo ufficiale del film
Il film è uscito nelle sale statunitensi il 18 giugno 1999 mentre in quelle italiane il 3 dicembre dello stesso anno. Ha ricevuto recensioni positive da parte della critica, che ha elogiato le sue performance vocali, la musica e l'animazione (in particolare le sue sequenze d'azione). Contro un budget di produzione di $ 130 milioni, il film ha incassato $ 448,2 milioni in tutto il mondo, diventando il quinto film di maggior incasso nel 1999.
Trama
1880: una coppia di lord inglesi con il loro figlio neonato, in fuga da una nave incendiata che sta per affondare, raggiunge le sponde di una giungla dell'Africa. Con del legname ricavato dalla giungla e dei pezzi salvati dalla nave affondata, i due costruiscono una casa su un albero, dove poter vivere con il loro figlio. Ma un giorno, un feroce leopardo di nome Sabor attacca la casa, sbranando e uccidendo i genitori, ma non riesce a fare lo stesso al neonato, perché viene nascosto dai genitori nella culla, sotto delle lenzuola.
Successivamente, Kala, una femmina di gorilla, il cui figlio è stato anch'egli ucciso da Sabor, sente i pianti del bambino e lo trova nella casa sull'albero abbandonata. Nonostante un inaspettato nuovo attacco da parte di Sabor, Kala riesce a sfuggirgli, salvando il neonato per poi portarlo nel suo branco di gorilla con l'intenzione di crescerlo come se fosse suo figlio. Però Kerchak, il capo del branco nonché compagno di Kala, non è molto d'accordo all'idea di adottare l'umano, ma alla fine accetta pur di mitigare il dolore di Kala per la scomparsa del figlio. Il neonato, per la sua pelle bianca, viene così chiamato nella lingua delle scimmie, Tarzan.
Passano gli anni e Tarzan impara a vivere con i gorilla e gli altri animali della giungla, tra cui l'esuberante gorilla femmina Terk, e fa anche la conoscenza con Tantor, un elefante ipocondriaco. Tarzan si ritrova però incapace di mantenere il passo con gli altri gorilla, e così compie grandi sforzi per migliorarsi. Ormai raggiunta l'età adulta, Tarzan viene spesso coinvolto in diversi scherzi degli amici, ma un giorno i tre vengono improvvisamente attaccati da Sabor, più affamato e feroce che mai. Kerchak tenta di difendersi ma viene facilmente sopraffatto. A quel punto Tarzan giunge in soccorso e ne segue una battaglia tra l'uomo e il leopardo. La lotta si rivela dura, ma alla fine Tarzan riesce ad uccidere il leopardo sotto le acclamazioni del branco e di Kala. Kerchak, deluso per non essere riuscito a difendere la famiglia da solo, viene raggiunto da Tarzan, il quale depone il corpo di Sabor ai piedi del capobranco in segno di rispetto.
Poco dopo però, la vita del branco di gorilla viene scossa dall'arrivo di un gruppo di esploratori provenienti dall'Inghilterra, composto dal Professor Porter, sua figlia Jane e la loro guida, il cacciatore Clayton. Jane viene separata dal gruppo e scatena involontariamente la rabbia di un branco di babbuini che iniziano ad inseguirla. Senza esitazioni, Tarzan la salva e rimane colpito dall'aspetto di Jane, molto somigliante al proprio in quanto umana come lui. In seguito, Jane conduce Tarzan nell'accampamento del suo gruppo e sia Porter che Clayton nutrono grande curiosità nei confronti dell'uomo-scimmia; il professore vorrebbe il suo aiuto per studiare i gorilla, mentre Clayton desidera segretamente di catturarli per arricchirsi. Nonostante gli avvertimenti da parte di Kerchak di non fidarsi degli umani, Tarzan continua a trascorrere il proprio tempo con gli esploratori, che gli insegnano a parlare e gli mostrano il mondo civilizzato degli umani, mentre lui stringe un profondo legame con Jane. Tarzan è però riluttante all'idea di condurli alla tana dei gorilla per via degli ammonimenti di Kerchak.
