fiction.wikisort.org - Libro

Search / Calendar

Eugenio Onegin (in russo: Евгений Онегин?, traslitterato: Evgenij Onegin) è un romanzo in versi[1] di Aleksandr Puškin, composto dal 1822 al 1831 e pubblicato completo per la prima volta nel 1833[2].

Disambiguazione – Se stai cercando l'opera, vedi Eugenio Onegin (opera).
Eugenio Onegin
Titolo originaleЕвгений Онегин
frontespizio della prima edizione
AutoreAleksandr Sergeevič Puškin
1ª ed. originale1825
1ª ed. italiana1906
Genereromanzo
Sottogenereromanzo in versi
Lingua originalerusso

Trama


Tatiana, illustrazione di Elena Samokysh-Sudovskaya. 1900-1904
Tatiana, illustrazione di Elena Samokysh-Sudovskaya. 1900-1904

Eugenio Onegin è il nome del personaggio principale della storia: è un giovane dandy ozioso, già disilluso dalla vita e che sembra aver già provato tutto quello che gli era possibile, provando una certa noia esistenziale, si ritira in campagna e diventa amico di un giovane poeta, Vladimir Lenskij. Questi è innamorato di Olga, con cui si è appena fidanzato. La sorella di Olga, Tatiana, si innamora a prima vista di Onegin. Ardendo di questo amore, ella gli scrive una lettera infiammata, ma Onegin la respinge.

Qualche tempo dopo, Lenskij insiste perché il suo amico assista al ballo in occasione dell'onomastico di Tatiana. Onegin, scontento e annoiato, decide di vendicarsi provando a sedurre Olga che sta al gioco, con grande dispiacere di Lenskij che, sentendosi tradito, chiede riparazione con un duello. Il duello con le pistole si svolge il giorno dopo all'alba. Il destino vuole che Onegin uccida il suo amico, trovandosi così costretto a lasciare la città.

Alcuni anni dopo Onegin incontra per caso un suo cugino principe e generale, che lo invita a un ricevimento. Ad esso ritrova Tatiana, che nel frattempo ha sposato il principe. Ella è cambiata e la sua bellezza provoca molti rimpianti a Onegin, che si rende conto dell'errore commesso tempo prima quando la rifiutò. Le confessa il suo amore, ma è troppo tardi: Tatiana preferisce restare fedele a suo marito, anche se il suo amore per Onegin è ancora vivo.


Struttura


Eugenio Onegin è un romanzo in versi, costituito da otto capitoli, più i "Frammenti dal viaggio di Oneghin" che Puškin pubblicò a parte con una nota esplicativa, più dei frammenti di un decimo capitolo decifrati solo nel 1910[3]. Il romanzo è composto da 389 stanze, ciascuna delle quali è costituita da quattordici tetrametri giambici, ossia versi di otto sillabe quando terminano in parola tronca (o "rima maschile") o di nove sillabe quando terminano in parola piana (o "rima femminile"), con l'inusuale schema di rima "AbAbCCddEffEgg" dove le lettere maiuscole rappresentano le rime femminili e le lettere minuscole le rime maschili. Le sole eccezioni a questo schema si hanno alla fine del terzo capitolo, nel cosiddetto «canto delle fanciulle», dove le stanze sono costituite da diciotto versi trocaici di sei sillabe[4].


Critica


Eugenio Onegin venne apprezzato solo verso la metà del XIX secolo, molti anni dopo la morte dell'autore e ha costituito il modello del grande romanzo realistico russo, quale per esempio Anna Karenina[5]. In questo poema sono rintracciabili i sentimenti, gli stati d'animo, i pensieri e gli atteggiamenti di Puškin di fronte agli eventi della vita. La sua composizione durò quasi otto anni ed il critico Belinskij scrisse che questa è l'opera più intima del poeta essendo qui presenti il suo amore, i suoi sentimenti e i suoi ideali; Belinskij definì l'Onegin «una enciclopedia della vita russa», e il protagonista il primo degli «uomini superflui» (come verrà definito in seguito da Dobroljubov)[6].

