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Robin Hood è un film d'animazione del 1973 prodotto e diretto da Wolfgang Reitherman.[1]

Robin Hood
Robin hood in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1973
Durata83 min
Rapporto1,37:1 (1,66:1 intended ratio)
Genereanimazione, avventura, commedia, musicale, sentimentale
RegiaWolfgang Reitherman
SoggettoKen Anderson
SceneggiaturaLarry Clemmons
ProduttoreWolfgang Reitherman
Casa di produzioneWalt Disney Productions
Distribuzione in italianoCIC
MontaggioTom Acosta, Jim Melton
MusicheGeorge Bruns
StoryboardKen Anderson, Vance Gerry, Frank Thomas, Eric Cleworth, Julius Svendsen, David Michener
Art directorDon Griffith
Character designKen Anderson
AnimatoriMilt Kahl, Ollie Johnston, Frank Thomas, John Lounsbery
SfondiBill Layne, Ralph Hulett, Ann Guenther
Doppiatori originali
  • Roger Miller: Cantagallo
  • Peter Ustinov: Principe Giovanni
  • Terry-Thomas: Sir Biss
  • Brian Bedford: Robin Hood
  • Monica Evans: Lady Marian
  • Phil Harris: Little John
  • Andy Devine: Fra Tuck
  • Carole Shelley: Lady Cocca
  • Pat Buttram: Sceriffo di Nottingham
  • George Lindsey: Crucco
  • Ken Curtis: Tonto
Doppiatori italiani
  • Gianni Marzocchi: Cantagallo
  • Antonio Guidi: Principe Giovanni
  • Sergio Tedesco: Sir Biss
  • Pino Colizzi: Robin Hood
  • Micaela Esdra: Lady Marian
  • Pino Locchi: Little John (dialoghi)
  • Tony De Falco: Little John (canto)
  • Manlio De Angelis: Fra Tuck
  • Lydia Simoneschi: Lady Cocca
  • Carlo Romano: Sceriffo di Nottingham
  • Sergio Fiorentini: Crucco
  • Gianfranco Bellini: Tonto

Prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito dalla Buena Vista International negli Stati Uniti l'8 novembre 1973. Il film, 21º Classico Disney, è basato sulla leggenda popolare di Robin Hood, utilizzando però animali antropomorfi al posto delle persone. Il cast vocale è formato da Brian Bedford, Phil Harris, Peter Ustinov, Pat Buttram, Monica Evans e Carole Shelley.[1]

Si tratta del primo classico Disney la cui produzione sia cominciata dopo la morte di Walt Disney e in cui quest'ultimo non sia stato coinvolto in alcun modo.


Trama


Il gallo menestrello Cantagallo racconta di quando il re Riccardo Cuor di Leone partì per una crociata in Terra santa e il suo avido e sleale fratello, il principe Giovanni, usurpò la corona. Robin Hood era l'unica speranza per il popolo di Nottingham, poiché rubava ai ricchi per dare ai poveri.

Un giorno, mentre Robin Hood e Little John si divertono nella foresta di Sherwood, vengono scovati dallo sceriffo di Nottingham e dai suoi soldati, che cercano di catturarli, ma i due riescono a nascondersi nella chioma di un albero. Nel frattempo, il principe Giovanni e il suo consigliere Sir Biss attraversano la foresta con la carrozza regale per arrivare a Nottingham. Il principe però opprime i poveri con tasse ingiuste ed è anche immaturo, poiché è solito succhiarsi il pollice ogni qual volta venga nominata sua madre e fa le bizze quando non ottiene ciò che vuole. Robin Hood e Little John derubano il principe Giovanni travestendosi da chiromanti, spingendo così il principe a dare una grossa ricompensa a chi cattura Robin e fare dello sceriffo il suo esattore fiscale personale.

Lo sceriffo tassa il fabbro Otto e una famiglia di conigli derubando il coniglietto Saetta dalla monetina avuta in regalo per l'ottavo compleanno. Robin Hood arriva sul posto e, dopo aver regalato a Saetta il suo cappello e il kit di tiro con l'arco, dà ai conigli una borsa di soldi. Saetta e i suoi amici testano il kit di tiro con l'arco, ma Saetta lancia la freccia nel giardino del principe Giovanni. Il coniglio si intrufola all'interno, incontrando Lady Marian e la sua dama di compagnia Lady Cocca che giocano a badminton. Dopo aver invitato gli altri bambini, Lady Marian spiega che lei e Robin erano fidanzati da piccoli, ma non si vedono da anni.

