Snoopy cane contestatore (Snoopy Come Home) è un film del 1972 diretto da Bill Melendez. È il secondo lungometraggio d'animazione cinematografico tratto dal fumetto a strisce Peanuts di Charles M. Schulz dopo Arriva Charlie Brown (1969), ed ha per protagonista Snoopy. La pellicola segna la prima apparizione in un film di Woodstock. Si tratta dell'unica opera nella filmografia dei Peanuts a non essere stata musicata da Vince Guaraldi mentre era ancora in vita. La colonna sonora è infatti stata composta dai fratelli Sherman, autori delle musiche di numerosi film Disney quali: La spada nella roccia, Mary Poppins, Il libro della giungla, Gli Aristogatti, Pomi d'ottone e manici di scopa e Le avventure di Winnie the Pooh. A questo film seguirà cinque anni dopo Corri più che puoi Charlie Brown (1977). È stato distribuito in Italia in VHS come Torna a casa Snoopy e Snoopy torna a casa.
Snoopy è costretto ad andarsene per andare a vivere con Lila, la sua precedente padroncina ammalata, e gli amici danno una festa d'addio per lui. Tutti soffriranno molto per la partenza, specialmente Charlie Brown. Giorni dopo la partenza Snoopy si ritira e il gruppo è nuovamente unito.
Produzione
Il soggetto è stato liberamente tratto e ampliato basandosi su una serie di strisce pubblicate da Schulz nel 1968. Nel film i pensieri di Snoopy vengono rappresentati per la prima volta su schermo tramite la sua corrispondenza, narrata in italiano dalla doppiatrice Liù Bosisio. È stato inoltre l'ultimo film dei Peanuts ad essere prodotto dalla Cinema Center Films.
Colonna sonora
La colonna sonora venne composta dai fratelli Scherman, anziché da Vince Guaraldi, che fino ad allora aveva musicato tutti gli speciali TV dedicati ai Peanuts, compreso il film Arriva Charlie Brown. Schulz disse che si trattava di un esperimento, in quanto desiderava che Snoopy cane contestarore avesse uno stile più commerciale da film Disney. Secondo il produttore Lee Mendelson, il primo film era troppo simile per impostazione agli speciali televisivi. Così, volendo conferire alla pellicola successiva un'impronta più cinematografica, vennero ingaggiati gli Sherman, che erano considerati i numeri uno nel loro campo, avendo composto svariate colonne sonore di film per la Disney, oltre che per diverse attrazioni di Disneyland.[1]
Tracce
Testi e musiche di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman.
Orchestra e cori – Snoopy, Come Home – 1:45
Orchestra e cori – At the Beach – 2:18
Thurl Ravenscroft – No Dogs Allowed! – 3:01
Shelby Flint – Do You Remember Me? (Lila's Theme) – 3:12
Don Ralke e Ray Pohlman – The Best of Buddies – 1:27
Don Ralke e Ray Pohlman – Getting It Together – 1:52
Linda Ercoli – Fundamental - Friend - Dependability (Clara's Theme) – 2:21
Orchestra – Charlie Brown's Calliope – 2:49
Guy Pohlman – It Changes – 4:13
Distribuzione
Date di uscita e titoli internazionali
9 agosto 1972 negli Stati Uniti (Snoopy Come Home) con una riedizione il 29 settembre 2019
15 settembre nel Regno Unito (Snoopy Come Home)
9 ottobre in Danimarca (Nuser, kom hjem!)
25 ottobre in Francia
15 dicembre in Germania dell'Ovest (Snoopy)
16 dicembre in Svezia (Snobben, kom hem!)
16 marzo 1973 in Italia (Snoopy cane contestatore)
11 agosto in Giappone (スヌーピーの大冒険, Sunūpī no dai bōken) con una riedizione il 19 luglio 1975
21 settembre in Finlandia (Ressu lähtee maailmalle)
1974 in Cecoslovacchia (Snoopy, vrat se)
21 febbraio 1974 Uruguay (Snoopy, vuelve a casa)
23 marzo in Australia (Snoopy Come Home)
24 giugno 1977 in Brasile (Snoopy, Volte ao Lar)
4 dicembre 1988 in Ungheria (prima TV) (Snoopy, gyere haza!)
Edizione italiana
Il film giunse nei cinema italiani nel marzo 1973. Il doppiaggio italiano è affidato alla C.V.D., eseguito negli stabilimenti Fono Roma e diretto da Fede Arnaud su dialoghi di Roberto De Leonardis, che curò anche i testi italiani delle canzoni assieme a Cino Tortorella. L'orchestra e il coro sono diretti da Pietro Carapellucci, con la partecipazione del suo complesso vocale e di Gianna Spagnuolo. Il film presenta un cast di doppiatori diverso rispetto al film precedente, ad eccezione di Isa Di Marzio, che però anziché doppiare Lucy come in Arriva Charlie Brown, presta la voce a Clara; e di Alida Cappellini, che mentre nel primo film doppiava Patty, qui prende il posto della Di Marzio su Lucy, doppiando al contempo Linus.
Accoglienza
Il film si rivelò un flop ai botteghini, incassando solamente 245,073 dollari a fronte di un milione di bugdet. Flop causato probabilmente anche da un'insufficiente campagna pubblicitaria, attribuibile al fallimento della Cinema Center Films.[2] Ciononostante venne accolto molto favorevolmente dalla critica, diventando negli anni una fra le opere più amate legate al brand, tanto da ricevere una redistribuzione nelle sale nell'autunno 2019.[2] La pellicola ha il 93% dei voti positivi sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, con un voto medio di 7,7 su 10.[3] Howard Thompson lodò il film sul New York Times, definendolo vivace, intelligente e divertente; trovandolo anche migliore del precedente film della serie.[4]
Note
Derrick Bang, Vince Guaraldi at the Piano, McFarland Publishing, p.258, ISBN978-0-7864-5902-5.
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