Quando la nave cargo inglese giunge per riportare i Porter in Inghilterra, Clayton convince Tarzan a mostrare al gruppo dove si trovano i gorilla, dicendogli che così facendo Jane sarebbe rimasta. Così, mentre Terk e Tantor distraggono Kerchak facendolo allontanare, Tarzan conduce Jane, il professore e Clayton al suo branco e fa conoscere loro i gorilla. Porter e Jane sono entusiasti nell'interagire con le scimmie, ma proprio in quel momento Kerchak ritorna e cerca di attaccarli. Tarzan è costretto a trattenere Kerchak con la forza per permettere agli umani di scappare, e, dopo averlo quasi strozzato, decide di abbandonare il branco, scosso dalle sue azioni. Kala conduce Tarzan alla casa sull'albero dove lo aveva trovato e gli rivela la verità del suo passato. Tarzan inizia a capire che le sue origini sono diverse, ma anche che il legame tra genitore e figlio non dipende dalla specie di appartenenza.
Preparandosi a partire, Tarzan, Jane e Porter vengono improvvisamente assaliti da un gruppo di bracconieri guidati da Clayton, sotto il cui comando si impadroniscono della nave e in seguito partono per catturare il branco dei gorilla. Ma per fortuna, Terk e Tantor arrivano e liberano Tarzan, Porter e Jane. Tarzan torna quindi nella giungla ad aiutare i gorilla; nello scontro che segue, mentre i bracconieri clandestini vengono cacciati dagli altri animali della giungla ed anche da Terk, Tantor, Jane e suo padre, Kerchak viene mortalmente colpito da Clayton con un colpo di fucile. Tarzan si mette quindi a combattere contro Clayton in mezzo agli alberi ricoperti di liane. Dopo che Tarzan distrugge il fucile di Clayton, quest'ultimo, furioso, usa il suo machete cercando ripetutamente di uccidere Tarzan, ma rimane impigliato nelle liane. Mentre cerca di liberarsi, accecato dalla rabbia, Clayton taglia tutte le liane, tranne quella che aveva attorcigliata al collo; Tarzan tenta di avvertirlo del pericolo che corre ma è troppo tardi: Clayton precipita dall'albero e muore impiccato. Kerchak, poco prima di morire, si scusa con Tarzan e finalmente lo accetta come suo figlio, affidandogli la sicurezza del branco.
Il mattino seguente, quando Porter e Jane stanno per salpare, Tarzan afferma di dover restare con i gorilla, ora che è lui il loro capo. Quando la loro scialuppa si allontana dalla spiaggia, Porter incoraggia Jane di seguire l'uomo che ama, così lei scende dalla scialuppa e torna a riunirsi a Tarzan, poco dopo anche il professore decide di seguirla. Da quel momento, Jane e Porter intraprendono un'armoniosa vita nella giungla con Tarzan e i suoi parenti gorilla.
Personaggi
Statue di Jane Porter (sinistra) e Tarzan (destra) al Hong Kong Disneyland
Tarzan: è il protagonista della storia, figlio di una coppia di lord britannici, allevato e cresciuto da un branco di gorilla. È un uomo giovane, estremamente coraggioso, leale, onorevole, giocoso, amichevole e curioso, ma del tutto ignaro del mondo e del progresso. Avendo vissuto sempre e solo con i gorilla, non sa leggere, scrivere e nemmeno parlare, ma conosce la giungla a menadito e riesce a intendere e a farsi intendere dagli animali. Ha un buon senso dell'olfatto e dell'udito, ed è incredibilmente agile, forte e bravo a costruire e usare semplici strumenti e armi (come una lancia e un lazo). Durante la storia, maturerà e prenderà coscienza dei suoi doveri e dei suoi desideri. Si innamorerà di Jane e, sebbene all'inizio quest'ultima volesse lasciarlo per tornare a Londra con il padre, alla fine riuscirà a conquistarla e a convincerla a restare con lui dopo la morte di Clayton.