Nel frattempo, il frate Fra Tuck fa visita a Robin Hood e Little John nella foresta, spiegando che il principe Giovanni ha indetto una gara di tiro con l'arco e il vincitore riceverà come premio un bacio da Lady Marian. Robin (ancora innamorato di lei) accetta di parteciparvi travestito da cicogna, sotto il falso nome di Gamba a Spillo, mentre Little John si avvicina al principe travestito come sir Reginald, duca di Whisky. Sir Biss scopre l'identità di Robin Hood, ma viene intrappolato in una botte di ale da Fra Tuck e Cantagallo perché non possa avvisare il principe. Robin Hood vince la gara, ma viene smascherato e condannato a morte. Il fuorilegge riesce però a scappare grazie all'aiuto di Little John e, nello scontro che ne segue, tutto il popolo si rifugia nella foresta di Sherwood.

Nella foresta, Robin e Lady Marian esprimono finalmente il loro amore, mentre i paesani si fanno beffe del principe Giovanni, descrivendolo come "il re fasullo d'Inghilterra". Il principe scopre tutto e, infuriato per l'insulto subito, triplica le tasse e imprigiona tutti gli abitanti della città, perché non possono pagare. Lo sceriffo intanto visita la chiesa di Fra Tuck per rubare l'ultimo soldo dalla cassetta delle elemosine, facendo infuriare il frate, che viene ingiustamente arrestato. Il principe Giovanni prevede di impiccare Fra Tuck per attirare Robin Hood in un'altra trappola e farlo uccidere una volta per tutte.

Quella notte Robin Hood e Little John (informati della situazione) si intrufolano nel castello. Mentre Little John libera i prigionieri, Robin ruba le tasse al principe Giovanni per restituirle ai detenuti. Dopo che il fuorilegge ha rubato l'ultima borsa di monete, Sir Biss si sveglia trovandolo in fuga. Tutti i prigionieri riescono a fuggire con i soldi, ma Robin, per salvare l'ultimo dei fratelli di Saetta, rimasto indietro, viene confinato fra le mura del castello e preso di mira dalle guardie. Robin Hood si rifugia nel castello, a cui lo sceriffo dà fuoco per metterlo alle strette. Per salvarsi dall'incendio, Robin salta nel sottostante fossato d'acqua che circonda il castello, da cui riemerge incolume, facendo disperare il principe Giovanni.

Quando re Riccardo torna dalla crociata grazia Robin Hood, mette il fratello e i suoi scagnozzi ai lavori forzati e permette a Robin e Lady Marian di sposarsi e lasciare Nottingham, con Little John e Saetta al seguito.


Personaggi



Produzione


Un bozzetto del protagonista
Un bozzetto del protagonista

Inizialmente lo studio aveva considerato un film su Renart la volpe. Tuttavia, poiché Walt Disney era preoccupato che Renart non fosse una scelta adatta per un eroe, Ken Anderson utilizzò molti suoi elementi in Robin Hood. Robin Allan scrive nel suo libro Walt Disney and Europe che "Ken Anderson pianse quando vide come i suoi personaggi erano stati trasformati in stereotipi per l'animazione di Robin Hood".[2] Secondo Ward Kimball e Ollie Johnston, egli voleva che lo Sceriffo di Nottingham fosse una capra per sperimentare diversi animali tra i cattivi, ma tale proposito venne annullato dal regista che voleva invece mantenere lo stereotipo malvagio di un lupo.[3]


Riciclo di scene, effetti sonori e doppiatori


Poiché al film venne assegnato un piccolo budget, gli artisti riutilizzarono scene da precedenti Classici Disney. Questo è evidente soprattutto nel corso del numero di canto e danza "Il Re Fasullo d'Inghilterra", dove per i movimenti dei personaggi vennero riciclate le scene di danza de Il libro della giungla, Gli Aristogatti e Biancaneve e i sette nani.[4] Per le animazioni di Little John e Sir Biss vennero riciclate quelle di Baloo e Kaa de Il libro della giungla.

Inoltre i due personaggi sono molto simili, sia nell'aspetto fisico che nel carattere, ai loro "alter ego" della giungla, e nelle edizioni italiana e francese hanno anche gli stessi doppiatori (mentre in gran parte della altre lingue, tra cui l'inglese, solo Little John ha lo stesso doppiatore di Baloo). Anche i due avvoltoi Tonto e Crucco sembrano essere basati su Buzzie, un personaggio del film del 1967.

La scena dove Lady Cocca stringe la proboscide dell'elefante che tenta di dare l'allarme è uguale ad una scena del film Il libro della giungla, e in entrambi i film i due pachidermi riproducono il medesimo suono oltre alla stessa conseguente espressione. In altre scene vengono riutilizzate musiche e suoni da Gli Aristogatti, La bella addormentata nel bosco e Cenerentola. Nel film vengono riciclati anche dei vestiti: l'abbigliamento di Robin Hood e del Principe Giovanni è uguale, rispettivamente, a quello di Peter Pan e del re di Pomi d'ottone e manici di scopa. Infine, spesso il film riutilizza le stesse animazioni diverse volte: ciò succede per alcune azioni dei rinoceronti, degli amici di Saetta e dello Sceriffo di Nottingham.


