Pinocchio di Guillermo del Toro (Guillermo del Toro's Pinocchio), noto semplicemente come Pinocchio, è un film d'animazione del 2022 diretto da Guillermo del Toro e Mark Gustafson.
Pinocchio di Guillermo del Toro | |
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Pinocchio e Geppetto in una scena del film | |
Titolo originale | Guillermo del Toro's Pinocchio |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America, Messico |
Anno | 2022 |
Durata | 121 min |
Genere | animazione, fantastico |
Regia | Guillermo del Toro, Mark Gustafson |
Soggetto | dal romanzo di Carlo Collodi |
Sceneggiatura | Guillermo del Toro, Patrick McHale |
Produttore | Guillermo del Toro, Lisa Henson, Alexander Bulkley, Corey Campodonico, Gary Ungar |
Casa di produzione | Netflix Animation, Jim Henson Productions, Pathé, ShadowMachine, Double Dare You Productions, Necropia Entertainment |
Distribuzione in italiano | Netflix |
Fotografia | Frank Passingham |
Montaggio | Ken Schretzmann |
Musiche | Alexandre Desplat |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Realizzato con la tecnica della stop-motion, è basato sul romanzo di Carlo Collodi Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, ambientato però al tempo del fascismo.
Geppetto, un vedovo falegname che vive nella grigia Italia fascista, ancora soffre per la perdita del figlio Carlo a seguito di un bombardamento risalente al 1916, durante la Grande Guerra. Una sera, ubriaco, Geppetto abbatte il pino vicino alla tomba del figlio che piantò in sua memoria, con l'intenzione di riportarlo in vita tramite una creazione lignea e crea (ancora sbronzo) una marionetta dagli imperfetti lineamenti e il lungo naso, poi crolla terra dalla stanchezza. Poco dopo, uno Spirito del bosco si accinge a donar vita alla marionetta, quando interviene Sebastian, il grillo che abitava da poco nel tronco ora ridotto a marionetta, domandando di smetterla di rovinare la sua abitazione, per cui lo spirito lo nomina guida e guardiano della marionetta con la promessa di esprimergli un qualsiasi desiderio quando la marionetta si dimostrerà un bravo bambino. Lo spirito conclude il suo incantesimo, nominando la marionetta Pinocchio e chiedendogli di portare gioia e pace all'animo affranto del falegname.
Il giorno dopo, Geppetto si spaventa nello scoprire che la sua creazione si muove e parla e che ha un insetto parlante con sé. Geppetto chiude Pinocchio nello sgabuzzino poi va alla messa, seguito poco dopo dalla marionetta, la quale ignora i consigli di Sebastian di obbedire il creatore e restare a casa. In chiesa, tutti sono spaventati dalla presenza di un giocattolo vivente, definendolo opera del Diavolo. Quella sera, giungono a casa di Geppetto il Podestà, suo figlio Lucignolo e il prete. Il primo mostra un certo disgusto nell'indisciplina di Pinocchio, specie dopo che questi domanda capricciosamente del cibo dal padre e si brucia i piedi nel camino senza capirne la gravità del pericolo, imponendogli di mandarlo a scuola per educarlo.
Il giorno dopo, Geppetto accompagna Pinocchio a scuola, dove vengono intravisti da Spazzatura, una scimmia di proprietà di Conte Volpe, il direttore di un decadente circo, a cui riferisce la scoperta. Pinocchio intanto è messo al corrente di Carlo e, capendo che per Geppetto significa ancora molto, decide di fare del suo meglio per dimostrarsi bravo quanto lui. Sfortunatamente, come è ad un passo dall'entrare a scuola, Pinocchio è intercettato da Conte Volpe e Spazzatura che, sbarazzatisi di Sebastian, convincono Pinocchio a entrare nel loro circo. Quella sera, Geppetto è informato dal Podestà che Pinocchio non si è presentato a scuola, cercandolo, egli ode una canzone che cantava a Carlo al circo e lì trova Pinocchio.