Terk: è una giovane gorilla che agisce come sorella maggiore per Tarzan, protettiva, preoccupata e assolutamente convinta che Tarzan non possa sopravvivere senza di lei. Terk ama dire a Tarzan cosa fare, fino a quando la forza fisica di Tarzan non dimostra che può tenerla in una presa alla testa. Anche se Terk a volte è un po' prepotente, Tarzan sa che è perché Terk ci tiene, anche se non lo dirà mai volentieri. È anche la migliore amica di Tantor, la cui personalità nevrotica spesso frustra la scimmia a non finire, sebbene lo apprezzi davvero come un amico (anche se spesso si approfitta di lui).
Tantor: è un elefante estremamente apprensivo, pieno di varie fobie, come la paura dei germi e dell'ignoto. Questo lo porta a vivere le sue giornate con molta cautela ed esitazione, e occasionalmente può farlo cadere in attacchi di panico prima di intenerirsi per la paura. Tuttavia è l'amico più fedele e cordiale di Tarzan; tanto che può diventare sorprendentemente audace se i suoi amici si trovano in pericolo e hanno bisogno della sua assistenza.
Kala: è la madre adottiva di Tarzan. È una gorilla calma, gentile e amorevole. Avendo perso il proprio figlio, vede esso nel piccolo Tarzan, e per questo decide di adottarlo. Sebbene di solito sia gentile, Kala è capace di aggressione quando necessario ed è anche molto coraggiosa, come quando combatte contro il letale leopardo Sabor per proteggere un Tarzan bambino. Grazie all'immenso affetto che prova per Tarzan, è pronta a tutto per difenderlo, ed è anche l'unica a credere fin dal principio in lui.
Kerchak: è il capo del branco dei gorilla, e compagno di Kala. È grande, potente e farebbe qualsiasi cosa per proteggere la sua famiglia. A causa di ciò, Kerchak sembra spesso diffidente, freddo, giudicante e aggressivo nei confronti degli estranei. Per questo motivo, dimostra disprezzo per Tarzan, credendolo un pericolo fino a quando Tarzan non cresce. Dopo essere stato ferito mortalmente da Clayton, chiederà perdono a Tarzan per i propri errori e lo accetterà finalmente come proprio figlio, affidandogli anche la sorte del branco dei gorilla, per poi morire sotto lo sguardo di Tarzan e di tutti i membri della sua famiglia. Il suo atteggiamento freddo e aggressivo ricorda un po' King Kong nell'omonimo film remake del 2005.
Jane Porter: è una ragazza dell'alta borghesia britannica, piuttosto eccentrica e spontanea. A causa di ciò si caccia spesso nei guai venendo salvata da Tarzan. Nel complesso, Jane è comunque intelligente e molto dotata nelle sue capacità di zoologa e artista; più volte dimostra di avere ammirazione e rispetto verso gli animali e la giungla, oltre a sostenere la teoria del padre che i gorilla sono socievoli e non selvaggi, e in grado di fare ritratti e disegni di animali in maniera accurata e dettagliata. Sebbene lavori principalmente da un riferimento, il suo schizzo di Tarzan è stato fatto esclusivamente sulla memoria, esemplificando ulteriormente il suo talento. Si innamorerà di Tarzan, decidendo infine di vivere insieme a lui in Africa. È orfana di madre, ma ha ancora il padre, con cui condivide il lavoro.
Prof. Archimedes Q. Porter: è il padre vedovo di Jane, un anziano ma apprezzato primatologo britannico. È un uomo eccentrico ma ben intenzionato che ama sua figlia e la vuole felice. Fin dal loro incontro, sebbene sia diverso, dimostrerà subito un grande affetto e una grande ammirazione per Tarzan. Resterà anche lui in Africa con la figlia e Tarzan.
Clayton: è l'antagonista principale del film. È un cacciatore inglese che viene assunto come guida dai Porter. È intrepido, intelligente e garbato, ma anche dal grilletto facile, arrogante e sinistro, sebbene non mostra mai alcun segno di codardia. In principio finge di essere buono e si dimostra gentile con Tarzan. La sua arma preferita è una doppietta, ma dimostra di cavarsela bene anche con armi da taglio quali macheti e coltelli da caccia. Alla fine rivela la sua indole malefica, imprigionando i Gorilla per venderli al mercato nero. Uccide Kerchak, mentre quest'ultimo cerca di aiutare Tarzan. Nello scontro finale con Tarzan, accecato dall'ira dopo che Tarzan riduce il suo fucile in frantumi, taglia tutte le liane tranne quella che ha intorno al collo e muore impiccato, nonostante Tarzan avesse tentato di avvertirlo.