Casting


Solo alcuni doppiatori utilizzati nell'edizione originale sono inglesi: la decisione venne presa per lanciare un certo numero di attori caratteristi americani nei tradizionali ruoli medievali. Molti di questi individui erano artisti veterani provenienti da film e programmi televisivi a tema western, il che spiega perché i personaggi come Fra Tuck e lo Sceriffo di Nottingham hanno accenti spiccatamente americani e manierismi più associati con le campagne degli Stati Uniti meridionali, medio occidentali e sud-occidentali che con l'Inghilterra. Questo effetto venne ulteriormente rafforzato dalla scelta del cantante country Roger Miller come autore delle canzoni del film e narratore.


Finale alternativo


Il finale alternativo (incluso nell'edizione speciale in DVD) è una breve rivisitazione della conclusione della storia, utilizzando soprattutto immagini fisse dagli storyboard originali di Ken Anderson della sequenza. Mentre Robin Hood si tuffa nel fossato dalla torre in fiamme del castello, viene ferito (probabilmente da una delle frecce tirate in acqua) e portato via da Little John in chiesa per salvarlo. Il Principe Giovanni, infuriato per essere stato nuovamente messo nel sacco da Robin Hood, scopre Little John mentre lascia la chiesa, e sospetta che il fuorilegge si trovi lì.

Egli trova Lady Marian, che si prende cura dell'inconscio Robin Hood e tira fuori un pugnale per ucciderlo. Il Principe Giovanni lo sta per colpire, ma viene fermato da suo fratello, Re Riccardo, appena tornato dalle Crociate e sconvolto nello scoprire che Giovanni ha fatto diventare il suo regno tetro e oppresso. Rispettando i desideri della madre, il sovrano decide che non può bandire il fratello Giovanni dal regno, ma gli concede una severa punizione e si riprende la corona. Riccardo fa tornare Nottingham al suo antico splendore e ordina a Fra Tuck di sposare Robin Hood e Lady Marian dopo aver dato il titolo di Sir a Robin Hood e a Little John quello di Duca. In questo finale inoltre, a differenza di quello ufficiale, lo sceriffo di Nottingham non viene messo ai lavori forzati in carcere assieme a Giovanni e a Biss, ma viene solo arrestato e apparentemente si pente dei suoi crimini, partecipando con commozione al matrimonio di Robin e Marian.


Colonna sonora



Tracce


  1. Whistle StopRoger Miller
  2. Urca-Urca TiruleroGianni Marzocchi
  3. Resterà l'amorGianna Spagnulo
  4. Giovanni re fasullo d'Inghilterra – Tony De Falco
  5. Non a Nottingham – Gianni Marzocchi

Distribuzione



Data di uscita


Le date di uscita internazionali sono state:

Il film tornò nei cinema americani il 26 marzo 1982, mentre in Italia era già stato riedito nell'aprile dell'anno precedente.


Edizione italiana


La versione italiana del film venne curata come al solito da Roberto De Leonardis. Il doppiaggio, diretto da Giulio Panicali, venne eseguito dalla Cooperativa Doppiatori negli stabilimenti Fono Roma. La direzione musicale è di Pietro Carapellucci. Gran parte dei nomi dei personaggi vennero tradotti in italiano (un esempio è Cantagallo, che in originale è la trasportazione del menestrello amico di Robin, Alan-a-Dale). Fu anche cambiato il sesso di Tagalong, la sorella minore di Saetta, che nell'edizione italiana è un maschio di nome Codicillo.


Edizioni home video



VHS

La prima edizione VHS del film in Italia uscì nell'aprile 1985. La seconda edizione uscì nel marzo 1992. Una simile edizione fu pubblicata nell'agosto 1997. L'ultima edizione VHS venne pubblicata nel 2002.


DVD

La prima edizione DVD uscì il 4 settembre 2002. Come le edizioni VHS, il DVD presenta il film nel suo formato originale. La seconda edizione DVD uscì il 23 maggio 2007. Questa edizione presenta il film in formato 1.75:1 e include i contenuti speciali dell'edizione precedente.