Geppetto, furibondo, sgrida Pinocchio per avergli disobbedito e per avergli mentito spudoratamente, come dimostra il suo naso allungato. Durante un'accesa discussione tra Volpe e Geppetto, Pinocchio cade in strada ed è investito dall'auto di Podestà. Pinocchio si risveglia nell'aldilà e i becchini lo indirizzano dalla Morte, la sorella dello Spirito del bosco, che gli rivela inoltre che questa è la sua seconda visita nel regno dei morti, avendo con sé l'anima di Carlo che lo Spirito gli ha passato, ma non essendo appieno un essere vivente la sua permanenza nell'aldilà è temporanea: ogni volta sarà rimandato indietro dopo un periodo di attesa che si farà più lungo ogni volta che "muore".
Pinocchio si risveglia all'ospedale, dove però la gioia di Geppetto è breve: Volpe, con cui ha firmato un contratto, pretende una grossa somma di denaro se non riavrà indietro la sua star e Podestà vuole usufruire della sua immortalità per farne un super soldato, reclutandolo nel servizio militare giovanile a cui ha iscritto anche suo figlio. Geppetto è disperato e, tornando a casa, se la prende con Pinocchio per "non essere come Carlo" ed essergli un peso. Dispiaciuto, quella notte Pinocchio ha un piano: per scappare all'obbligo dell'arruolamento, andrà con Volpe e guadagnerà soldi da mandare al padre con cui poi ripagare il debito per l'annullamento del contratto. Sebastian tenta di fermarlo ma è rinchiuso in un barattolo da Pinocchio.
Il giorno dopo, Sebastian avverte Geppetto e i due scoprono che Volpe ha già tolto i battenti. Geppetto e Sebastian, seguendo le tappe del manifesto, seguono il circo fino a Catania, dove Volpe ha intenzione di esibirsi di fronte al Duce. Spazzatura, intanto, geloso dell'attenzione che Volpe rivolge a Pinocchio, cerca di farlo ribellare dicendogli che Volpe lo sta ingannando e non lo sta pagando adeguatamente. Pinocchio non gli crede, ma Volpe lo sente e lo punisce a bastonate. Pinocchio difende Spazzatura e domanda la verità a Volpe, il quale mostra la sua vera natura. Intanto Geppetto, per raggiungere la Sicilia, acquista una barca, venendo messo in guardia dai pescatori del terribile mostro che si aggira in mare, il Pesce-Cane, dal quale viene poi divorato assieme a Sebastian.
Allo spettacolo, Pinocchio combutta con Spazzatura, e si esibisce in un'imbarazzante canzone che umilia il Duce. Indignato, Mussolini ordina che Pinocchio venga fucilato sul posto e il circo bruciato. Nell'aldilà, Pinocchio ha un altro incontro con Morte, che gli spiega che per quanto immortale, questo provoca per Pinocchio la mancanza di potersi godere la vita appieno come un normale vivente. Pinocchio inizia a capirlo dopo che Morte gli spiega che, differentemente da lui, i suoi amici e cari non hanno la sua stessa fortuna di vivere in eterno.
Pinocchio si risveglia e si ritrova su un furgone con Podestà (presente allo spettacolo), Lucignolo e gli altri bambini del paese, diretti al campo di addestramento giovanile. Nonostante conscio di come il padre ne pensa della guerra, Pinocchio tenta di dimostrarsi forte, rincuorando anche l'amico Lucignolo di non prendersela se mai il padre dovesse pensare male di lui come egli teme. Il giorno dopo, i ragazzi sono divisi in squadre per una partita a paintball a cattura la bandiera. Le due squadre, capitanate da Pinocchio e Lucignolo, finiscono in pareggio, considerandolo più come un gioco che un serio addestramento. Deluso, Podestà, ordina al figlio di sparare al capitano avversario e "prendersi tutta la gloria". Lucignolo rifiuta e, assieme all'amico, combatte il padre fino a farlo impigliare in delle corde, dove poco dopo viene centrato da una bomba dagli aerei nemici.