Sabor: è un leopardo misterioso, furtivo, aggressivo e potente, nonché il responsabile della morte sia del figlio di Kerchak e Kala che dei genitori di Tarzan, che tenterà di uccidere Tarzan da neonato, da bambino nel midquel Tarzan 2 e infine da adulto. In particolare, è l'unico personaggio animale nel film (a parte i babbuini) che non parla mai, comunicando invece con ringhi e ruggiti. Eccezionalmente mortale in battaglia e spietato come carnivoro, è una minaccia anche per i gorilla adulti, come Kerchak. Nell'ultimo duello infatti ha la meglio sul gorilla, tuttavia, Tarzan lo affronta per il bene del capo branco e della sua famiglia e il feroce leopardo viene ucciso dopo un combattimento molto duro.
I babbuini: formano un branco di aggressivi mandrilli, parenti di una scimmietta birichina, che attaccano Jane e Tarzan nel loro primo incontro. In loro ultima vista, diventano anti-eroi aiutando Tarzan e i suoi amici animali a salvare i gorilla dagli uomini di Clayton. Il loro capo è riconoscibile per i colori rosso e blu del muso.
I marinai bracconieri: inizialmente lavoravano come una squadra per il capitano della nave di Jane e Porter, ma dopo ammutinano la nave per ordine di Clayton. Il loro obiettivo è quello di catturare e portare i gorilla parenti di Tarzan a Londra per venderli ad uno zoo, ma, nello scontro finale, vengono alla fine scacciati da Tarzan e gli altri animali della sua giungla.
Flynt e Mungo: due giovani gorilla amici di Terk.
I genitori di Tarzan: una coppia di britannici che sopravvivono ad un naufragio insieme al loro bambino e costruiscono una casa sull'albero con i resti della nave per proteggersi dai pericoli della giungla, ma sfortunatamente, vengono uccisi dal leopardo Sabor. Tarzan rivedrà la casa sull'albero molti anni dopo e, grazie ad una vecchia foto, potrà vedere i volti dei suoi genitori. Dopo che Jane deciderà di rimanere nella giungla con Tarzan, come verrà mostrato nella serie televisiva, i due andranno a vivere insieme proprio nella casa sull'albero.
Il capitano della nave: è il capitano del cargo inglese che recupera i Porter. Archimedes Porter, che decide di rimanere nella giungla con Jane e Tarzan, gli chiede di riferire in Inghilterra di non averli mai trovati.
In questo lungometraggio Disney i personaggi non cantano (tranne Kala all'inizio di You'll Be in My Heart); il compositore della colonna sonora, Phil Collins, riferisce: «È stata una mia idea: all'inizio alla Disney erano dubbiosi, poi l'hanno accolta come una ventata d'aria fresca»;[1] tuttavia: «All'inizio, non sapevo neanche che avrei cantato. Ma, dopo avere ascoltato i miei demo, i due registi, Kevin Lima e Chris Buck, hanno deciso che le mie canzoni e la mia voce sarebbero diventate il filo conduttore».[1] Per l'occasione il noto musicista ha cantato non solo in inglese, sua lingua madre, ma anche in italiano, francese, tedesco, e spagnolo. Questo fatto è insolito per la ragione che le canzoni sono l'espressione dei pensieri del protagonista, e pertanto non si voleva che l'atmosfera fosse rovinata da un doppiaggio inaccurato: «Quelli della Disney mi hanno fatto vedere un cartone animato di Hercules in varie lingue e mi hanno detto: - "Lo vedi il problema?". Anche se non avevo mai provato prima, ho accettato».[1] Alle prese con le varie lingue Collins poi dichiara: «l'italiano è la più facile, è fatto per cantare. L'importante è la pronuncia: se non sei chiaro i bambini non capiscono.»[2]
Accoglienza
Critica
Su Rotten Tomatoes, il film detiene un indice di gradimento dell'89% con un voto medio di 7,6/10, basato su 104 recensioni. Stando al consenso della critica, "Tarzan della Disney porta la famosa storia a un nuovo livello con animazioni vivaci, un ritmo sostenuto e alcune scene d'azione emozionanti".[3] Metacritic ha calcolato un punteggio medio di 79/100 sulla base di 27 recensioni, indicate come "generalmente favorevoli".[4]