Il critico formalista russo Viktor Šklovskij evidenzia come la struttura del romanzo di Puškin sia un esempio di costruzione "ad anello" o "a nodo":

«La descrizione di un amore felice e corrisposto non crea un romanzo, o anche se lo crea, ciò è soltanto perché la si percepisce sullo sfondo tradizionale delle descrizioni di un amore ostacolato. Il romanzo ha bisogno di un amore ostacolato. Per esempio, A ama B, B non ama A; quando B si è innamorato di A, A non ama più B. Secondo questo schema sono costruiti i rapporti di Evgenij Onegin e Tat'jana, dove le ragioni delle loro reciproche attrazioni asincroniche vengono date in una complessa motivazione psicologica.»

(Viktor Šklovskij, «La struttura della novella e del romanzo». In: Teoria della prosa; traduzione di Cesare De Michelis e Renzo Oliva, Torino: Einaudi, 1976, p. 74)

Aneddoti


I. E. Repin: Il duello tra Onegin e Lenskij.
I. E. Repin: Il duello tra Onegin e Lenskij.

Traduzioni italiane



Adattamenti



Note


  1. D. P. Mirskij, Storia della letteratura russa, Garzanti, 1998, p. 81, ISBN 88-11-67494-8.
  2. Mariangela Donà.
  3. Giovanna Spendel (a cura di), "Struttura" pp. XVII-XVIII
  4. Giovanna Spendel (a cura di), "Metrica" pp. XIX-XX
  5. Giovanna Spendel (a cura di), "Fortuna" p. XX
  6. Ettore Lo Gatto, Introduzione a Eugenio Onjéghin, Sansoni, Firenze, 1922.
  7. (EN) Onegin, su Internet Movie Database, IMDb.com. URL consultato il 10 marzo 2017.

Bibliografia



Altri progetti



Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN) 2772152139980411100004 · LCCN (EN) n96026348 · GND (DE) 4226513-7 · BNE (ES) XX2142095 (data) · BNF (FR) cb120502319 (data) · J9U (EN, HE) 987007592869005171
Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura

На других языках


[es] Eugenio Oneguin

Eugenio Oneguin (en ruso: Евгений Онегин, en otra transliteración Yevgueni Oneguin) es una novela en verso escrita por Aleksandr Pushkin. Es uno de los clásicos de la literatura rusa y su héroe sirvió de modelo para una serie de héroes literarios rusos. Se publicó por entregas entre 1823 y 1831. La primera edición completa es de 1833, y la edición actualmente aceptada se basa en la que fue publicada en 1837. Sobre esta novela, Chaikovski escribió la ópera homónima.
- [it] Eugenio Onegin

[ru] Евгений Онегин

«Евге́ний Оне́гин» (дореф. «Евгеній Онѣгинъ») — роман в стихах русского писателя[1] и поэта Александра Сергеевича Пушкина, начат 9 мая 1823 года и закончен 5 октября 1831 года, одно из самых значительных произведений русской словесности. Повествование ведётся от имени безымянного автора, который, впрочем, в первых же строфах называет Онегина «добрый мой приятель». По словам Белинского, Пушкин назвал «Евгения Онегина» романом в стихах, поскольку в нём изображена «жизнь во всей её прозаической действительности»[2].



Текст в блоке "Читать" взят с сайта "Википедия" и доступен по лицензии Creative Commons Attribution-ShareAlike; в отдельных случаях могут действовать дополнительные условия.

Другой контент может иметь иную лицензию. Перед использованием материалов сайта WikiSort.org внимательно изучите правила лицензирования конкретных элементов наполнения сайта.

2019-2025
WikiSort.org - проект по пересортировке и дополнению контента Википедии