L'esplosione sbalza via Pinocchio dal campo militare, dritto dritto nelle grinfie di Volpe, che intende bruciarlo per la figuraccia fatta. Spazzatura però salva il suo nuovo amico e lo scontro fa cadere tutti e tre giù da una scogliera, dove Volpe trova la morte, mentre gli altri due finiscono alla deriva in mare, venendo poi inghiottiti dal Pesce-Cane. Nello stomaco, padre e figlio finalmente sono riuniti, ma Geppetto teme non ci sarà speranza di uscire poiché la bestia presto andrà in letargo per un decade e per loro sarà la fine. Proprio allora, Sebastian nota lo sfiatatoio della bestia e chiede a Pinocchio di mentire, allungando il naso e creando una passerella con cui raggiungere l'orifizio. Staccatosi il naso, anche Pinocchio sale. Il mostro starnutisce con il naso di legno che lo punzecchia e tutti sono scaraventati fuori. Il Pesce-Cane, inferocito, si appresta a divorarli di nuovo, ma Pinocchio gli fa inghiottire una mina galleggiante che poi attiva manualmente dentro la sua bocca.
Pinocchio ri-finisce nell'aldilà, ma ci vorrà molto tempo prima che ritorni e c'è il rischio che non riuscirà a raggiungere il padre prima che affoghi. Pinocchio prega Morte di fare uno strappo alla regola, ma ella lo avverte che, così facendo, ciò lo renderebbe mortale e la prossima visita all'aldilà sarà permanente. Pinocchio non ci pensa due volte. Con molta fatica (essendo privo di due arti dall'esplosione), Pinocchio porta Geppetto a riva e poi crolla a terra dalla fatica e cessa di muoversi. Lo Spirito del bosco riappare e Geppetto le prega di ridonare vita a Pinocchio, ma ella risponde che oramai Pinocchio è diventato un "bambino vero" e non può più tornare in vita. Sebastian, naufragato con Spazzatura sulla spiaggia, le ricorda del suo desiderio e chiede di riportarlo in vita. Pinocchio ritorna in vita, Geppetto si scusa per avergli messo sulle spalle il peso di volerlo come Carlo e tutti quanti fanno felice ritorno a casa.
Col passare del tempo, sia il padre che i suoi amici muoiono di vecchiaia, mentre Pinocchio non invecchiando mai, imparò a godersi appieno la vita facendo tesoro di tali esperienze e amicizie.
Nel 2008 Guillermo del Toro ha annunciato l'intenzione di realizzare un nuovo adattamento di Pinocchio.[1][2] Nei nove anni successivi il progetto ha subito notevoli rallentamenti, anche a causa dell'alto budget che la tecnica passo uno voluta dal regista avrebbe richiesto. Dopo aver abbandonato il progetto nel 2017, nel 2018 Netflix ha acquistato i diritti del film, annunciato il 22 ottobre dello stesso anno.[3][4]
Il 31 gennaio 2020 è stato annunciato che Ron Perlman, Tilda Swinton, Ewan McGregor, Christoph Waltz e David Bradley avrebbero fatto part del cast, a cui si sono uniti nell'agosto dello stesso anno anche Gregory Mann, Cate Blanchett, Tim Blake Nelson, Finn Wolfhard, John Turturro e Burn Gorman.[5]
Le riprese principali si sono svolte tra Guadalajara e Portland tra il gennaio e il giugno 2020.[6]
Il primo teaser trailer del film è stato distribuito il 24 gennaio 2022.
Il trailer principale esce invece il 27 luglio dello stesso anno. Il secondo trailer e stato distribuito su YouTube il 9 novembre dello stesso anno.[7]
Il film è stato presentato al BFI London Film Festival il 15 ottobre 2022.[8]
Inizialmente prevista per il 2021, la distribuzione del film è stata posticipata al 9 dicembre 2022 su Netflix,[7][9] ma verrà distribuito in alcuni cinema a partire dal 4 dicembre.[10]
Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 97% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 8,8 su 10 basato su 16 critiche,[11] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 93 su 100 basato su 11 critiche.[12]
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