Roger Ebert ha dato al film il suo punteggio più alto (quattro stelle), e lo ha descritto come "un altro tentativo della Disney di spingere il limite dell'animazione", con scene che "si muovono attraverso lo spazio con una libertà impensata nei vecchi film d'animazione e irraggiungibili da qualsiasi processo live-action".[5] Assegnando al film tre stelle, James Berardinelli ha scritto: "Da un punto di vista puramente visivo, questo può essere il più impressionante di tutti i film animati tradizionalmente della Disney. Gli sfondi sono lussureggianti, i personaggi sono ben realizzati e le sequenze d'azione sono vertiginose, con frequenti cambi di prospettiva e angolazione della telecamera. Nessun film d'animazione convenzionale è stato così ambizioso prima."[6] Desson Howe, scrivendo per il Washington Post, ha affermato che il film "non è al livello di Aladdin, Il re leone e La sirenetta, ma è facilmente al di sopra dei ranghi di Hercules e Pocahontas".[7]
Botteghino
Tarzan ha incassato 171.091.819 dollari nel Nord America e 277.100.000 dollari in altri territori, per un totale complessivo di 448.191.819 dollari,[8] divenendo il quinto classico Disney con il maggiore incasso di sempre (è sceso al quinto posto dopo l'uscita di Rapunzel - L'intreccio della torre che è arrivato al secondo posto e dopo Ralph Spaccatutto che è arrivato al quarto). Tuttora è il decimo maggior incasso di sempre, dopo Frozen - Il regno di ghiaccio, Big Hero 6, Zootropolis ed Oceania.
Sui media domestici, il film è stato il film di maggior successo del 2000 con un fatturato al dettaglio di $ 268 milioni.
Versione italiana
La direzione del doppiaggio e i dialoghi italiani sono a cura di Francesco Vairano, con la supervisione artistica di Roberto Morville e l'assistenza al doppiaggio di Roberta Schiavon, per conto della C.V.D.[9] La sonorizzazione, invece, venne affidata alla International Recording spa.[9] I testi italiani delle canzoni e la direzione musicale furono affidati a Michele Centonze.[9]
Miglior casting per il doppiaggio in un film d'animazione a Ruth Lambert
2000 - Grammy Award
Miglior album di una colonna sonora a Phil Collins e Mark Mancina
Nomination Miglior canzone scritta per il cinema, la televisione o un altro media (You'll Be in My Heart) a Phil Collins
2000 - Nickelodeon Kids' Choice Awards
Miglior voce di un film d'animazione a Rosie O'Donnell
Nomination Miglior canzone originale di un film (Two Worlds) a Phil Collins
2000 - Sierra Award
Nomination Miglior film d'animazione a Chris Buck e Kevin Lima
Nomination Miglior canzone originale (You'll Be in My Heart) a Phil Collins
2000 - Satellite Award
Nomination Miglior film d'animazione o a tecnica mista a Kevin Lima e Chris Buck
2000 - Young Artist Award
Nomination Miglior voce fuori campo - Giovane artista a Alex D. Linz
Nomination Miglior film d'animazione per famiglie
Edizioni home video
In Italia il film ha debuttato nei cinema nel dicembre 1999. In seguito è stato pubblicato in VHS e DVD nel settembre 2000 e poi nell'agosto 2005 in una versione restaurata. Le edizioni del novembre 2009 e, successivamente, novembre 2015 (insieme agli altri classici all'interno della collana Disney: I Classici) sono state pubblicate in DVD e Blu-ray.
Opere derivate
Tarzan & Jane, Tarzan 2 - midquel direct-to-video del film
Laffranchi Andrea, Phil Collins: un disco tutto in italiano, su archiviostorico.corriere.it, 17 ottobre 1999. URL consultato il 16 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
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