Accoglienza



Incassi


Il film, prodotto con un budget ridotto (costò circa 1,5 milioni di dollari, più o meno come Biancaneve di 36 anni prima), ebbe un grande successo fin dalla sua uscita iniziale, ottenendo circa 9,5 milioni. La riedizione del 1982 fece arrivare gli incassi totali a più di 32 milioni.[5]


Critica


Il responso della critica fu (e rimane) un po' discordante. Il sito di recensioni cinematografiche Rotten Tomatoes Robin Hood riporta che il 54% delle 28 recensioni professionali sono positive, con un voto medio di 5,46 su 10 e il consenso generale: "Uno degli adattamenti Disney più deboli, Robin Hood è carino e colorato, ma manca la maestà e l'eccitazione degli sforzi precedenti dello studio".[6] Su Metacritic il film detiene un punteggio di 57 su 100, basato sul parere di 9 critici, indicando "recensioni miste o medie".[7]

Il film ricevette una nomination all'Oscar alla migliore canzone per Love, ma perse a favore di The Way We Were dal film Come eravamo.[8] L'American Film Institute nominò Robin Hood per la sua Top 10 dei film d'animazione.[9]


Riconoscimenti



Remake in live-action


Un remake in live action omonimo, sempre con animali antropomorfi e parlanti, è stato annunciato nel 2020 per il servizio di streaming Disney+. Carlos Lopez Estrada dirigerà il film da una sceneggiatura di Kari Granlund, già responsabile del precedente live action Lilli e il vagabondo.[10]


Note


  1. AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA: "Robin Hood", su antoniogenna.net. URL consultato il 2 marzo 2022.
  2. Allan Robin, Walt Disney and Europe, Bloomington, Indiana, Indiana University Press, 1999, p. 253, ISBN 0-253-21353-3.
  3. Johnston, Ollie Thomas, Frank, The illusion of life: Disney animation, Disney Book Group, 1986, p. 344.
  4. Leonard Maltin, Of Mice and Magic: A History of American Animated Cartoons, New American Library, 1987, p. 76, ISBN 0-452-25993-2.
  5. Robin Hood, Box Office Information, su the-numbers.com, The Numbers. URL consultato il 17 gennaio 2012.
  6. (EN) Robin Hood (1973), su Rotten Tomatoes. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  7. (EN) Robin Hood (1973), su Metacritic. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  8. (EN) Robin Hood, su Awards Database. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  9. (EN) AFI's 10 Top 10 Ballot (PDF), su American Film Institute. URL consultato il 3 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2012).
  10. (EN) Disney+ Developing ‘Robin Hood’ Remake; ‘Blindspotting’s Carlos Lopez Estrada To Direct, su Deadline, 10 aprile 2020.

Altri progetti



Collegamenti esterni


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[de] Robin Hood (1973)

Robin Hood [.mw-parser-output .IPA a{text-decoration:none}ˌrɒbɪn ˈhʊd] ist der 21. abendfüllende Zeichentrickfilm der Walt-Disney-Studios und erschien im Jahr 1973. Er bezieht sich auf den legendären englischen Volkshelden Robin Hood und verwendet dabei anthropomorphe Tiere. Der Film wurde 1974 für den Song „Love“ für einen Oscar in der Kategorie Bester Filmsong nominiert und erhielt 1976 die Goldene Leinwand.

[en] Robin Hood (1973 film)

Robin Hood is a 1973 American animated adventure musical comedy film produced by Walt Disney Productions and released by Buena Vista Distribution, based on the English folk tale of the same name with the characters reimagined as anthropomorphic animals. Produced and directed by Wolfgang Reitherman, it is the 21st Disney animated feature film and the first entirely "post-Walt" animated feature, as Walt Disney was involved in the production of both The Jungle Book (1967) and The Aristocats (1970) before his death in 1966. The story follows the adventures of Robin Hood, Little John, and the inhabitants of Nottingham as they fight against the excessive taxation of Prince John, and Robin Hood wins the hand of Maid Marian. The film features the voices of Brian Bedford, Phil Harris, Peter Ustinov, Pat Buttram, Monica Evans, and Carole Shelley.

[es] Robin Hood (película de 1973)

Robin Hood es una película de animación producida por Walt Disney Productions, dirigida por Wolfgang Reitherman. La película se basa en la popular leyenda del mismo nombre, usando animales antropomórficos en lugar de personas, es la vigésimo primera película de Walt Disney Animation Studios. Fue estrenada en Estados Unidos el 8 de noviembre de 1973. La película recibió el prestigioso premio Golden Screen en 1976 y obtuvo una nominación a mejor canción en los Premios Oscar.
- [it] Robin Hood (film 1973)

[ru] Робин Гуд (мультфильм)

«Ро́бин Гуд» (англ. Robin Hood) — 21-й полнометражный анимационный фильм, созданный студией Уолта Диснея. Премьера в США состоялась 8 ноября 1973 года.



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