Asterix e i vichinghi (Astérix et les Vikings) è un film del 2006 diretto da Stefan Fjeldmark e Jesper Møller. È l'ottavo film d'animazione tratto dalla serie a fumetti Asterix di René Goscinny e Albert Uderzo, ed è liberamente ispirato all'albo Asterix e i Normanni (1966) con alcuni elementi tratti dalla seconda parte di Asterix in America (1975). Realizzato dalle società francesi M6 Studio, Mandarin SAS e 2d3D Animations in collaborazione con lo studio d'animazione danese A. Film, fu distribuito in Francia il 12 aprile 2006 dalla SND.
Asterix e i vichinghi | |
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Titolo originale | Astérix et les Vikings |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Francia, Danimarca |
Anno | 2006 |
Durata | 78 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | animazione, avventura, commedia, fantastico |
Regia | Stefan Fjeldmark, Jesper Møller |
Soggetto | René Goscinny (fumetto) |
Sceneggiatura | Jean-Luc Goossens, Stefan Fjeldmark, Philip Lazebnik |
Produttore | Natalie Altmann, Thomas Valentin |
Produttore esecutivo | Natalie Altmann, Anders Mastrup |
Casa di produzione | M6 Studio, Mandarin SAS, 2d3D Animations |
Distribuzione in italiano | DNC Entertainment |
Montaggio | Martin Wichmann Andersen, Anders Hoffmann |
Musiche | Alexandre Azaria |
Storyboard | Thorbjørn Christoffersen, Ignacio Ferreras, Dan Harder, Kim Hagen Jensen, Thorsten Kiecker, Christian Kuntz, Warren Leonhardt, Jørgen Lerdam, Fernando Moro, Garrett O'Donoghue, Anders Sørensen |
Character design | Christian Kuntz, Dan Harder |
Animatori | Rune Bennicke, Luca Fattore, Dan Harder, Christian Kuntz, Javier Martin, Jean Morell, Enis Tahsin Özgür, Stine Buhl |
Sfondi | Bjarne Hansen, Robert Brandt, Branislav Perkovic |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Una serie di incursioni lascia una tribù di vichinghi senza che nessuno possa combatterla. Il consigliere della tribù, Cryptograf, risponde che i loro nemici sono tutti fuggiti, affermando che "la fifaf mette le ali ai piedi". Il capo dei vichinghi, Olaf Grandibaf, interpreta male le parole del suo consigliere e quindi dice che devono trovare al più presto un "campione di fifaf", credendo che se i membri della tribù dovessero diventare dei gran codardi, sarebbero in grado di volare. Cryptograf, che desidera segretamente prendere il potere da Grandibaf, lo asseconda e dichiara che troveranno chi cercano in Gallia. Durante il viaggio però, Grandibaf rimane inorridito nell'apprendere che sua figlia Abba si è intrufolata a bordo travestita da uomo, dopo che si era rifiutato di portarla con sé. Nonostante sia arrabbiato, Grandibaf la tiene con riluttanza nel suo equipaggio.
Nel frattempo, nel villaggio ribelle dei Galli, gli abitanti accolgono con favore l'arrivo del nipote del capo Abraracourcix, Spaccaossix, che deve essere addestrato per diventare un uomo. Tuttavia, suo nipote è più interessato a rincorrere le ragazze, usando un uccello per inviare loro messaggi, ed è vegetariano, con grande sgomento di Obelix. Asterix e Obelix tentano di addestrarlo ad essere un guerriero, ma hanno poco successo a causa della sua natura pacifista e del suo rifiuto di bere la pozione magica del villaggio, che conferisce agli abitanti del villaggio la loro forza superumana. Quando i vichinghi arrivano vicino al loro villaggio, Cryptograf spiega all'ottuso figlio Mazzaf che potrebbe rivendicare Abba come sua moglie se riuscisse a catturare il campione, diventando così il prossimo capo della tribù e permettendo al padre di comandarla dietro le quinte.
Quando Mazzaf cattura Spaccaossix dopo aver assistito alla sua codardia, Asterix e Obelix si trovano a doverlo salvare prima che suo padre visiti il loro villaggio, così arrivano in Norvegia. Tuttavia, Spaccaossix si rifiuta di andarsene perché si è innamorato di Abba. Quando i vichinghi mettono alla prova le abilità di volo di Spaccaossix lanciandolo da una scogliera, Cryptograf lo lega segretamente a una corda e lo fa sospendere nell'aria nebbiosa. Credendo che il ragazzo sia il campione di fifa, i vichinghi si precipitano alla cerimonia di nozze di Mazzaf, lasciando che Spaccaossix venga salvato da Asterix e Obelix. Prima che i due possano riportarlo in Gallia, però, Spaccaossix beve la pozione magica di Asterix e nuota verso il villaggio dei vichinghi.
Nonostante il rischio, Spaccaossix salva Abba, riuscendo infine a volare realizzando un deltaplano improvvisato con l'albero e la vela di una barca. I vichinghi tornano al villaggio dei Galli per celebrare il matrimonio di Spaccaossix e Abba. Quando Assurancetourix decide di cantare durante la cerimonia, i vichinghi provano finalmente paura e fuggono via. Quando Asterix gli chiede a cosa serve la paura, Panoramix gli spiega che il vero coraggio consiste nel saper vincere la paura.
La produttrice Natalie Altmann, visti gli ascolti delle repliche dei precedenti film di Asterix su M6, voleva produrre una serie televisiva tratta dai fumetti ma, a causa del rifiuto di Albert Uderzo di autorizzarla, decise di realizzare un nuovo lungometraggio, scegliendo di adattare Asterix e i Normanni per il suo aspetto internazionale. Lo sceneggiatore Jean-Luc Goossens spiegò di aver voluto trasformare l'albo in una commedia d'azione e di averlo modernizzato (soprattutto aggiornando il personaggio di Spaccaossix e inserendo brani di musica pop).[1]
Il film richiese quattro anni di lavoro, un budget di 22 milioni di euro, 1.300 inquadrature, più di 100.000 disegni, centinaia di sfondi e tra le 300 e le 500 persone al lavoro in tutta Europa.[2]
Le date di uscita internazionali sono state:
Il doppiaggio italiano fu eseguito dalla Technicolor Sound Services e diretto da Tonino Accolla, anche autore dei dialoghi. I nomi di alcuni Galli vengono pronunciati in modo errato, mentre altri furono modificati rispetto alla traduzione italiana dell'albo: Menabotte diventa Spaccaossix, Assurancetourix diventa Cacofonix come nell'edizione in inglese e il personaggio originale Olaf viene chiamato Mazzaf, che nell'albo è invece il nome italiano di uno dei guerrieri vichinghi (Batdaf, chiamato Nescaf nell'edizione in inglese e nel film). Sono stati inoltre aggiunti espressioni dialettali italiane e giochi di parole assenti dall'edizione originale, e i vichinghi vengono caratterizzati in modo che pronuncino alcune parole aggiungendovi una f finale. Benché Accolla avesse diretto anche il doppiaggio del film precedente Asterix conquista l'America, nessuno dei doppiatori di quest'ultimo tornò nel proprio ruolo. Bruno Alessandro riprende però il ruolo di Abraracourcix dopo aver doppiato il personaggio nel film live action Asterix & Obelix contro Cesare.
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